Ludovica

Bach: Goldberg Variations Version For String Trio, BWV 988 | (Full Concert) "In Memoriam Glenn Gould" The Goldberg Variations, BWV 988, is a work for harpsichord by Johann Sebastian Bach, consisting of an aria and a set of 30 variations. First published in 1741, the work is considered to be one of the most important examples of variation form. The Variations are named after Johann Gottlieb Goldberg, who may have been the first performer. Bach's Goldberg Variations, like so many other of the master's works, proves remarkably adaptable for a string trio. Purists may balk at such arrangements, but Bach himself was an avid arranger of other composer's works, often shedding new light on them with his transfer to a different medium. That's what happens in Dmitri Sitkovetsky's arrangement of the Goldbergs for string trio, an ensemble that can -- and does, in this performance -- bring a greater tonal variety and expressiveness to the work than is available to the harpsichord. The trio members here are noted soloists in their own right, but play together beautifully as an ensemble. Rachlin's sweet-toned violin adds flavor, Imai's dusky viola projects inner lines with authority, and Maisky tones down his huge cello sound to provide a fitting foundation to the ensemble. Their light-hearted Variation 8, a Gigue, is aptly playful; Variation 21 gets a soulful performance, Variation 24 offers blistering virtuosity, while they demonstrate gentle sweetness and warmth in the Adagio, Variation 25. The music is marvelous, the playing superb, and the sonics are lifelike. This one should not be missed. -- Dan Davis Product Description CD W/Mischa Maisky, Nobuko Imai, Julian Rachlin Audio CD (April 10, 2007 1. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Aria 2. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 1- 2- 3 3. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 4- 5- 6 4. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var 7- 8- 9 5. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 10-11-12 6. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 13-14-15 7. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 16-17-18 8. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 19-20-21 9. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 22-23-24 10. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var. 25-26-27 11. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Var.28-29-30 12. Goldberg -- Variationen: Version For String Trio, BWV 988: Aria da capo

http://www.corriere.it/politica/14_marzo_08/franceschini-togliete-david-pubblicita-armi-83475320-a6d6-11e3-bbe4-676bb1ea55e1.shtml Probabilmente Mozart non è adeguato alla pubblicità della carta igienica

Che dici allora di questa celebre scena, che ritroviamo poi in remake dodici anni dopo in "A Song to Remember"? Szene aus "Abschiedswalzer" (D,1934): Chopins Zusammentreffen mit Liszt in Pleyels Klaviersalon

Morricone attacca: "la musica nelle scuole è un disastro e basta flauti" http://www.rockit.it/news/18403/morricone-attacca-la-musica-nelle-scuole-e-un-disastro-e-basta-flauti

Io trovo meravigliosa questa tavola

Certo che è così Pestatasti, saranno intervenuti non so quanti compositori in questo topic (anche di professione e affermati)...ma c'è un genio solo, di cui non ho ancora ascoltato nulla, purtroppo. Ovvio, parlo per me...magari altri conoscono opere di Micrologus...

...si, come Bach perdeva tempo con i fiamminghi e la musica rinascimentale (fra l'altro passava nottate a riscivere a manina la musica di altri...ai voglia ad imparare). Come Mozart e Beethoven perdevano tempo con Haydn, Liszt con Zcerny, Berg con Schoenberg, Grisey con Messiaen, Jonathan Harvey con Stockhausen, etc. se vuoi andiamo avanti? ... ma come pensi di imparare a scrivere, mettendoti sotto una campana di vetro e chiudendoti le orecchie per non restare "contaminato"? A me piacerebbe ascoltare un tuo brano, perchè vorrei essere piacevolmente sorpresa...

Ho appena finito di vedere un film meraviglioso: "Quartet", con la regia di Dustin Hoffman, su Sky. Se vi è possibile, non ve lo perdete. Lo ridaranno domani intorno alle 13,30. Ma, occhio, tenete a portata di mano una scatola di fazzoletti. Io ci ho appena pianto sopra un barile di lacrime. Ah, il quartet del titolo è quello del Rigoletto, e si svolge in una casa di riposo per anziani musicisti.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cultura/2014/21-gennaio-2014/abbado-tutti-sogni-che-ci-ha-regalato-2223951613788.shtml

... non sarebbe stato male sentire il seguito

...largo alla fantasia http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3084-se-le-giornate-in-ufficio-iniziassero-cosi/

Ecco, se le giornate in ufficio iniziassero così.... FUNNY MOZART IN THE OFFICE: Concert

...e non sarà la sola http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/10/donna-e-direttrice-dorchestra-tagli-alla-cultura-abominevoli/409995/

Leggendo i primi 2 punti, mi sembra che il triennio sia un po' "ibrido". Nel caso 2 vale come "vecchio diploma", nel caso 1 se non abbiungi il biennio non hai il "vecchio diploma". Sembra proprio il frutto di una riforma bacata ... Però qui dici: Non è che intendevi compimento medio+biennio=vecchio diploma?

...per comodità puoi indicare partitura e battute?

Io ho sentito che è una scelta che dovrà fare il conservatorio, nel senso che alcuni rinunceranno di fatto ai preaccademici restando università in senso stretto, altri si occuperanno dei corsi pre accademici.... Mi sembra che ci stiamo orientando verso una sorta di modello francese. Cosa ne dici Zedef?

Pensa ad un intervallo suonato in successione (melodico) e simultaneamente (armonico)...nei 2 casi, in una certa estetica, devi "risolvere" il tritono...il Diabolus in Musica

L'importante è che il passo armonico della romanza che scieglierai non sia molto distante da quello del tema, altrimenti sembrerà una scarpa e una ciabatta...o potresti avere delle "complicazioni". Per cui come dice Valchiria, analizzare e poi elaborare...usare uno schema esistente prevede un lavoro di scelta che non è detto sia semplice fare, o fare in modo consapevole, per chi non è propriamente scafato.

"Nel mondo frettoloso e preoccupato delle grandi città, ove nessuno ha modo di indovinare l'enigma dei destini altrui, ove ciascuno è giudicato solo dal suo atteggiamento esteriore, pochissimi pensano a darsi la briga di gettare un'occhiata che oltrepassi la superficie dei caratteri." Lo scrive Franz Liszt, nel suo libro Vita di Chopin, edito nel 1851... Possiamo calare nella nostra realtà queste parole e forse imparare da esse, e andare un po' oltre la superficie le apparenze. certo è che se allora il caro Franz vedeva una città frettolosa, chissà ora cosa penserebbe delle nostre metropoli?

Per chi non lo sapesse, da quest'anno i docenti di conservatorio devono fare una richiesta scritta di autorizzazione della scuola per qualsiasi attività esterna, in altre parole per OGNI SINGOLO CONCERTO o iniziativa musicale nei quali saranno coinvolti. Ovviamente, la scuola potrebbe negare il permesso di svolgere questa attività. In ogni domanda c'è l'immancabile burocratica, ma in particolare bisogna dichiarare la data del concerto, i dati dell'Ente che lo organizza (compreso codice fiscale o partita Iva) e persino il compenso previsto (alla faccia della privacy....). Poi bisogna dichiarare che non andrai a fare il concerto nei tuoi giorni di lezione (ma il "monte ore" non esisteva proprio per questo? Mah....), che "non sussistono incompatibilità o conflitti di interesse" con la tua posizione all'interno dell'Istituto (e fin qui ci siamo), e infine che "l'incarico non nuoce allo svolgimento tempestivo, puntuale e corretto dei doveri istituzionali" (notare che tra i "doveri istituzionali" di un docente di conservatorio, per legge, figura proprio l'attività artistica). Insomma, tempi sempre più duri per i "musicisti" che fanno davvero i musicisti......

...e chi lo sa...

http://www.ilsussidi...vatorio/216208/

Sapete se esistono raccolte dei temi d'esame dati agli esami di Diploma Tradizionale negli anni scorsi? Per capirci un po' come fa Dubois per i soggetti delle fughe. Sarebbe utile sottoporre degli esempi a chi deve ancora affrontare questa prova e vuole farsi un'idea dei temi che "generalmente" (o che almeno in passato) sono stati proposti. Grazie in anticipo a chi vorrà contribuire.

Non si può pensare che persone come i nostri politici ed in particolare i ministri della scuola e della cultura, che si sono susseguiti nel tempo, hai quali aggiungo anche la massa dei burocrati polverosi completamente insensibili e ignoranti, rispetto alla cultura musicale, possano fare riforme che facciano crescere i giovani, come avviene in tutti gli stati civili, preparati e in condizioni di apprezzare la musica. Questo ha portato ad avere in Italia una folta schiera di handicappati culturali perchè a mio parere l'handicap non è solo fisico ma anche culturale. Per non parlare poi dello scandalo degli enti lirici e dei conservastori.

Battuta 18: IV46 I Battuta 26 e 28: I II7 I6 I Battuta 37: IV V/V Battuta 40: passaggio cromatico, se hai solo "unisoni" ovviamente puoi fare solo ipotesi sull'armonizzazione...che sarà la tua e non quella di Mozart Battuta 45: Sa di quinto anche se mancerebbe il fa#, che ovviamente non c'è visto che lo staccato annulla il pedale di risonanza e si viene da un primo.