Martelletti troppo duri

[FranzLiszt97]

Salve a tutti e buon Capodanno!

Io possiedo uno Yamaha C3 comprato 3 anni fa. Oltre agli interventi di routine su di esso sono stati

effettuati 2 interventi degni di nota:

1 Pesatura della tastiera(attaccando dei pesetti sotto al tasto)

2 Sui martelletti è stata messa la lacca per farli indurire poichè all'arrivo il pianoforte sembrava un po' spompato(ma credo che non era necessario quest'intervento perchè il suono primo o poi sarebbe uscito).

Ora ho un suono molto brillante e secco e specialmente nei bassi le note fanno un suono strano.Con il mio tecnico abbiamo notato che il martelletto è troppo duro ( per la lacca) e che il problema risiede anche nelle corde. Abbiamo battuto le corde per portarle allo stesso livello e la cosa è stata di poco utilità. Sui martelletti sono presenti solchi abbastanza profondi ma il mio tecnico ha detto di non rasare perchè il suono prederebbe le sue potenzialità (Che ora non riesco a sentire). Il Problema si avverte maggiormenrte quando suono forte e fortissimo per non parlare poi se mentre suono forte uso il pedale di risonanza!!!!! L'intonazione dura da Natale a Santo Stefano. Cosa posso fare?

[Fra]

Cambiare la martelliera ordinando alla Yamaha quella corretta in base alla matricola dello strumento, loro forniscono anche la martelliera già incollata allo stiletto (nuovo) su richiesta.

 

Intervento oneroso ma quasi necessario visto che l'intonazione su una martelliera impregnata non è facilmente percorribile come idea, spaccheresti diversi aghi.

 

Puoi provare a rasare ed intonare ma come dice il tuo tecnico poi perderesti suono....

 

Io un rimedio che puoi provare lo ho, però non mi va di scriverlo in pubblica ti mando un messaggio privato.

 

Ciao

[FranzLiszt97]

ok

[FranzLiszt97]

e per le corde dei bassi cosa posso fare?

[FranzLiszt97]

Cosa ne dice a proposito il Maestro Ferrarelli?

[pianoexpert]

Il Maestro Ferrarelli pensa di non condividere il "prezioso comportamento di Fra"., che dichiara apertamente di voler rispondere in privato, risparmiandosi di suggerire i suoi consigli in pubblico. Siamo qui per scrivere le nostre opinioni senza gelosie e reticenze. E' lo scopo principale di questo Sito e di questo Forum. Del resto non siamo così "preziosi" da possedere le "verità" e ...tenerle per noi.

Per ciò che riguarda la mia opinione, condivido però il pensiero tecnico di Fra, però anche una martelliera nuova( specie una Yamaha originale" ) va intonata e ciò è cosa da esperti. Appesantire troppo la piambatura equivale aumentare l'inerzia della meccanica, alterando la sua "prontezza" in senso negativo.

Anche con questo tipo di impregnatura eseguita che non si è conclusa, mi sembra di capire, con una corretta intonazione, la soluzione non va cercata in altri elementi. Si può rischiare di entrare in un ciclo vizioso da cui non si esce. "Battute" le corde che vuol dire? In corrispondenza del ponticello? I martelli dei bassi non si impregnano quasi mai e caso mai non nel punto di battuta. Le tecniche di impregnatura si associano alle diverse tecniche di intonazione.

Altri interventi sui martelli come il vapore, l'acqua, la "pettinatura" sono sconsigliabili

[FranzLiszt97]

la martelierra è stata impregnata del tutto aihmè anche i basi.Come diceva lei maestro le corde sono state battute in corrispondenza del ponticello. Però il mio ex tecnico ha messo un goccio di lacca. Lei pensa che con una rasatura, anche con il rischio di perdere suono la cosa possa migliorare?

Salutissimi

[FranzLiszt97]

e quanto costa una nuova martelliera yamaha?. Secondo lei maestro sarebbe saggio sostituirla con renner o abel? Grazie in anticipo

[Fra]

Io su Yamaha metterei la sua martelliera uguale alla originale visto che il C7 è uno strumento che producono ancora, perché fare esperimenti? Non credere di migliorarlo mettendo una Abel o una Renner....

Comunque guarderei anche le corde, probabile che siano da cambiare.... Una martelliera nuova con le corde vecchie non risolverebbe di certo tutti i problemi. Di che epoca è lo strumento? Diversi Yamaha con matricola tra 1 milione e 2 milioni arrivavano in Italia di importazione con le corde completamente arrugginite. Una pulitina con paglietta d'acciaio e via sul mercato, ma rimanevano comunque sordi.

 

L'impregnatura del martello porta pochi benefici in questi casi, sia che lo si impregni uniformemente o sulle due falde (sono diverse filosofie di pensiero, la seconda più vecchia della prima).

 

Steinway New York impregna i martelli per costruire il suo timbro, bassi inclusi e impregna uniformemente la testa con diverse diluizioni successive (si parte dalla dose più diluita fino ad una dose più carica di nitrocellulosa, riducendo via via l'area di applicazione verso la test del martello)

 

Quando si fanno questi interventi è necessario partire con una soluzione molto diluita (1 a 14 per esempio) e verificare il risultato.... Applicare l'impregnante senza diluirlo che sia una goccia o due non cambia nulla, il martello è da buttare via.

 

Saluti

[Fra]

 

Estratto del manuale Steinway sull'intonazione.

 

Ovviamente ogni tecnico ha il suo metodo, dire che uno sbaglia se fa diversamente non va bene perché come dico sempre quel che conta è il risultato. A seguire quel che si fa in fabbrica si sbaglia di meno, per questo su uno Yamaha non metterei dentro un martello europeo (cose già viste e risultati così così)

[FranzLiszt97]

il pianoforte ha come matricola 6 milioni e passa,nuovo comunque

[FranzLiszt97]

e quanto costa una nuova martelliera su per giù?

[Fra]

Nuovo? Urka ma è strano allora..... Dovresti chiedere inviando una mail a Yamaha Italia il prezzo di una martelliera forata per il tuo strumento.... Credo possa costare tra i 300 è i 500 euro ma di preciso non so perché non la ho mai richiesta.

 

Però strano un pianoforte nuovo, peccato buttar via così una martelliera. Da dove scrivi se posso chiedere? Conosco qualcuno in Lombardia che collabora con Yamaha Italia magari ti posso dare i riferimenti se non sei lontano.

 

Ciao

[FranzLiszt97]

però aspetta un secondo, io mi ricordoche il mio vecchio accordatore quando ha messo l'impregnante aveva una boccetta con tanto liquido all'interno....forse l'impregnante era già diluito? e se si si può in questo caso rimediare all'errore? grazie sempre per la vostra collaborazione e disponibilità

[Fra]

Chi lo sa cosa aveva.... In ogni caso sono interventi un pó a senso unico ....ma l'accordatore che li ha impregnati cosa dice?

[FranzLiszt97]

dice che si potrebbe risolvere intonando l'apice con aghi sottilissimo....e devo dire che il suono cambio tantissimo....il problema è che il giorno dopo torna tutto come prima......in questo caso secondo voi bisognerebbe agire sull'apice del martello in maniera più dura per far si che la cosa sia più duratura?.....anche se comunque l'apice del martello non si tocca quasi mai

[Fra]

Non è che non si tocca mai, dipende da cosa si deve ottenere.... Ovviamente bisogna andare con cautela. Se l'attacco del suono era corretto in origine e si doveva solo dare più corpo, rinforzare il suono sarebbe stato più giusto impregnare solo le spalle del martello senza toccare il punto di percussione.

 

Io proverei a pungere lateralmente il martello sotto il punto di battuta (circa 3 mm). Non è una tecnica che si usa correntemente, però funziona e il martello si ammorbidisce subito senza sfaldare le fibre del feltro, che ormai sono incollate per via dell' impregnatura.

 

Un tempo c'erano in catalogo anche le pinze per pungere lateralmente il martello, mi hanno raccontato che le usava Gino Nazzari che fu un importante tecnico Italiano, capo fabbrica della ditta Anelli di Cremona.

 

Io stesso quando devo correggere un attacco di suono troppo metallico preferisco fare così, basta una puntura o due....magari verificando prima quale corda ha il suono più metallico per capire se entrare con l'ago a destra o a sinistra.

È l'unico modo in cui potrei pensare di salvare i tuoi marrelli allo stato attuale....insieme a quello che ti ho raccontato in privato.

 

 

 

[Fra]

Ovviamente io uso l'ago singolo, non lo strumento di tortura di cui sopra

[FranzLiszt97]

proverò e vi farò sapere