antares86 Postato Settembre 13, 2016 Report Share Postato Settembre 13, 2016 Dato l'ho proposta al pianoforte...riproponiamo in veste originale clavicembalista (magari in futuro pure al clavicordo, chissà) clavicembalo Grimaldi è temperamento Rameau https://drive.google.com/file/d/0B0yO3Vxa3NyVM2hERm5lLTd0R3M/view?usp=drivesdk Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Settembre 14, 2016 Report Share Postato Settembre 14, 2016 bella!! erano secoli che non la ascoltavo!!....mi piace! ora non conosco le difficoltà tecniche che comporta suonarla nel clavicembalo e quindi azzardo qualcosa, ma è da prendere con cautela....scusami se interpreto male...ma fra 0.38 e 0.43 la sento un pochino affrettata. ora nel pianoforte avrei inteso una certa enfasi dovuta al raggiungimento del climax da controllare meglio...qui non so! devo ancora sentire le variazioni che hai aggiornato...conto di farlo oggi!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Settembre 14, 2016 Autore Report Share Postato Settembre 14, 2016 Mmmh lì mi è scappato un pochino...ma un leggero accelerando in verità ci potrebbe pure stare...era una prerogativa di Scarlatti...partiva lento e concludeva a velocità folli ahah Sto meditando se con calma registrarle tutte e 30 le invio und sinfonien Difficoltà tecniche vere e proprie rispetto al piano non ne hai...se vieni dal pianoforte, hai quelle che potresti avere su un pianoforte, tastiera più piccola e leggera, obbligo di suonare sul margine del tasto diatonico, sennò non suona, assenza di dinamiche...quindi sei sostanzialmente obbligato a trovare altre vie...quella di...marcare di più i respiri è una, quella di accelerare un pelo nei punti salienti è unaltra...dipende dal repertorio...su Scarlatti partire lento e concludere veloce ci sta a pennello, è una cosa che faceva Scarlatti stesso...lo menziona un musicista e compositore che assistette all'esibizione dì un giovane Scarlatti. Per le variazioni....l'aria non mi piace molto com'è venuta...c'è sempre il vecchio problema...resto indeciso su xome fare il primo ritornello...la versione di Andreas Bach che uso per i ritornelli è decisamente fiorita, se uso quello originale è troppo spoglia...quindi ato ancora cercando una via di mezzo...però le prime variazioni che ho registrato non vengono male Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Settembre 14, 2016 Autore Report Share Postato Settembre 14, 2016 Ho appena fatto lezione, un ora e mezza sul primo preludio e fuga e sul secondo preludio del clavicembalo ben temperato...beh una cosa totalmente c'è...anzi più di una fra clavicembalo e pianoforte...primo la diteggiatura, pollice e mignolo sui cromatici, praticamente mai a meno di casi eccezionali...le dita il più possibile aderenti ai tasti e vicino al bordo, niente peso e percussione...solo articolazione delle sita e basta. In pratica devo cambiare 3/4 della diteggiatura della fuga, soprattutto nei passaggi a più voci tipo la cadenza prima dello stretto.... mano aderente alla tastiera, pochi fronzoli niente peso dell'avambraccio. Altra rogna in Bach è trovare il giusto fraseggio dove non c'è scritto, cioè pressoché ovunque...e qui bisogna riferirsi alla voce e a strumenti orchestrali... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Settembre 23, 2017 Autore Report Share Postato Settembre 23, 2017 Riesumo questo mio post e ci carico la prima inventio sul clavicordo, suonarla bene lì è una mezza impresa. Dato l'altra era sul Grimaldi con temperamento Rameau questa è su un anonimo tedesco di fine 1600 con temperamento mesotonico a 1/4 di comma sintonico. inventio 1 (online-audio-converter.com).mp3 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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