Presentazione

[Marco83]

Buon giorno a tutti! Mi presento: mi chiamo Marco, ho 28 anni e dopo alcuni anni passati a strimpellare su una tastiera, da autodidatta, ho deciso di fare il grande passo! Ho iniziato a prendere lezioni (sono ormai 6 mesi) e ho acquistato un pianoforte da studio che è diventato la mia croce e delizia... Sono rimasto affascinato dal vostro sito, ordinato, ricco di informazioni dettagliate e interessanti, e da cui traspare una grande professionalità e un grande amore per la musica e per il pianoforte. Complimenti, di cuore.

[Guest Gennarino]

Marco,

Benvenuto nel sito e complimenti per avere iniziato lo studio!

Ma perché "Croce e delizia"?

Per me la cosa è solo una delizia (credo lo stesso anche per gli altri, ma questa è solo una mia opinione, forse infondata).

La vera croce è trovare il tempo da dedicare al sito (in questo momento riesco a dedicare poco, visto che sono in giro continuamente).

Ad ogni modo, a risentirci presto!

[pianoexpert]

Benvenuto Marco,

 

Vedrai che la Musica e il Pianoforte ti daranno solo gioie. Certo, la dedizione premia sempre...quindi bisogna studiare costantemente e soprattutto...in modo ragionato.

 

Ponici tutte le domande che vuoi e cercheremo di risponderti.

 

A presto Paolo

[Marco83]

Grazie... Gennarino, mi spiego subito: croce perché nel passaggio dalla tastiera (anche se pesata, una yamaha dgx-630) al piano ho incontrato parecchie difficoltà nel gestire le dinamiche, i pp in particolare. E non so quanta parte del problema sia da attribuire a me e quanta allo strumento. Sinceramente sul coda su cui studio a scuola il problema è molto meno evidente.

Ma il pianoforte per me è anche e soprattutto una gioia, e non penso che potrò più farne a meno... è uno strumento meraviglioso a cui ho rinunciato per troppo tempo!

[Guest Gennarino]

Caro Marco,

assumo che Tu, come me, sia un pianista normale, non un genio della tastiera.

 

Ebbene, Tu dici di avere passato alcuni anni sulla tastiera, da autodidatta, e solo sei mesi sul piano con lezioni.

Se ci pensi, il tempo che hai sinora passato sul piano non e' tale da consentire di cambiare con immediatezza la percezione delle dinamiche su un nuovo strumento e, di conseguenza, la loro esecuzione.

 

Se Tu non Ti rilassi e non affronti la questione con tranquillita', corri solo il rischio (anzi, hai la certezza) di rallentare il processo di adattamento.

Per cui, Ti raccomanderei di andare sereno avanti e di apprezzare i piccoli-grandi passi che ciascuno di noi e' capace di fare da un giorno all'altro, senza angustiarsi nell'attesa di una rivoluzione immediata.

Fai cosi' e un bel giorno (forse domani stesso ?) vedrai che hai scalato la montagna e sei dall'altra parte!!!!

Ciao.

[Marco83]

Grazie Gennarino! In effetti, noto che lo stato d'animo ha una grande influenza sul suono che riesco a ottenere, specialmente per quanto riguarda l'omogeneità! Grazie per l'incoraggiamento e scusami se non ho risposto prima, ma credevo (sbagliandomi...) di avere abilitato le notifiche relative ai nuovi messaggi! A presto!