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Piano Concerto - Forum pianoforte

Equalizzatore Parametrico


jenn
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Ciao ragazzi ;)

Sto cercando di capire come sfruttare al meglio un equalizzatore.

Premetto che sono alle primissime armi in fatto di mixing e questa quindi è una fase di studio e ricerca per me.

 

EQ Parametrico

L'equalizzatore parametrico di Logic x ha diversi controlli per ogni banda.

 

Frequenza

Guadagno

Fattore Q

 

Ho notato che questi controlli sono presenti solo sulle 4 bande parametriche complete.

 

Per quanto riguarda invece la prima banda (filtro passa-alto),

i filtri shelving (Filtro Low Shelving - Filtro High Shelving il secondo e il penultimo)

e l'ultima banda (filtro passa-basso), vorrei capire che tipo di controlli hanno e come si chiamano (indicatore di frequenza a parte)

 

Poi vorrei capire a cosa servono i filtri shelving :)

 

Vi allego uno screen

post-11530-0-59391600-1460754437_thumb.png

 

Vi ringrazio

buona serata a tutti 

 

 

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I plugin seguono sempre la simulazione degli outboard analogici quindi anche gli equalizzatori digitali si rifanno alle tipologie di equalizzatori analogici esistenti. 

Le tipologie di Equalizzatori sono essenzialmente 4: 

 

- Parametrici (considerati i migliori)

- Semiparametrici

- Di picco

- Grafici

 

I parametrici sono quegli equalizzatori nei quali hai a disposizione diversi "parametri" da settare, ecco perché "parametrici". Di solito hanno 4 bande d'intervento (bassi, medi, medio alti, alti). Di norma solo nelle bande centrali è presente il fattore Q, mentre ai bassi e agli alti puoi regolare con un filtro shelving la frequenza e fattore di guadagno. 

 

I semiparametrici sono quelli in cui il fattore Q è prefissato.

 

Negli equalizzatori di picco puoi decidere solo il fattore di guadagno perché tutti gli altri parametri sono fissi

 

Per ultimi i grafici nei quali ci sono un certo numero di bande sulle quali puoi intervenire sui fattori di guadagno. 

 

 

L'EQ di Logic è un parametrico esteso. Nel digitale si possono facilmente aggiungere controlli in frequenza senza complicare nessuna circuiteria. Il suono più pulito nell'analogico è quello che passa nel minor numero di circuiti possibili perché ad ogni interazione con un componente elettronico "succede qualcosa" che modifica il segnale. Ovviamente nel digitale questo problema non esiste. Il segnale è un flusso di dati e l'applicazione dei filtri è un processo che ha che fare con il tempo di processamento ma non con la qualità del segnale in uscita. Tanto per dire che se aggiungessi un numero "n" molto grande di bande di equalizzazione pur lasciando il guadagno a 0, il segnale non subirebbe alcuna modifica in output dall'EQ ma avrei aumentato comunque il tempo di latenza dato dal grande numero di operazioni che la CPU dovrebbe svolgere sul segnale. Se aggiungessi dunque 100000 filtri digitali non subirei alcuna modifica del segnale, se non un aumento della latenza (che è inversamente proporzionale alle capacità di calcolo della macchina), se aggiungessi 100000 filtri in un analogico il segnale in output subirebbe delle modifiche importanti. 

 

Filtri passa basso, passa alto, shelving  e peaking. 

 

Il filtro passa basso, come dice il termine, permette alle frequenze al di sotto della frequenza di taglio di passare indisturbate. Si considera, di norma, "frequenza di taglio" quella in cui il segnale viene attenuato di -3dB. In alcuni outboard analogici professionali i costruttori definiscono la frequenza di taglio quando il segnale viene attenuato di -1dB (è comunque tutto riportato nella scheda tecnica). 

 

Il passa alto funziona esattamente al contrario del passa basso, quindi non ci perdiamo tempo. 

 

Lo shelving è simile al passa basso e passa alto ma l'attenuazione non tende a -∞. Il filtro comincia ad attenuare dalla frequenza di taglio fino ad arrivare ad un asintoto orizzontale, il massimo o il minimo dell'attenuazione/boost raggiungibile dipende dalle specifiche del filtro può oscillare dai -12/+12dB fino anche ai -24/+24dB. 

 

Il peaking è il classico filtro riconoscibile dalla campana in cui la frequenza dichiarata sul Pot definisce il centro banda.

 

 

Venendo ora alla foto che hai postato...

 

 

Sul passa alto (il primo a sinistra) hai la possibilità di regolare la frequenza di taglio, la selettività del filtro in dB/ottava ed infine in fattore Q che per i filtri passa alto/basso è inusuale. Infatti siccome il passa alto/basso non ha un centro banda, aumentare il valore del fattore di selettività (fattore Q) fa sì che si incrementi il valore della derivata per i valori che vengono da destra, in quel punto (quello della frequenza di taglio), di conseguenza si viene a creare in picco positivo a destra del valore di taglio. Per il bassa basso il discorso è totalmente analogo.

 

Poi hai gli shelving. Siccome abbiamo detto che la banda di attenuazione tende ad un asintoto orizzontale, modificando il fattore Q al minimo darai vita ad un punto di flesso e al massimo ad un asintoto obliquo. 

 

Per ultimi i Peaking. In questo caso avendo a che fare con una campana il fattore Q andrà semplicemente ad allargare o stringere la campana rendendo il filtro rispettivamente meno selettivo e più selettivo...

 

Tutto questo detto in parole povere... Spero di aver chiarito i tuoi dubbi. 

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Favoloso!

In base alle nuove nozioni acquisite e alle prove pratiche che stamane ho svolto dopo aver accuratamente letto la spiegazione tecnica (comprensibile, dettagliata e facilmente applicabile per una alle prime armi come lo sono io) sul funzionamento dell'equalizzatore parametrico, avrei una domanda :)

 

In una cassa, oppure in un rullante o in qualsiasi altro elemento di una batteria per esempio, come identifico la frequenza sulla quale agire? 

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Con l'esperienza impari su quali frequenze muoverti, ma per partire si crea un filtro notch abbastanza stretto e si esaspera il guadagno. Poi sposti il centro banda per cercare la banda di frequenza sulla quale agire. Una volta che l'hai trovata torni ad agire su guadagno e fattore Q. 

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Con l'esperienza impari su quali frequenze muoverti, ma per partire si crea un filtro notch abbastanza stretto e si esaspera il guadagno. Poi sposti il centro banda per cercare la banda di frequenza sulla quale agire. Una volta che l'hai trovata torni ad agire su guadagno e fattore Q. Grazie ille

Grazie mille, ho davvero bisogno di acquisire esperienza

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Grazie!! ti faccio l'ultima domanda :)

Anche per i filtri shelving (seconda e penultima banda del grafico) si ha un rapporto in termini di:

  • Frequenza
  • Pendenza
  • Fattore Q

esattamente come nel filtro passa-alto e passa-basso e a differenza delle altre bande (con rapporto frequenza-guadagno-fattore Q) ?

 

Questa è l'unica cosa che non mi è del tutto chiara :)

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