ScalaQuaranta

Grazie mille dr.jellyfish, il link che mi hai indicato è stato molto ricco e interessante di contenuti! Ora mancano all'appello le parti strettamente musicali: spartiti e pattern ritmici continuo la ricerca! grazie ancora ScalaQuaranta

Cogliendo l'occasione di fare auguri di buone feste cumulativi a tutto il forum, vorrei rivolgere alcune domane a chi ne sa più di me riguardo la CAPOEIRA e lo stretto rapporto che instaura con la musica. in sostanza avrei bisogno di informazioni per una serie di attività musicali da proporre ai miei allievi di ed. musicale, in vista di uno spettacolo di fine anno. naturalmente mi sono un pò documentato e sembra essere abbastanza difficile generalizzare, in quanto esistono diversi stili di capoeira che, nel corso del tempo hanno maturato e differenziato alcuni rituali e soprattutto i repertori musicali. in riferimento ai 6 strumenti musicali utilizzati durante il JOGO (esibizione-combattimento che ha come 'cornice umana' la RODA): - BARIMBAO - ATABAQUE - PANDEIRO - AGOGO - RECO-RECO - CAXIXI ho letto che, in una sorta di 'jam sassion', il set di percussioni (guidato dal MESTRE - il maestro - che suona il BARIMBAO) guida il JOGO e dà chiare indicazioni ai caporaisti sul comportamento da assumere: movimenti lenti, piuttosto che contatto fisico, piuttosto che cedere il posto ad altre persone o di avvertimento dell'arrivo di persone indesiderate. in sostanza, avrei bisogno di sapere e di reperire: 1) CHE MUSICA SUONARE/CANTARE in riferimento A COSA 2) i pattern ritmici di ciascun strumento relativi ad un dato brano 3) eventuali testi in portoghese con relativi spartiti usati per accompagnare la capoeira grazie e buone feste ScalaQuaranta

ok, grazie mille per i vostri preziosi consigli

ok, simone. seguirò il tuo consiglio. mi sembra saggio e ragionevole! ;-D grazie ancora e buona serata ScalaQuaranta

grazie simone...provvidenziale come sempre! ;-D in realtà ho già iniziato il lavoro con finale. e quindi, volendolo terminare con Finale, avrei comunque poi la possibilità, in ascolto, di farlo suonare con i suoni caricati in Logic?

sono seriamente tentato di acquistare anch'io un tablet, anche (ma non solo) per questo tipo di uso. sono da un paio d'anni un appleiano....anche abbastanza convinto....quindi, in linea di massima sarei orientato verso l'I-Pad. Ho un pò di perplessità per le dimensioni (il mio occhio è abituato alle classiche del foglio A4). Inoltre, nel caso in cui (per motivi di diottrie!!) sia necessario ingrandire lo spartito/partiture (in formato pdf, immagino) il programma di lettura di cui parlava Simone lo fa avanzare normalmente e agevolmente per l'occhio del suonatore? oppure succede la stessa cosa come in acrobat reader quando si ingrandisce un file pdf?

ciao a tutti, sto lavorando ad un arrangiamento di I'M BLUE (dabudì dabudai - Eiffel 65) per i miei alunni di prima media e vorrei utilizzare lo strumento SCORE di Logic per poi poter ascoltare l'esecuzione finale assegnando ad ogni parte un suono tratto da alcune librerie di suoni che mi sono procurato (e che ho caricato in Logic). ma andiamo con ordine. Vorrei impostare il seguente organico: - 1 voce (e/o coro - mi basta un solo rigo) - 1 flauto (e/o flauto - mi basta un solo rigo) - 1 chitarra - 5 tastiere/synth (5 righi doppi) - Percussioni (2 righi singoli - per semplificarne l'esecuzione ho smembrato la parte normale in tanti piccoli mini-ostinati, da assegnare a 4-5 alunni) Tonalità d'impianto: re minore per ora mi basterebbe anche solo sapere come impostare la partitura. qualcuno saprebbe darmi qualche indicazione, per favore? ScalaQuaranta

mac... tra l'altro ho installato da poco il nuovo sistema operativo. potrebbe essere per questo? l'ultima volta che ho aperto Finale, avevo quello precedente; poco fa l'ho avviato per la prima volta con il nuovo e prima di aprirlo in una finestra mi si chiedeva di installare una routine di java (che ho fatto). Mha...cmq, nel frattempo ho capito come si usa lo strumento chord tool, per cui grazie lo stesso! ;-D

sto trascrivendo un temino jazz con finale 2011, in particolare nel riportare le armonie, sto utilizzando lo strumento TEXT TOOL. dovrei scrivere l'accordo: "Ab7(b5)" ma non riesco a trovare i caratteri "b", "(" e ")". qualcuno mi potrebbe dare qualche indicazione? grazie e buona serata ScalaQuaranta

"Architettura di un capolavoro" - Roman Vlad ed. Ricordi

ho presentato le mie scuse perché, per il mio modo d'essere, ho ritenuto opportuno che andasse fatto. e anche in questo trova origine il mio sfogo. fossero tutti sensibili e vogliosi di vivere in una società migliore forse, a quest'ora nessun cittadino italiano proverebbe un sentimento di vergogna di essere tale!

niente di speciale, thallo, né tanto meno nulla contro Sergio. mi è semplicemente scappato un mio personale sfogo in riferimento ai 'soliti' fatti di italiana attualità. come dire....della serie: "s'io fosse foco...."

ciao a tutti, volevo presentare pubblicamente le mie scuse a tutti gli utenti del forum, in particolare a Sergio che ho pocanzi incontrato in chat; nel corso di una discussione in cui si parlava del più e del meno, forse un po' per stanchezza (sono appena rientrato dal lavoro), un po' per istinto e un po' per mie personali incavolature ideologiche (visto il particolare momento che stiamo vivendo) ho espresso un mio pensiero, molto forte, infischiandomene dell'etica, del buon senso e del regolamento che caratterizzano questo pregevole sito. mi assumo pubblicamente le mie responsabilità e accetterò con cognizione di causa qualsiasi provvedimento si adotterà nei miei confronti. ScalaQuaranta

grazie mille, frank! cavolo! sento odore di cose interessanti (ho appena dato uno sguardo veloce)....forse dovrei darmi una mossa con l'inglese. rischio di ignorare molte cose importanti! ;-S

e per esempio, questo qualcuno non potrebbe essere così gentile da inviarlo a ScalaQuaranta?...per favore?! ;-D

ciao a tutti, mi chiedevo se esistesse già pronto (giusto per risparmiare un pò di tempo per lo studio) un prontuario con tutte le scale modali utilizzate nel jazz. non mi riferisco esclusivamente alle 7 principali (ionica, dorica, frigia, lidia, midolidia, eolica, locria) ma anche tutte le altre (le varie super-locrie, ecc.). grazie ScalaQuaranta

vorrei segnalare questo testo....bello, divertente, illuminante, ben scritto. è soprattutto un'auto-biografia scritta direttamente dal buon dizzy gillespie. è impostata come se fosse film documentario. per intenderci, tipo il film "Accordi & Disaccordi" di woody allen, con la narrazione del diretto interessato intervallata, commentata, confermata e/o contraddetta dall'intervento di personaggi che hanno avuto direttamente, indirettamente, molto o poco a che fare con lui. ecco gli estremi: "TO BE OR NOT TO BOP - Dizzy Gillespie, l'autobiografia; con Al Fraser" Ed. Minumum Fax 20 "euri" ben spesi! più di 650 pagine da leggere ScalaQuaranta

grazie a tutti per gli interventi, soprattutto a simone. alla fine della fiera, mi sembra di aver capito che non è così estremamente importante questa cavolo di DirectLink. forse la cosa migliore sarebbe quella di configurare la keyboard manualmente in base a quello che si fa (o si vorrebbe fare!).... dico bene? alla prox!

ciao a tutti, ho un piccolo problema: circa 3 anni fa acquistai una master keyboard Axiom 61 con l'intenzione di assemblare una piccola postazione home.recording and composing a casa mia. per una serie di motivi ho dovuto sospendere questa cosa. ora sto cercando di riprendere questo discorso. poco fa stavo rileggendo le istruzioni per l'installazione di questa tastiera e in un paragrafo mi si consigliava di scaricare dal sito della m.audio il software DirectLink che permetterebbe la configurazione automatica degli slide e dei potenziometri della tastiera, considerando però il software che si utilizzerà di conseguenza. nel mio caso, io la utilizzerei con Logic Pro 9.1.8 e con Mainstage 2.1.3 ho seguito la procedura fino ad un certo punto....miracolosamente e disastrosamente....perchè è scritto in inglese (mea culpa e mea cumndanna!). riesco ad arrivare fino ad un certo punto e poi non riesco più a capire cosa fare. qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio a riguardo? il sito indicato dalle istruzioni è: www.m-audio.com grazie e buona serata ScalaQuaranta

ciao a tutti, finalmente dopo aver terminato gli studi, sto riprendendo un discorso (il piano jazz) interrotto un bel pò di anni fa. senza ambizioni ma solo per soddisfare una mia forte e profonda esigenza musicale. in breve: per ora sto cercando di ordinare le idee e di arrivare fin dove posso arrivare da solo, da auto-didatta. e prima di 'deprimermi' anzitempo, vorrei cercare di capire in che modo improvvisavano i grandi del jazz. sono particolarmente attirato dallo stile be-bop. in questi giorni mi sono soffermato su 2 pezzi standard: "a night in tunisia" di dizzy gillespie e "cantaloupe island" di harbie hancock. della seconda sono riuscito a trascrivermi interamente il solo di pianoforte (mi riferisco alla versione classica). sapreste indicarmi, se esistono, dei link in rete da cui poter scaricare le trascrizioni dei soli più importanti della storia del jazz?

non sono pratico di dottorati e non so quale sia il migliore augurio in casi come questo però....che te devo dì.... in bocca al lupo e comunque vada sarà un successo!!!!

in effetti non ho ricevuto alcuna mail, frank te la invio con 1msg privato, ok?

non ricordo dove e quando...forse in questo stesso forum...ma ho sentito dire che il testo di levine è stato (o sta per essere) tradotto in italiano. per me che mastico l'inglese come uno sdentato mastica un croccante...sarebbe la fine del mondo!

dal punto di vista degli studenti, avere pareri univoci ossia avere docenti che la pensano tutti quanti allo stesso modo, sarebbe comodo e forse alcune volte sarebbe bene che fosse così. ma visto che non si sta parlando di matematica (dove lo spazio per le opinioni personali è quasi inesistente) ma di musica ossia una materia 'magmatica' in continuo mutamento, da un altro punto di vista, forse è bene che sia così: è ovvio e naturale che pareri diversi (dei docenti) portino inevitabilmente al disorientamento...ma sono abbastanza convinto che in ogni studente motivato e disorientato, ad un certo punto, per reazione e per sopravvivenza, in forma autonoma, cerca in tutti i modi di ritrovare l'orientamento....come? studiando, parlando, discutendo, paragonando i pareri....in giro, nei forum, nei concerti, nelle rimpatriate tra amici. sicchè, ad un certo punto si consolidano i pareri personali che naturalmente riportano all'orientamento.

forsemafforse sono riuscito a trovare gli estremi del testo di cui vi parlavo: "TECNICA MODERNA DEL PEDALE" di Karl Ulrich Schnabel non è molto grosso, giusto un libricino ma ricco di contenuti e dal prezzo abbastanza onesto: 10euro