Piccinesco

Grazie, ma sicuramente con un' analisi verrebbero fuori errori stilistici, sono sempre un pò fuori stile, ma non è un merito, bensì una mia pecca. Interessante invece il discorso delle visualizzazioni, su 64 in questo forum solo 18 hanno visualizzato il video ( lo dico solo perchè ovviamente è possibile vedere queste statistiche ), sono sicuro che quando la gente legge "invenzione a 2 voci" pensa a Bach, ma appena si accorge che non è una delle sue cambia strada

Forse ho fatto uno sbaglio al minuto 1:11" facendo durare il trillo una croma in meno, avrei dovuto legarlo alle ultime due semicrome della battuta, sarebbe stato più fluido, però migliorando il passaggio al basso potrei renderlo meno spiacevole, a me almeno fa questo effetto, come al solito quando metto mano a certi pezzi non sempre il risultato è soddisfacente. Grazie comunque dell' attenzione. Mi piace comunque ricordare( nel senso di un vero e proprio ricordo, legato alla realtà di una giornata di quel periodo, il 2000/2001 )che questa invenzione mi è venuta in mente mentre preparavo del cemento in un cantiere, era consolante avere della musica in testa mentre si faceva una cosa non proprio piacevole, il difficile è stato tenermela in testa tutto il giorno senza dimenticarla, li si che la memoria funzionava.

Però se lo dite prima non si creerebbe la sorpresa. Benissimo comunque.

Se una persona riuscisse a "sentirla" interiormente si, ma fino a che punto? Bisognerebbe avere un orecchio molto fine e la capacità di non pensare erroneamente ad un tono ( semitono, quarto di tono, ecc.. )anzichè un altro.

Perchè l' ho scritta nel 2000, ho solo modificato qualcosa ultimamente.

Succede, scrivi ad uno che spesso si dimentica dopo un secondo il nome di una persona appena salutata ( ma mai vista e conosciuta ) o qualcosa che ha letto, anche la memoria breve comincia ad essere un problema per me.

A proposito di imu, la cosa più semplice, veramente la più assurdamente semplice sarebbe ( giustamente anche, visto che i pedoni spesso sono costretti a passare sulle corsie trafficate per chi parcheggia sui marciapiedi, ma non si chiamano appunto marciapiedi? ) applicare l' imu su tutte le auto italiane che sostano in strada, è comunque occupazione del suolo pubblico, secondo una prima stima il guadagno per lo stato sarebbe di almeno 9 miliardi di euro, non è poco, proporrei ( seriamente ) questa tassa, ma solo questa e non più la casa che per me è un bene più importante dell' auto, di cui spesso si può fare a meno ( ma io sono di parte, non lo dimentichiamo mai ), è anche una tassa più giusta, perchè appunto le auto occupano tutto, e non è possibile andare avanti cosi, nei centri storici, entro un certo raggio non dovrebbero transitare, invece è sempre pieno, e comunque 180 euro all' anno per ogni auto non sarebbe un salasso visto che se ne spendono altrettante se non di più al mese, anzi direi ogni settimana e mezza o due per chi spende meno, per cui non sarebbe uno scandalo come alcuni affermerebbero. Alla chiesa ovviamente farei pagare tutto, in modo retroattivo, entrerebbero migliaia di miliardi di euro, alle banche idem.

Non avevo al momento un suono migliore di clavicembalo, che comunque anche cosi non è proprio malaccio. http://www.youtube.com/watch?v=2VL9gzgjRck&feature=channel&list=UL

Parte della colpa è di chi ancora invade piazza San Pietro e company, va bene essere credenti, ma c'è gente che si venderebbe la madre per il Vaticano, non penso che il papa sia stato il solo ad assistere gratuitamente alla sinfonia, sicuramente moltri altri avranno avuto questo privilegio che ai comuni mortali non viene mai concesso. Cosi come quando si tiene il concerto alla camera, in questi casi dovrebbero essere proprio i musicisti a boicottare, anche rischiando il loro posto di lavoro, in questo modo verrebbero fuori le solite frasi di circostanza da parte di chi continua a giustificare la presenza del vaticano nel mondo. Chi è credente non dovrebbe aver bisogno di santini, tantomeno di qualcuno che rappresenti dio in terra, visto che in teoria non si potrebbe ( secondo loro ) nominare invano, non lo si potrebbe neanche rappresentare o farne le "veci" in terra. Come sempre poi, sono bravi a dispensare consigli, a incensarsi di buoni proposito, allora come prima cosa rinunciate ai patti lateranensi, ma sappiamo che non lo faranno mai, si impicciano sempre di ogni questione, però nessuno può fare domande a loro, e certo cosi sono bravi tutti, siamo sempre li, finchè la gente dorme in piedi questi vanno avanti cosi, e chi li ferma. Non vorrei che questa sembrasse una critica sterile, io mi chiedo da sempre, a livello pratico, a cosa serve tutta questa gente che sta dietro al papa, ed in primis lui? La maggioranza sono pieni d' oro come neanche una gioielleria, non fanno assolutamente nulla eppure sono in "piena forma" vista la loro mole, nessuno che controlla il reale operato sul campo, aiuti reali alla gente, che è sempre quella che fa del bene, il bene lo fa chi non ha qualcosa, è sempre cosi, e se cominciassero a scarseggiare anche le donazioni forse un minimo passo avanti lo avremmo fatto, ma non se ne esce. I danni perpretati dalla chiesa ancora si ripercuotono oggi, e lo faranno ancora per secoli, io la gente non la giustifico, vuole subito tutto questo, se lo merita, il problema è che lo subiscono anche quelli che usano un minimo la testa e non si fanno plagiare sin da piccoli.

Stupendo il Notturno di Frank, breve ma molto sensuale come atmosfera.

Lo so, Simone già me lo ha detto, cosi si potrebbe però è un casino perchè questo in modo particolare è scritto "in caratteri piccoli", comunque guarda mi ci metto piano piano e in qualche giorno tiro fuori questa partitura stampata al pc, tanto alla fine dico sempre che non mi ci metto e invece quando sono li vado fino alla fine.

Ma tanto non rispondono ugualmente, e non è che farei questo per guadagnare qualcosa, non sarebbe neanche questo l'intento, ma solo di avere qualcosa registrato in modo decente, fino ad ora ( e non è pubblicità gratuita, è la verità ) solmente Simone ha registrato qualcosa, gli altri scommetto che se garantissi un compenso di 5000 euro si ammazzerebbero a rispondere ( anche se non gli frega qualcosa di quello che ho da proporre ), non pensano, e neanche ci provano a pensare che magari in un futuro se dovessi riprendermi ci spenderi migliaia di euro, fanno perdere la fiducia alla gente, e questo modo di comportarsi non lo sopporto proprio, parlo espressamente dell' atteggiamento "non possiamo perdere tempo a rispondere ad un e mail", e certo che fatica eh, oltretutto quando viene chiesta un' informazione gentilmente, forse è proprio questo che rende la questione sfavorevole, la gentilezza, forse se mi presentassi a qualche prova sbattendogli in faccia le partiture si degnerebbero di dire "a", questo per riallacciarmi ad un e mail con tono arrogante che mi fu inviata qualche mese fa dal direttore di un ensemble di cui non faccio il nome, e mi guarderò bene in futuro dal chiedergli anche una spilla se potessi permettermelo. Sono ricorso alla scrittura a mano anche perchè non si può fare affidamento al 100% solo sui sistemi informatici, pensa che nonostante io faccia e abbia fatto diverse copie di formati proprietari di alcuni software che ho usato in passato, certi pezzi non si riescono ad aprire perchè i files sono danneggiati, o i dvd non si riescono a leggere bene ( anche se li ho masterizzati a velocità bassissime per evitare questo ), e ho dovuto riscriverli. Sarò anche troppo fiscale, ma per fare un esempio molti anni fa mi sono trovato in una situazione di emergenza ( qualcuno dirà appunto, di emergenza ) per strada, ero in bici, per non rompere le scatole alla gente visto che la cazzata l' avevo combinata da solo non sono ricorso ad alcun aiuto, perchè per come la penso, se uno si mette nei guai da solo non vedo perchè gli altri devono tirarlo fuori, e in quel caso ho rischiato la salute, ma che questo non inganni, sono flessibile, ma su certe cose no. Comunque ho fatto una prova al volo con photoscore, l' ho scaricato al volo e poi cancellato, non va, come mi è stato detto, non scannerizza in modo esatto la partitura, un vero casino, per cui mi vedo costretto a riscriverlo totalmente al pc, e diciamo che questa prova mi ha fatto propendere per un non acquisto di questo software, a questo punto non mi converrebbe prenderlo ( sempre quando potrò ).

Capisco la battuta , ma anche se sembra brutto dirlo, non sto messo bene, non so se qualcuno ha veramente presente cosa si prova ad andare in giro con 2/3 euro contate ( spesso, sarà certamente per questo che 48 ensemble su 50 contattati avranno deciso di non rispondere, non conoscendomi neanche, avranno intuoito?Sono veggenti ), e parlo sul serio. I fax per fortuna posso inviarli, anche in serie, e non sarebbe male come alternativa, però la scelta di scrivere a mano deriva proprio da questo senso di distaccamento con la fisicità dello strumento, tanto a livello di condivisione non mi sembra che ci sia questa necessità da parte di altre persone, certo qualcuno c'è e mi fa piacere, però preferisco non prediligere una strada al posto dell' altra.

In questo periodo non posso permettermi neanche un accessorio per un netbook anche se volessi, il mac va oltre ogni aspettativa purtroppo ( anche se comunque non me lo comprerei, non ne sento la necessità ). A questo punto mi conviene fare un pò di lavoro in questi giorni, un pò di battute per volte e lo riscrivo al pc, bene o male è solo un pezzo, gli altri sono brevi e si fa prima, solo che avevo iniziato a riscrivere a mano proprio per comodità, velocità e per non dover più mettere mano al pc per queste cose, che a mio parere mi allontanano dal gesto fisico vero e proprio riguardo uno strumento musicale.

L' ho scannerizzato a 600 bpm, però prende 9 mb, se non posso ridurre la dimensione del file rimane cosi. Non voglio sembrare pigro, ma ho posto tanta cura per scriverlo a mano, e riscriverlo al pc è una croce, ogni tanto anche io me ne esco con affermazioni che "stupiscono", e parla uno abituato a farsi 10/15 km a piedi al giorno. Può darsi che in effetti trà tante e mail ti è sfuggita, succede tranquillo, te lo invio in 2 versioni.

In effetti la qualità audio sembra troppo alta per essere in presa diretta, a meno di non utilizzare microfono di una certa qualità. Riguardo Roma e le altre città, sicuramente non sarebbe molto apprezzato, ma sicuramente dai turisti, qui la fissa è per altri generi ( non ho ancora sentito qualcuno che in macchina ascolta la passione secondo Giovanni di Bach ad esempio, io lo farei, a costo di beccarmi le fucilate ), e personalmente se avessi la possibilità pagherei i musicisti di strada affinchè suonino pezzi non conosciuti, perchè spesso, troppo spesso quelli in metro sono sempre gli stessi. Per me dipende dalla volotà di organizzarne uno o più di uno, se fossi capace di suonare lo fare ( gratis ), con altre 2/3 persone, magari, sarebbe uno spettacolo. Una curiosità, il pezzo che suonavano sempre in metro fino a circa 2 anni fa ( soprattutto con il violino intendo ) lo potete ascoltare all' inizio del film Evilenko, però non ho indagato all' epoca in cui lo vidi sulla paternità dello stesso.

Lo so, l' ho scritto pensando che stesse seguendo la discussione, tranquillo.

Posso scansionarla nuovamente anche con risoluzione maggiore di quella che ho utilizzato tempo fa. Ora devo uscire un attimo, quando torno in caso te la invio Frank ( delle volte non ritrovassi l' email che ti avevo inviato ).

E' mia, non so se ti ricordi, tempo fa ti ho inviato 3 pezzi per farteli vedere, parliamo di più di un mese fa, li ho inviati anche a Simone, però alcuni di questi essendo scritti a mano creano un pò di difficoltà nella lettura. Non intendo solo creare un .pdf, ma appunto come avviene in questi due software convertire la partitura e renderla "digitale", come se la scrivessi con questi software.

Si, perchè ( in particolar modo ) ho la partitura di una fantasia per pianoforte, sono 6 pagine, non dico che sia molto lunga, però ci metterei un bel pò a "riscriverla" al pc, invece con questi software farei al volo, al massimo bisogna controllare che siano state riportate tutte le indicazioni. Intendo anche in formato .pdf se fosse possibile.

Ciao, ho letto che esistono diversi software in grado di fare questo, Sibelius Photoscore ( 2 versioni, anche una lite, ma servirebbe a poco visto che non include alcuni tipi di gruppi di note e non solo ), al momento non posso acquistare Photoscore e se potessi lo farei al volo, c'è anche una versione lite di Finale mi sembra che permette questa funzione. Conoscete altri software tipo Musescore ( free ) che diano la possibilità di scannerizzare e importare i file e poi stamparli? Grazie ( di solito cerco da me queste cose, ma ogni tanto provo a chiedere a chi li usa da tempo, faccio prima ).

Interessante è anche il fatto che molto spesso, se non sempre ( non mi riferisco all' autore del libro ma a molti presonaggi che negli anni hanno professato e continuano a professare la libera diffusione di ogni genere di creazione "intellettuale" )chi si fa "portavoce" di un' ideale mercato ( e anche scambio soprattuto )libero della creatività, non ha nulla a che fare con la creazione, la modifica di musiche, di sceneggiature, di soggetti, di libri, di software e tutto quello che volete, guarda caso, sarà una coincidenza il fatto che chi si "batte" per "abbattere" i limiti della legge sul diritto d' autore riguardanti la libera circolazione di qualsiasi "atto creativo", vendibile e non, sia per mancanza di interesse, sia per volontà di chi lo ha creato, è praticamente sempre chi ne usufruisce e non l' ideatore? Io penso di no, fermo restando che la gente, la maggioranza delle persone continua a non comprendere ( perchè lo fa anche apposta per me ) il lavoro che c'è dietro ( e non parlo di chi sta attorno al compositore, la cerchia del marketing in pratica ) ad una composizione ( non tutte ovvio ), ad un software, ad un libro, ad un quadro, una scultura, un' allestimento, un' idea ( che molto spesso come appunto dice Marco la sola persona non può produrre e mettere in commercio, vedi i brevetti riguardanti le invenzioni di oggetti per uso quotidiano, è una battaglia trovare qualcuno disposto a produrre, e spesso si è costretti a vendere il brevetto all' estero ), c'è un lavoro appunto, certamente piacevole, ma non uan perdita di tempo o semplicemente un passatempo, questo per me è mancanza di rispetto, perchè se addirittura ( e qui a ragione penso proprio che abbiano torto ) chi "produce" generi alimentari, certamente seguendo e controllando la filiera, per esempio riguardo la produzione di latte, diciamo il prodotto più "semplice" per quanto riguarda sia la quantità prodotta ( povere mucche, letteralmente distrutte dalla produzione intensiva, ci pensa la gente a questo?No ), sia ( appunto ) la modalità della produzione e la tempistica, in questo caso è la mucca a produrre il latte, cosi come altri generi alimentari in altri contesti, però gli allevatori utilizzano il termine "produciamo" ( ovviamente sottintendendo che non sono loro a produrlo il latte, però a volte sembra con quella "presunzione", ad esempio in caso di calamità o problemi, per cui facendo ricorso agli aiuti del governo )come se fossero loro i "detentori" dello stesso. Ovvio che il contesto è diverso, però perchè si fa tanto per "salvare" il made in Italy ( come piace tanto chiamarlo ) in questi casi, e li la gente è tutta d' accordo, mentre quando si tratta di stabilire la bontà del lavoro intellettuale e non in certi contesti si tende a dire"ma tanto è un passatempo", oppure"che lavoro fai?", gente con diversi diplomi continua a sentirsi dire queste cose, abbastanza pesanti, soprattutto se la persona è capace oltre ad avere il diploma ovvio.

Tempo fa per caso ( non lo stavo assolutamente cercando, non giuro mai, ma questa volta lo faccio ) mi sono imbattuto in questo ragazzo, che ( e sembra veramente un caso del destino ) ha lo stesso nome di chi sappiamo, leggendo i commenti di chi ha ascoltato non ho potuto fare a meno di pensare ai commenti che altri hanno scritto sul primo Giovanni. Fermo restando che se uno fa la sua musica e non si spaccia per qualcosa di incomprensibile e da innovatore, va benissimo e certamente non verrà attaccato in alcun modo, peggio ancora per chi lo sostiene sapendo di esagerare ( obbiettivamente ed oggettivamente ), voi pensate che sia una sorta di remake ( oltrettutto all' opposto per quanto riguarda l' aspetto esteriore ) di chi sappiamo oppure è semplicemente un genuino modo di fare? Precisando che chi scrive è una totale schiappa a suonare il pianoforte, per cui da questo punto di vista non mi pronuncio, e mi dispiace non saperlo suonare ( questo si ), ascoltando anche altri pezzi di questo autore noto per forza di cose un imprinting pop, sbaglio? Non è una critica sterile, chiedo questo perchè leggo commenti e c'è gente che quasi "grida" al miracolo, all' arte", precisando ancora una volta ( in effetti non qui, l' ho scritto in un altro "posto" ) che per me usare il termine arte è un pò pericoloso, sia da chi fa musica, sia da chi l' ascolta, sicuramente è più "riprovevole" se affermato da chi la fa, perchè se il secondo probabilmente non sa di cosa parla, il primo si, almeno sulla carta, ma non ho letto al momento dichiarazioni del genere da parte di chi suona in questo caso, anche se ( chi può saperlo ) una persona dentro può anche pensarlo e non dirlo apertamente. Comunque basta leggere i commenti e farsi un' idea degli elogi ( per me ) esagerati, molto, troppo spesso, in casi come questo, anche se non sto criticando l' autore, ma chi commentando esalta fin troppo lavori di questo tipo.

Questi hanno sempre a disposizione ambienti, orchestre, personale specializzato, non se ne esce.

Non tutti i temi dati possono piacere ovviamente, ma penso che li dove non ci sia l' ispirazione venga in "aiuto" il mestiere, e chi non lo conosce difficilmente può andare oltre, o comunque con difficoltà può trovare il modo di iniziare e proseguire. Poi rimane il fatto che il compositore deve poter andare oltre all' ispirazione, che ( non facendo di tutta l' erba un fascio ) nella maggioranza dei casi ( ma non è sicuramente una regola ) aiuta nel concepire una composizione, ma per il proseguio, per lo sviluppo della stessa, serve la padronanza della materia. Lo dice uno che ha spesso delle idee ma ancora non sa svilupparle a dovere.