Luciolucio Postato Giugno 19, 2013 Report Share Postato Giugno 19, 2013 Buongiorno a tutti complimenti a Paolo per le lezioni e per i consigli dell'ultimo minuto! Sapete dirmi dove trovo le specifiche relative alla meccanica del Bosendorfer 200 corsa del tasto peso di abbassamento peso di ritorno distanza martelli etc... grazie Lucio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
BackSpace Postato Giugno 19, 2013 Report Share Postato Giugno 19, 2013 Sembrano introvabili sul web, forse bisogna contattare un rivenditore specializzato. Speriamo saltino fuori Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 19, 2013 Report Share Postato Giugno 19, 2013 Pesi di abbassamento del 200. Bisogna distinguere se ci sono 5 o 4 sezioni. Con cinque comparti sono rispettivamente gr. 55-52-50-48-48. A cinque comparti si parte da gr.52. Peso di ritorno non inferiore a 20 gr. corsa del tasto mm10,5- 10,2 Distanza martelli 46mm Valori forniti dalla Bosendorfer Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Luciolucio Postato Giugno 20, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 20, 2013 Grazie Paolo! ho ereditato da poco (mi è arrivato una settimana fa) lo strumento (anni '70) e voglio capire alcune cose Sai darmi qualche link dove trovare indicazioni sulla "filosofia" di suono del bosendorfer? MI è capitato di suonare dei Bosendorfer ma mi rendo conto adesso che averne uno a casa è una altra cosa , il suono mi sembra davvero diverso. Lucio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 20, 2013 Report Share Postato Giugno 20, 2013 Io direi che il suono può essere preparato secondo il nostro gusto. Ogni Casa cerca di ottenere il massimo dal proprio strumento, anche attraverso alcune peculiarità, alcune delle quali registrate come "patenti" (brevetti). Per esempio Bosendorfer usa negli acuti una sorta di compressore e fa occhiello ad ogni corda. Steinway mette corde a cavallo e usa un Capo-bar, tavola diaframmatica...insomma... Il suono di un pianoforte moderno tende ad avere un grande attacco ( Steinway, Yamaha, ...) con un buon decadimento del suono, ma anche con un lungo transiente di estinzione. Vantaggi: molto ben udibile in sala, facilità di pedalazione, progressività timbrica. Il suono del "pianoforte romantico" al quale appartiene Bechstein e alcuni vecchi Bosendorfer, anche Bluthner.....hanno meno decadimento, più continuità di suono, meno attacco, lunga estinzione. Qualche difficoltà a gestire il suono, le escursioni dinamiche, la pedalazione, ma sicuramente una timbrica più dolce ....insomma il discorso sarebbe milto più lungo e complesso. Ora tu devi ben accordare il tuo strumento, verificare lo stato della martelliera e delle corde. Verificare l'esattezza del punto di battuta e la carica della tavola di risonanza. Poi una buona regolazione e soprattutto una buona intonazione dei martelli, sempre che siano efficienti. Verifica anche dei coefficienti di attrito dei perni della meccanica. Un Tecnico esperto potrà verificare tutto questo e preparare al meglio il tuo bellissimo strumento. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Luciolucio Postato Giugno 20, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 20, 2013 Caro Paolo grazie ancora mi permetto di chiederti ancora qualcosa Il mio pianoforte è stato costruito nel 1976 Non è stato suonato negli ultimi 20 anni ed era una scommessa per come suonava lasciare il mio Kawai rx2 in stato perfetto e rischiare solo sul nome. Sono stati fatti diversi lavori il mese scorso, tra cui sostituzione dei perni, rasatura dei martelli e intonazione. Come definiresti un bosendorfer del 1976 , uno strumento romantico? Io ho suonato diverse volte dei gran coda bosendorfer e mi sono sempre sembrati strumenti molto belli, ma quando si suona in pubblico si pensa soprattutto alla musica , al riuscire a fare quello che si vorrebbe nonostante la tensione. E raramente ci si gode il bel suono di un pianoforte le rare volte che ne capita uno. Per tornare al mio bosendorfer È la prima volta che suono un pianoforte "piccolo" che ha un suono davvero bello e interessante e che nei bassi (tranne le ultime 4 note) suona davvero bene. Negli acuti mi sembra un poco troppo aperto ma devo abituarmi anche io. La meccanica può andare meglio, spero alla fine una volta regolata non sia troppo inferiore a quella del kawai (che secondo me era eccellente) grazie ancora Lucio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 22, 2013 Report Share Postato Giugno 22, 2013 Alcuni Bosendorfer di quegli anni non hanno una buona risposta del peso di ritorno della meccanica. La rasatura dei martelli contribuisce a diminuire questo valore. Gli acuti si possono forse intonare di più?. Metti in preventivo in un prossimo future di sostituire la martelliera con una nuova, adatta a quello strumento. Anche se i martelli no sono usurati, influisce sul suono la loro età la perdita di elasticità del feltro. Il suono migliorerà con un nuovo set di martelli. Perchè le ultime 4 non suonano? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Luciolucio Postato Giugno 22, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 22, 2013 IL suono è davvero molto bello al centro e nei bassi, le ultime 4-5 note sono slabbrate ma credo dipenda dal fatto che la corda è più corta. Comunque nell'ottava immediatamente precedente non esiste paragone tra lui e tanti altri pianoforti della stesa dimensione che ho suonato. Faccio delle misurazioni e ti faccio sapere. Ma per avere una idea una martelliera nuova quanto costerebbe? ovviamente poi immagino bisogna aggiungere il costo del lavoro di intonazione. Ho letto in altri post che ritieni ancora problematica, per via dell'assorbimento di umidità, la scelta di passare a materiali diversi dal legno. Hai provato la WNG di cui si parla molto da due anni a questa parte? grazie ancora Lucio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 23, 2013 Report Share Postato Giugno 23, 2013 Si la conosco. Sono convinto che siano ottimi materiali. Bisogna vedere come reagiscono nel tempo...e per questo dobbiamo attendere. Il problema che si riscontra con questi materiali è che non si "muovono" e non cedono e non assorbono umidità...assorbimento o cessione tutta a carico delle guarnizioni di Cachemir dei fori. Potrebbe essere però una mia convinzione errata. vedrò di tenerla "sotto controllo" nel tempo! Martelliera...bisogna vedere il tipo e il peso, importantissimo. Anche la forma e la limatura delle code ( vedere il tipo di coda e il tipo di paramartello). Solo un bravo tecnico può consigliarti. Sul tuo territorio potrai trovarlo. Tieni presente che Bosendorfer fornisce queste martelliere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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