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Piano Concerto - Forum pianoforte

Una domanda su una "ipotetica" procedura( forse inutile ) di deposito


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Vorrei porre questa domanda a chi ha già fatto qualcosa del genere ( per conto mio sto già pensando di farlo e basta, tanto non cambia assolutamente qualcosa ):

dopo aver depositato un pezzo, essendo necessaria la trasposizione di una parte ( e quindi tutto il resto, si parla di un pezzo per pianoforte e mezzosoprano ), è necessario

un nuovo deposito o no visto che appunto, non cambia neanche una nota in partitura ma solo la tonalità?

Ho chiesto alla siae ( che penso risponderà domani ) ma mi sono in parte risposto da solo, la traspongo in caso di necessità ( ora ) e lascio invariata la"versione"

che ho depositato, perchè sto pensando anche a quelle situazioni in cui si trascrive un pezzo per un altro strumento, il primo rimane uguale, e al massimo in caso di

strumento traspositore è necessario indicare in chiave le alterazioni adeguate per quest' ultimo ( in quel caso la "situazione" cambia un pò ).

Grazie

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Penso proprio che tu abbia ragione, lo penso anche io, e sto cercando di sbrazzarmi ( pian piano ) delle cose senza logica che mi passano per la testa, tra cui appunto

problemi inesistenti, visto che come dici una trasposizione è semplicemente ( e lo so, ma vedi l' insicurezza che cavolo ti combina?Sapendolo eh ) una riproposizione dello stesso

pezzo in un' altra tonalità ( cosa che ho già provveduto a fare oltretutto ), sono anche io ad essere un pò troppo fiscale su queste cose, e il tutto è peggiorato dalle "risposte" poco chiare

della siae in merito, che dovrebbe avere dei" consulenti" a riguardo con specifiche conoscenze della musica oltre che del diritto d' autore ( non fine a se stesso, ovvero relegato al fine del lucro,

inteso ovviamente come guadagno, indirettamente anche loro, soprattutto loro, ma come riconoscimento del proprio operato ).

Da qualche tempo ho iniziato ad inviarmi delle e mail e a registrare quello che faccio ( non si tratta di musica al momento ) su un sito specifico con licenze creative commons, però

è un sito che supporta ulteriori servizi, che al momento (per i motivi che sai, e anche perchè non ne ho ancora uno specifico bisogno ) non uso e per cui bisogna pagare una certa cifra.

Non metterei neanche di mezzo il rapporto con le spese da sostenere, quanto le modalità di deposito ( di registrazione ), di modifica, ecc.., molto più flessibili ed accessibili in ogni momento

rispetto alla siae, per la quale ogni volta che vado partono quasi 7 euro di biglietti e 3/4 ore di mezzi ( in bici tra andata e ritorno impiegavo 2 ore, sono 33 km da casa mia ).

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Comunque"confesso" di aver attuato l' auto plagio anche più di una volta, come ad esempio una parte per me significativa, usata in diversi pezzi di diversi generi, ci stava bene, e quindi perchè no?

Tanto non ho preso qualcosa da altri, e se me ne accorgessi lo direi immediatamente, come successe per una invenzione a 3 voci.

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Alla fine ho fatto così, ho trasposto e inviato il pezzo, sono uno che si fa anche troppi scrupoli, però anche la siae dovrebbe assumere delle metodologie più precise,

e non ( impossibile lo so ) fare riferimento solo al riconoscimento di un pezzo ai fini degli introiti, perchè questo è.

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