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Piano Concerto - Forum pianoforte

Zaccaria

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Tutto postato da Zaccaria

  1. Allora, dalle poche cose che so, nell'esposizione sei passato dalla tonalità d'impianto e la relativa maggiore...direi un classico. Strano magari lo sviluppo in sol-, ma non tanto per il modo (se alludevi a sol+) ma per la forte presenza di questa tonalità...potevi fare un bel do-, quarto grado. Ripresa in sol- ci sta, un altro classico ... forse proporre in sol- anche il secondo tema è ridondante, nel senso che, non tanto per il modo, potevi passarti magari il quinto grado ... re+ e chiudere in bellezza. Comunque ascoltando all'orecchio non pesa, per cui direi che questo è un fatto importante e va al di la di ogni schema
  2. Posso chiederti di riepilogare la struttura formale e tonalità relativamente alla versione per orchestra.... che ne so: Primo tema: sol- Secondo tema sib+ Etc.... Ho visto che c'è scritto in partitura ma penso serva ad entrambi vederli su poche righe e di fila.
  3. Cavolo Talentuoso, mi sembra di vederci sempre più chiaro su sto tema...caspiterina! Comunque per come l'ha condotta, l'idea di Gozzo mi sembra rispettabilissima!
  4. AleGozzo ha scritto: > del pezzo x piano, la risposta è la più semplice possibile > una progressione che mantiene coerenza con gli elementi della presentazione > e assolve la funzione di "continuazione". ...e dici poco!!! >la presentazione non mi sembra riconducibile a una precisa suddivisione in frasi ed è solo un prolungamento > di tonica con l'ultima battuta che va alla sottodominante. Ecco cos'era ... per questo nelle 4 non ci stavo, bisognava per forza aggiungere qualcosa > Quindi l'ho gestita come "forma ibrida" che necessita di continuazione. Esattamente, adesso capisco meglio pure cosa intendeva il mio maestro. Bravo Ale. > ovviamente sono curioso di sentire se qualcun altro ha trovato una buona > soluzione per la risposta meno meccanica della progressione > (che tra l'altro può anche essere più mascherata, e non esplicita come la mia) Io resto dell'idea che la tua funziona, chi sa l'originale ... è un po' che mi arrovello sulla questione > se poi qui è troppo marcato può anche essere, tutti quei 32ì sono abbastanza un pugno nell'occhio, > soprattutto se uniti a un playback piatto e computerizzato Forse è questo, però ascoltandolo un po' di volte ci ho fatto l'orecchio > io mi rifaccio alle formule di Caplin - > A Theory of Formal Functions for the Instrumental Music of Haydn, Mozart, and Beethoven Ho aperto questo topic ... così ne parliamo, non lo conosco http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1600-caplin-a-theory-of-formal-functions-for-the-instrumental-music-of-haydn-mozart-and-beethoven/
  5. Dimenticavo Alessandro Gozzo ha scritto > premessa: sono 2 sonatine, entrambe molto frettolose e poco curate, ma quello che mi interessava E per fortuna che le hai poco curate .... > era cimentarmi in uno schema riconoscibile come forma sonata, al di là della riuscita del pezzo e delle sezioni di sviluppo > approssimative o appena accennate. Sulla forma sonata non penso di essere affidabile, però si percepisce il fatto che si tratta di una tripartita bitematica
  6. Mi sono accorto di aver usato il topic sbagliato, dicevo per quello di Alessandro Gozzo: - la versione per archi mi ha commosso in alcuni punti, mi è piaciuta moltissimo - la versione per pf mi ha anche divertito, molto melodica ...l'unica cosa è che quando parte la ripresa mi sembra un po' improvviso il cambio di texture. Complimenti, mi piace molto come scrivi ...
  7. Io sono molto curioso, ho abozzato ad una risposta ma ero molto a disagio per 2 motivi: o era troppo semplice o troppo complessa (... però l'ho considerato a 4 battute), insomma, si sentiva il cambio di mano...una cosa sulla quale il mio maestro insiste molto.
  8. Io penso che un maestro come Salieri, che ha avuto tanti prestigiosi allievi, un minimo abbia influenzato...è vero che parliamo di allievi che sono stati grandi menti artistiche, però mi sembra incredibile pensare il contrario. Insomma, difficile non tenere conto di quanto ti viene insegnato ... poi si cammina con le proprie gambe, ma le gambe poggiano sullo strato di formazione che abbiamo/hanno (appunto) ricevuto da qualcuno.
  9. Non conoscevo il brano è ho ascoltato pochissimo di Satie, mi è piaciuto. Ma tu cosa ne pensi? L'hai appena scoperto? E' uno dei tuoi ascolti preferiti? Non ti piace e vuoi sapere cosa ne pensano gli altri? Insomma, di qualcosa
  10. Non sapevo che ieri ci fosse stata un altra scossa, cavolo, 4,5 ... da quello che ho capito sempre in Emilia.
  11. ....mi sono perso il Barza's Frank Quando ci si ritrova? Alle 23:00?
  12. Potrebbe venire comodo per avere spunti per la forma sonata, anche se ho rinunciato al laboratorio ... cullo sempre il desiderio di impadronirmi di certi procedimenti formali...
  13. Io vorrei condividere questa cosa, li ho ascoltati tutti e devo dire che in alcuni fatico veramente moltissimo. Parlo proprio a livello di ascolto, sicuramente saranno scritti tutti a dovere e comunque ho letto i bellissimi messaggi di critica. Adesso io dico, ma è un mio problema? Io quello di Abate che molti hanno apprezzato non riesco proprio ad ascoltarlo, soprattutto la parte "esatonale"...in molti punti passa RStrauss e la prima parte di OscarP. Sostanzialmente quello che sembra più carente tecnicamente (del Chitarrista) alla fine riesco a seguirlo meglio...è un problema di training di ascolto, cioè, voi riascoltereste 2 o 3 volte di fila ad esempio il brano di Faria (tecnicismi a parte, parlo proprio degli stimoli e della voglio di seguire e riascotlare)? Ben inteso, non ce l'ho con lui (riuscire a scrivere un brano intero con 2 elemnti), è proprio per capire se effettivamente sono così distante dal genere Onestamente fatico anche con quello di Geppino, mi era capitato anche nella sua seconda versione del Tristis ... eppure apprezzo molto di quello che scrive, in tendo sempre come ascolto, a parte che sia ovvio che è un professionista e non deve dare conto a me Scusatemi, spero di non essere faitneso.
  14. Approfitto per chiedere Adesso sappiamo che il tema è di Rachmaninoff, qual'era il problema?
  15. ... adesso che ho sentito alcuni lavori, magari ci proverò
  16. ...poi dite che non ho ragione a sentirmi una cacca
  17. Non rispondo a tutti puntualmente perchè non finisco più, ho letto e adesso ho le idee un po' più chiare. Il punto è che sento troppo il divario fra me e l'autore del tema. Si capiva anche dal tempo che ci ho messo a capire quali armonie ha usato ...sai che potrebbe pure essere, solo che ... su cosa farebbe leva la fantasia se non su un idea definita?
  18. ...in realtà a me piace, questo è il problema, anche troppo...e sento di "rovinarlo". Non so se sono riuscito a descrivere il mio disagio ...
  19. Per comporre serve l'ispirazione? Faccio questa domanda perchè nonostante la chiarezza nell'analisi da parte di Cristian, Gozzo e Geppino nell'analisi del tema per il laboratorio di maggio ... non sono riuscito a trovare nulla che mi soddisfasse. Penso che i stia mancando l'ispirazione ... come fare?
  20. Non soo un esperto di lirica e mentre ascoltavo per la prima volta (e per intero) "Madama Butterfly" ho notato con sorpresa che sia l'ouverture, che alla ripresa del secondo Atto, Puccini utilizza la fuga (ma con grande effetto drammatico secondo me). Mi chiedevo se fosse una particolarità di quest'opera oppure Puccini ha usato questa tecnica compositiva altre volte nelle sue opere?
  21. Esistono software free per accordare il pianoforte. Grazie
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