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Piano Concerto - Forum pianoforte

Dino

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Tutto postato da Dino

  1. No, scusa. Lo stai dicendo alla persona sbagliata ... leggiti i miei precedenti post nel forum. A me l'avanguardia interessa, ma francamente l'estetica che va a perseguire Eno fa a gara con il peggior Allevi
  2. Del resto anche l'idea "di base" della quinta di Beethoven è carina...sol sol sol mib ... forse serve anche il resto per diventare qualcosa di fondamentale ...
  3. E' un brano del 1978 che indubbiamente fa pena, su questo non ci piove. Io non vedo perché debba esserci musica diffusa ovunque. Per far lavorare i musicisti scarsi?
  4. ... e poi si lamenta Allevi!
  5. Segnalo L’arte di esercitarsi secondo Madeline Bruser, qui un estratto: http://www.edt.it/la...madeline-bruser Trovo il testo molto utile, interessante e pertinente
  6. Procedi senza indugio a modificare la pagina, c'è un tasto apposito ben in vista. Come saprai, Wikipedia funziona così. Se a qualcuno non piace, troverai preso un "miglioramento" ulteriore.
  7. Io penso che Lady Gaga sia lo stesso discorso dei Beatles ... in un contesto più modeno
  8. Avevo già adocchiato il link di SalvoJazz, secondo me è più realistico il parere di uno che non conosce il solfeggio tradizionale rispetto ad uno che ha già degli studi alle spalle con un altro sistema. Lo premetto, perchè io sono scomodissimo, o meglio, viene sostituito un aspetto grafico legato all'altezza (e quindi al profilo melodico) con un numero relativo all'ottava...per cui si aggiunge un calcolo matematico. Così a pelle non mi ci trovo, però io uso già un altro sistema e potrebbe essere naturale che non mi ci trovi...per un vero parere più critico dovrei effettivamente guardarci meglio e più a lungo...
  9. Non ho capito qual'è la gerarchia Provoco: chi decide? Ri-Provoco: chi decide? ...forse mi manca o non ho inquadrato, se l'estetica è pop, c'è un top per quell'ambito...pariteticamente alla quinta di Beethoven per la classica. Ora dico, il confronto è fra vette o cosa?...cioè, Beethoven contro Beatles...per dirne una?
  10. Se hai amore per la musica non dovrebbe pesarti l'assenza del resto...e non so ad esempio quanto la palestra sia compatibile con studi pianistici
  11. Concordo con la metodologia proposta da ttw, per quanto riguarda la tariffa oraria dipende dal livello di preparazione e dall'esperienza del musicista. Se il cliente sa che sei uno studente, automaticamente accetterà di buon grado una cifra simbolica di 10 euro all'ora... calcola che mediamente un professionista si taglia sui 50 auro all'ora E' anche vero che un po' dipende dalla piazza, cioè Milano Roma, Napoli sono uan cosa...che ne so, Riva del Garda un' altra
  12. Non parliamo dei TG ed in particolare quelli su mediaset...su Italia 1 più che culi e tette non si vedo. "Perfetto" (le signore capiranno), ma uno che vuole guardare un Tg forse cerca "altro" ... no?!
  13. http://www.facebook.com/pages/FERMIAMO-GIOVANNI-ALLEVI/113483282070298
  14. Infatti Thallo, non capisco perchè sminuirsi. Di fatto hai 3 lauree ... è bene esserne consapevoli
  15. Comunque sia Amazon è una strada Un esempino http://www.amazon.it/partiture-spartiti-parole-libretti-musicali-Libri/s?ie=UTF8&rh=n%3A411663031%2Ck%3APartiture%5Cc%20spartiti%5Cc%20parole%20e%20libretti%20musicali&page=1
  16. Partiture di che genere? Lo chiedo perchè per quello fuori diritto c'è IMSLP e similari...per tutto ciò che è coperto da diritto potrebbe dipendere dal genere. Intendi musica da film? Pop? Colta?
  17. Un paio di video storici http://www.youtube.com/watch?v=hUJagb7hL0E&feature=fvwrel
  18. Per chi non conoscesse Vortex Temporum http://www.youtube.com/watch?v=fhu3C9gx8aU
  19. E' ufficiale: fiati e percussioni in orchestra dovranno suonare con le cuffie! La legge italiana è molto attenta ai problemi della sicurezza del lavoro, tutte le cause di rischio cui sono soggetti i lavoratori dipendenti devono essere accuratamente valutate, compresa ovviamente l'esposizione al rumore e agli elevati livelli sonori, da cui possono nascere gravi patologie. Nei delicati settori della musica e dell'intrattenimento (curioso come le due cose siano state associate), vista la criticità delle situazioni, specie quelle in cui sono le stesse esigenze artistiche ad implicare elevati livelli di esposizione sonora, vi è stata negli ultimi anni una situazione di vuoto normativo per la mancanza di disposizioni attuative. Ora finalmente sono state pubblicate le linee guida ministeriali che dovrebbero dissipare ogni dubbio in merito all'applicazione della legislazione vigente. Disgraziatamente il documento (così come le norme legislative) non sembra contemplare in alcun modo la specificità delle situazioni, tanto meno la realtà dei fatti. Tralasciando i dati molto approssimativi pubblicati nelle linee guida sull'esposizione degli orchestrali e affidandoci invece a più meditati studi effettuati in ambito ISPESL (1), si scopre che, salvo tutte le verifiche per i singoli casi, ottoni e percussioni sono quasi sicuramente obbligati a suonare con le cuffie, mentre i legni sono in una situazione limite (essendo soggetti a livelli settimanali che superano il valore superiore di azione). I violini dovrebbero cavarsela per il rotto della cuffia, mentre per viole e violoncelli, che superano i valori inferiori di azione, il datore di lavoro dovrebbe fornire loro le cuffie, dopo di ché starebbe a questi decidere se usarle o meno (e nel caso delle viole non oso immaginare quale potrebbe essere la decisione.). A voi la parola (1) "Studio pilota dell'esposizione professionale a rumore e della funzionalità uditiva dei musicisti di una orchestra lirica nazionale", P. Nataletti1, R. Sisto, A. Pieroni, F. Sanjust e D. Annesi Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL), Dipartimento Igiene del Lavoro, Laboratorio Agenti Fisici, Monteporzio Catone (Roma)
  20. Visto che ci siamo, aggiungo CAGE 4'33'' (Live BBC Proms) http://www.bbc.co.uk/proms/whats-on/2012/august-14/14208
  21. Concordo con Carlos, come ha spiegato bene Frank il pf era uno strumento a sua volta ancora da collaudare...e B. e Clementi ci hanno dato dentro di brutto. Ciò non toglie che la sonata Op 14 n. 1 del 1798-99 presenta ad es. un allegretto con le dinamiche del Minuetto
  22. Nell'originale di Vangelis quella 'linea di basso' usciva con ogni probabilitïà da un synth analogico guidato da un altrettanto analogico sequencer CV/gate. Il video mostra una Korg M3 (una workstation digitale) con un attore inglese che fa finta di ribattere una nota che probabimente mai era stata ribattuta prima da mani umane
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