Pesatura Yamaha Grancoda

[Guest Davide]

Buongiorno a tutti, vi espongo un dubbio riguardante la pesatura del mio pianoforte, uno Yamaha CF del '67, acquistato due anni fa, in ottime condizioni ed interamente originale (lo dico con l'occhio critico del tecnico, visto che lavoro come accordatore e tecnico): il dubbio in questione è che la piombatura della tastiera sia stata fatta molto male all'origine, già in fabbrica, la qualcosa mi stupisce, visto che la Yamaha solitamente è precisissima; ma forse i canoni di precisione nel '67 non erano gli stessi di qualche decennio più tardi.

Questo dubbio mi nasce dal fatto che la tastiera ha una pesatura molto diseguale (fino a 10 grammi di differenza tra tasti vicini) che varia tra i 49 fino ai 35 gr di peso statico, con un ritorno di 34 fino a 25: è quindi diseguale, scattante e leggerissima, troppo! I piombi di tasti attigui sono posti, inoltre, in punti parecchio diversi, pur avendo i singoli martelli un peso a scalare piuttosto uniforme (uno scarto tra un martello e l'altro si aggira attorno a circa 2 decimi di grammo e la martelliera, originale, non è stata ancora rasata in 45 anni). Inutile dire che ho lubrificato i perni, controllato le guarnizioni e la situazione non è cambiata di molto.

Togliendo uno dei piombi a due tasti presi come campione, ho ottenuto 49 gr di peso e 34 di ritorno: valore, almeno per il peso statico, ottimo, anche se il rapporto peso/risalita rimane altamente al di sotto del 2, il che conferma che la meccanica è stata pensata molto "scattante". Ma a parte questa progettazione, mi stupisce la disuguaglianza di pesatura. Il mio sospetto è che questa sia stata fatta in fabbrica con una certa trasandatezza, senza che fossero eliminati gli eventuali attriti dovuti a perni e guarnizioni nuovi e magari un po' stretti.

Il '67 è stato l'anno d'immissione sul mercato del primo Grancoda Yamaha, progettato, fra gli altri, da Tallone: possibile che, nella sfida agli storici costruttori europei, la Yamaha cadesse su "piccolezze" come la buona realizzazione della piombatura del suo pianoforte-ammiraglia? Mi sembra difficile, ma non ho altre spiegazioni.Anche perchè, a contraddirmi, c'è l'ottima realizzazione di tutto il resto dello strumento. Cosa ne pensate?

[pianoexpert]

tu ti accorgi che la piombatura è errata se tra un tasto e il succsssivo c'è differenza di numero di piombi. Se questa differenza non è notevole bensì graduale, allora la grande diseguaglianza dei pesi di abbassamento e ritorno è dovuta agli attriti. Devi controllare centri dei martelli e dei cavalletti. Ma mi dici di averlo già fatto.Io controllerei tutte le discguaglianze di attrito, cominciando dalla tastiera, per finire alla martelliera. Ricordiamo che un grammo di differenza sul martello equivale a sei sul tasto. Sicuramente ciò sarà a te conosciuto.

 

In questo caso, comunque, se c'è diseguaglianza nei piombi, è stata fatta male la pesatura. Tu la potrai correggere, possibilmente cercando di utilizzare gli stessi fori o almeno non crearne altri. Buon lavoro