Se ho inquadrato bene la questione è un modo di scrivere. Sostanzialmente la scala maggiore è costruita da 2 tetracordi speculari: “Do re mi fa” e “So la si do”
Questo vuol dire che l’intonazione di entrambi è identica per cui, a livello di segni (note), i 2 tetracordi possono essere rappresentati in modo equivalente.
Per cui ci saranno 4 simboli per i suoni del primo tetracordo e gli stessi (variati di poco) per il secondo … un po’ come succedeva ai tempi di Guido d’Arezzo durante le mutazioni nella solmisazione.
...spero di essere stato chiaro