Stellina Postato Giugno 26, 2012 Report Share Postato Giugno 26, 2012 Giro http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/459884/?google_editors_picks=true Claudio Abbado importa in Italia il"Sistema" delle orchestre giovanili EGLE SANTOLINI milano Luca Vacchetti, anni 12, di Torino, è già sul podio: direttore dell’Orchestra Pequeñas Huellas, che vuol dire piccole impronte. Giorgio Napolitano l’ha nominato Alfiere della Repubblica, ma lui mica si è montato la testa: gli hanno insegnato che la musica serve a educare alla pace e a formare alla democrazia, e anche se sei una «bacchetta magica» (così si chiama il corso seguito da Luca) con gli altri devi crescere e collaborare. Dal Venezuela l’utopia realizzata di José Antonio Abreu sta dunque radicandosi anche in Italia. Il 16 dicembre 2010 si è costituito il comitato «Sistema delle orchestre e dei cori giovanili in Italia», copresieduto da Claudio Abbado e dallo stesso Abreu e guidato da Federculture e dalla Scuola di Musica di Fiesole. Sono 27 i nuclei già operativi, ai quali presto se ne aggiungeranno altri tre, e 6.500 circa i bambini dai 4 ai 14 anni (ma sui limiti d’età c’è elasticità) che ne seguono i corsi. Un’esperienza ineguagliabile, «perché - riassume Roberto Grossi, presidente di Federculture - imparare uno strumento significa frequentare il laboratorio della propria personalità, vivere il rapporto con gli altri in modo non violento e non distratto, accumulare una ricchezza emotiva che ti accompagnerà per la vita». Ma a tali meraviglie corrispondono purtroppo grandi difficoltà economiche e l’impermeabilità delle istituzioni. Racconta Grossi che ci si è costituiti in Onlus «visto che il disegno di legge per un finanziamento statale con diramazioni regionali giace da tempo alla Commissione cultura della Camera», e tutto è sulle spalle di insegnanti entusiasti e totalmente volontari. Per trovare fondi ci s’industria, anche organizzando raccolte di strumenti da dare ai bambini: è successo al Petruzzelli di Bari e alla Scala, il 21 ottobre si ripete a Roma al Parco della Musica. Quanto ne valga la pena lo spiega Sabina Colonna Preti, docente di viola da gamba, solista nei «Brandeburghesi» di Bach con Abbado, anima del Sistema in Piemonte: «Lo sa che cosa vuol dire far suonare il violino per sei ore la settimana a un bimbo piccolo? è una quantità enorme di tempo, eppure ce la facciamo. L’importante è formarli dalle basi e tutti insieme. A Torinosiamoriusciti ad aprire tre asili musicali nel quartiere di San Salvario più uno a Torrazza Piemonte,eprestoci sarà anche quello nel quartiere di Barriera di Milano. Alla primaria «Rayneri» di San Salvario, poi, un modulo non aveva il tempo pieno e lì ci siamo inseriti noi per un esperimento unico in Italia: pomeriggi interi di violino, trecinque volte la settimana. A differenza dei grandi, gli orchestrali bambini non sono competitivi: è un lavoro di squadra perfetto». Andrea Lucchesini, direttore artistico della Fondazione Scuola di Fiesole, racconta di come sia stato affidato alla storica istituzione fondata 38 anni fa da Piero Farulli un compito delicatissimo, quello della formazione dei formatori: «Finora abbiamo organizzato tre incontri di base per una settantina di insegnanti, presto contiamo di approntare un corso vero, con tirocinanti. Lo spirito di Abreu viene conservato nei principi generali, pur tenendo conto del nostro diverso tessuto sociale». Ma tutto, in fondo, era già stato pensato qualche secolo fa. Ricorda Roberto Grossi: «Nel Settecento, Antonio Vivaldi insegnava la musica alle orfanelle di Santa Maria della Pietà. A Venezia, e anche lì scatta la coincidenza: Venezuela vuol dire piccola Venezia, e così lo chiamò Amerigo Vespucci quando arrivò in quella laguna con le catapecchie. Questo è il prossimo progetto di collaborazione con Abreu: si chiamerà “La Musica ViVe”, Vi per Vivaldi e Ve per Venezuela». Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Giugno 27, 2012 Report Share Postato Giugno 27, 2012 ...anche Con la musica nessuno si sente "nessuno" http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10264 L'esempio delle orchestre giovanili del Venezuela contagia l'Europa (e l'Italia) CLAUDIO ABBADO Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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