Guest Gennarino Postato Maggio 20, 2011 Report Share Postato Maggio 20, 2011 Scritto quand'era a Siviglia nel 1856, questo brillante componimento, che evoca atmosfere spagnole e messicane, è caratterizzato da un ritmo molto animato e da una esecuzione che si richiede giocosa e briosa. La prima parte, caratterizzata da una atmosfera animata e squillante, è in Mib Maggiore e prelude a una parte centrale in Solb Maggiore. Ad essa si perviene attraverso il bellissimo passaggio delle ultime sei battute della prima parte, il quale introduce il tema centrale, aereo, elegante (a momenti addirittura quasi beffardo!) che è però attraversato da malinconici accenti che sfiorano la tristezza. Ma, infine, come ricorre spesso in tale Autore, la malinconia non è che un momento della vita, che si risolve in un ritorno alla vita e alla gioia, espresso - nella parte finale - dalla nuova esposizione del tema iniziale. Nella mia fantasia, anche questo componimento, oltre che richiamare le sonorità dei luoghi attraversati, richiama l'esperienza di girovago fatta da Gottschalk, grandissimo pianista idolatrato dalle folle. Esistono diverse interpretazioni del brano ma, per la mia personalissima e gratuita sensazione di amante e non esperto della musica, la migliore appare essere quella di Cecile Licad, di cui c'è una versione live ( Minneapolis, USA, 2003 - Tedd Mann Hall). Gottschalk Louis Moreau - Manchega.pdf Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Maggio 21, 2011 Report Share Postato Maggio 21, 2011 Caro Gennarino, Grazie per questa interpretazione, che, come sai, trovo fantastica Ciao Paolo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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