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Piano Concerto - Forum pianoforte

ScalaQuaranta

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  1. spesso si associa quest'esperienza musicale con il jazz. anche se secondo me, ciò che nel jazz avviene nei solo, è piuttosto una semi-improvvisazione se non addirittura una pseudo-improvvisazione. forse nel free-jazz e nell'avanguardia ci si avvicina di più alla purezza. ad ogni modo, mi chiedo se in musica, è realmente possibile praticare un tipo di IMPROVVISAZIONE PURA, ma che comunque sia sensata. scarterei a priori la vecchia storiellina del gatto sul pianoforte... secondo voi è possibile scindere ogni parametro della musica (p.es. altezza, intensità, timbro, durata, struttura, organico, ecc.) e successivamente riassemblarlo in tempo reale? quando dico 'purezza', intendo un tipo di improvvisazione che non attinge ad alcun tipo di background, così' come avviene solitamente nel jazz (detto in maniera molto generale, eh?!). esistono dei testi sull'argomento in commercio? buona estate e buona musica ScalaQuaranta
  2. ho letto con molto interesse questa discussione. ma a volte, quando cominciano a volare 'paroloni' tendo spesso a fraintendere i concetti. ho trovato molto illuminante l'intervento di thallo, a cui faccio ora riferimento. parlando dei concetti di TELEOLOGIA e NARRATIVITA'...giusto per capire se ho inteso bene i concetti: TELEOLOGIA = concetto 'vitale' che caratterizza il linguaggio utilizzato (p.es. contrapposizione tonica-dominante bimodale, per il sistema tonale; degerarchizzazione dei suoni per la dodecafonia seriale; ecc.) NARRATIVITA' = percorso coerente che si identifica nella forma (fuga, sonata, improvviso, variazione, ecc.) le cose stanno sostanzialmente così? ScalaQuaranta
  3. non saprei, non sono molto ferrato sull'argomento.
  4. ciao a tutti, ho iniziato a scrivere una sonorizzazione di una poesia, per pianoforte e traccia audio di effetti sonori. la traccia audio comprende inoltre la declamazione del testo della poesia, recitata direttamente dall'autore. nello specifico, si tratta di una poesia di totò (antonio de curtis). nel momento in cui mi trovassi ad eseguirla in pubblico, con che tipo di incombenze SIAE mi troverei a che fare? considerando il fatto che la traccia sonora della poesia, verrà lievemente manipolata con software specifici (considerandola come parte strutturale dell'intera composizione), come si dovrebbe considerare l'opera, al momento del deposito in SIAE? grazie buona estate e buona musica a tutti ScalaQuaranta
  5. secondo me, si sta discutendo, NON sul concetto di contrappunto (che sì, siamo tutti d'accordo che nasce dal principio del 'punctum contra punctum') ma sull'evoluzione dei contenuti e degli stili compositivi che tale concetto ha compreso nel corso della storia. non intendo aprire un dibattito sui massimi sistemi musicali ma vorrei fare qualche altra considerazione sull'argomento. (perdonatemi....è sempre per colpa del caldo e per la bramosia del mare che rivedrò tra pochi giorni!!!). dunque.... forse sbaglierò, ma quando penso al 'contrappunto' mi viene spontaneo impostarmi mentalmente sul principio supremo della 'concomitanza di eventi'. E per 'eventi' intendo una serie di entità musicali svincolate da qualsiasi legame 'gerarchico'. Mi spiego: una 'melodia accompagnata' sottintende un'entità superiore (la melodia) e un'entità inferiore (l'accompagnamento). Di conseguenza, mi viene spontaneo 'sentire' e 'pensare' questo tipo di musica come 'artificiale' o meglio 'innaturale' (in virtù del fatto che, in natura, non esistono, secondo me, eventi superiori o inferiori, ma solo e semplicemente eventi). Il principio del contrappunto in senso lato (e non il solo contrappunto fiammingo, alla bach, o alla palestrina, ecc. per intenderci) lo sento più vicino all'espressione naturale, più vicino all'essenza dell'universo (aò....ma che mme sò fumato???!!!). Quindi, che siano temi, linee melodiche, fasce, loop, micro-intrecci, ecc. credo si faccia sempre capo al concetto-chiave: la 'concomitanza di eventi'. Dentro questa 'scatola' possiamo metterci qualsiasi cosa, almeno 2 e che si manifestino contemporaneamente, libere, indipendenti e non predominanti.
  6. mha...sarà il caldo...ma mi scappa di fare una riflessione filosofica: nell'universo, a parte quel primo (e presunto) attimo che ha coinciso col big bang, non si è mai verificata (presumo) la manifestazione di UN solo evento per volta. è insita nella natura, organica e/o inorganica che sia, la concomitanza di eventi, indipendenti tra di loro ma spesso collegati da legami, evidenti, meno evidenti, fisici, logici, geometrici, ecc. quindi anche nella musica che, pur essendo un'espressione intima, libera e personale dell'uomo, è in senso lato espressione della natura, la concomitanza di eventi (leggi contrappunto) ha e sempre avrà o dovrebbe sempre avere ragion d'essere, secondo me. il concetto cardine è questo. quello che si evolve è lo stile: le consuetudini di costruzione delle linee melodiche, gli intervalli, le fonti scalari da cui attingere e a cui fare riferimento, gli eventi sonori, gli strumenti musicali utilizzati, i procedimenti artigianali o concettuali, ecc.
  7. grazie a tutti per i vostri interventi. @simone: 8 ingressi mi fanno comodo, ma vorrei capire se le caratteristiche di questa scheda sono sufficienti per ciò che avrei intenzione di fare. innanzitutto, semplici registrazioni a casa, del tipo audio (voce e pianoforte digit, solo pianoforte digit, chitarra, dcc.) e midi. il lavoro più articolato, invece, che avrei intenzione di fare, è a scuola (insegno ed. musicale alle scuole medie): quando possibile, insegno a costruire strumenti musicali con materiale di recupero, funzionanti e perfettamente accordati/accordabili del tipo: pseudo-basso (tipo berimbau della capoeira), arpe (con elastici), marimbule (tipo nzanza africana, strumenti a lamine metalliche pizzicate), tamburi a frizione, ecc il mio obiettivo è quello di creare piccoli ensemble, di cui vorrei correttamente amplificare ogni strumento (con i piezo?!....bho?!) e registrare ogni esecuzione. che dite? può fare al caso mio, la presonus 1818?
  8. chiedo un consiglio a Simone e in generale a chi ne capisce più di me: possiedo un MacBook Pro; ultimamente ho aggiornato il sistema operativo e di conseguenza ciò lo ha reso incompatibile con la mia vecchia scheda audio (hercules 10/12 - che collegavo via firewire al mac). sono riuscito a rivenderla e ora ne vorrei acquistare un'altra, naturalmente compatibile con il mio mac attualmente configurato: processore: 2.53 Ghz Intel Core i5 memoria: 8gb 1067 Mhz DDR3 grafica: NVIDIA GeForce GT 330M 256MB software: OS X 10.8.3 (12D78) software musicale utilizzato: logic pro 9, finale 2012 un mio amico mi ha parlato molto bene di questa scheda (che si collega via usb): http://www.midimusic.it/modules/catalogo/product.php?pid=682 cosa ne pensate?
  9. qualcuno di voi si trova a portata di mano lo spartito (tema + armonia) del brano "you make me feel brand new" dei simply red? grazie ScalaQuaranta
  10. L'ho appena cominciato e, come mi aspettavo, me lo sto divorando! E' un divertente e frizzante excursus della storia del pianoforte, ad ampio raggio tra musica colta, jazz, e altro, ricco di storielle e storielline come solo quella penna forbita di stuart isacoff poteva scrivere. dello stesso autore, ho letto anche "temperamento, storia di un enigma musicale" che è bello e intrigante! buona lettura
  11. ciao simone: tu voli troppo alto!!!! registro moooolto casalingamente le prove del mio quartetto, giusto per avere un sussidio a casa per lo studio, per capire quali cose facciamo bene, quali meno bene, il sound, le improvvisazioni....4 microfoni messi in croce e via...dicesi di settario alla 'ndo cojo cojo'! ;-P ciao zedef: niente male la tua proposta!!! a mali estremi estremi rimedi!!!
  12. nella peggiore delle ipotesi, se fossi costretto ad acquistarne un'altra, mi consigliereste qualche modello? considerate che non faccio home-recording ad alti livelli né ne sarei capace né mi interessa farlo. la utilizzo per fare semplici registrazioni casalinghe, al limite per registrare le prove col mio quartetto jazz, o per l'ensemble di strumenti che ho fatto costruire ai miei allievi a scuola. io non ne capisco tanto ma mi sembra di aver elencato 3 diverse situazioni. quindi credo di aver bisogno di una scheda con un buon numero di ingressi input. del resto non saprei proprio dove andare a parare!
  13. ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio: possiedo una scheda audio hercules 16/12 fw...un po' datata, in effetti ma per quello che mi serve, basta e avanza. l'ho sempre usata col mio mac. poi ho voluto aggiornare il sistema operativo (ora ho l'OS X 10.8.2) e adesso la scheda non è più riconosciuta. mi hanno detto che potrebbe essere un problema di driver, ma sul sito della hercules i driver più recenti sono quelli relativi al precedente sistema operativo OS X. che faccio?
  14. grazie a tutti per i vostri interventi.... ho provato a selezionare il rigo incriminato e a premere ctrl+m ma non si apre nessuna finestra; tutt'al più ciò che avviene è l'effetto del 'riduci ad icona'. sto parlando di finale2012 per mac, in inglese....e come sapete io sto all'inglese come il diavolo all'acqua santa. quando parlato di STRUMENTI dove li vado a trovare? tools, utilities, document, file, ecc. ??? sto smanettando da un po' a tempo perso....ed effettivamente è stato tempo perso! ;-S
  15. ciao a tutti, ho trascritto un solo con Finale 2012, lungo sostanzialmente una sola pagina di formato A4..... se non fosse per due sole battute che vanno a finire in una seconda pagina. esiste un modo per restringere l'intero spartito in modo che stia completamente in un'unica pagina? grazie ScalaQuaranta
  16. ho appena provato ad entrare in chat. ci sono entrato senza problemi
  17. ciao a tutti, volevo condividere con voi un fatto che potrebbe interessarvi. nel 2010 ho acquistato un MacBook Pro (15'). nell'arco di 2 anni, si sono verificati (stranamente, detto da gente che se ne intende) circa 5-6 panic, ma a parte questi inchiodamenti, non ho mai avuto altri grossi problemi. nel 2012 (ossia neanche 2 mesi fa) ho aggiornato il software e portato la memoria a 8gb. da quel momento in poi i panic si sono parecchio intensificati: per intenderci, con una media di 2 al giorno (da 2 mesi a questa parte - con picchi di 4panic al giorno, senza che stessi lavorando con chissà quale programma o con chissà quanta intensità). dopo congetture varie (sistema operativo incompatibile con mac del 2010, conflitto con la ram aggiunta, ecc.) mi sono rivolto ad un centro assistenza di un apple store (nella fattispecie, torino - sede di via roma) e in 5 minuti hanno individuato il problema. in sostanza: con un loro software mi hanno testato il mac da cima a fondo e hanno individuato un difetto nella scheda video; per la precisione, si tratta di un difetto dovuto ad un ERRORE DI PRODUZIONE DELLA APPLE: nel 2010 è stato prodotto uno stock di MacBook Pro difettoso, così Apple, per risolvere il problema, ha deciso di estendere gli effetti della garanzia per altri 2 anni. Morale della favola: mi è stata sostituita la scheda video con un'altra nuova e originale Apple a costo 0, completamente gratis (se avessi dovuto pagare mi sarebbe costato circa 450euro). ci sto lavorando ormai da 2 giorni e, per ora, ancora nessun panic...! ;-D buona serata ScalaQuaranta
  18. ciao ragazzi, sono stato abbastanza impegnato in questo periodo ed è da un pò che non partecipo attivamente alle discussioni del forum. grazie a tutti per i preziosi interventi. x frank: sarei curioso di poter dare un'occhiata al materiale di cui parlavi! ciao a tutti e buona musica ScalaQuaranta
  19. innanzitutto buon fine 2012 e buon inizio 2013 a tutti gli amici del Forum questo topic è un'estensione di quello sempre da me aperto in questa sezione: "musica & capoeira". non so se sto facendo il giusto differenziando la discussione, ma riguardo i contenuti musicali e non, si tratta di 2 argomenti non diversi (perché l'origine storica e geografica sembra essere la stessa) ma distinti. comunque...in quel contesto ho specificato che le informazioni che chiedevo mi sarebbero servite per scrivere un musical-documentario sulla danza e sulle varie funzioni che la danza ha assunto nel corso della storia. La capoeria avrebbe occupato 1 mini-atto (15min) del musical. Ora sto avviando una ricerca sulle danze latino-americane. in rete ho trovato un bel po' di materiale che sto cercando di elaborare e di semplificare per i miei scopi. fermo restando che devo ancora capire di preciso quali danze si classificano latino-americane (nel senso storico, filologico e musicale del termine - e non per l'accezione che si utilizza di solito nelle balere o in discoteche), ho individuato le seguenti forme: - rumba - mambo - merengue - salsa - cha-cha - son - rueda - samba (anche se forse starebbe meglio inserito nel contesto capoeira) quindi mi servirebbe sapere: 1) quali strumenti musicali a percussione venivano utilizzati nei vari generi suelencati? 2) sapreste indicarmi pattern ritmici indicativi (in partitura, cioè per un set completo di percussioni) per ciascun genere? Se potesse essere utile alla comunità del forum, al termine della mia ricerca potrei pubblicare il resoconto, così come a suo tempo feci per la "storia della cultura hip-hop". grazie a tutti e ancora auguri di buon anno ScalaQuaranta
  20. dr. jellyfish....non so come ringraziarti! i tuoi riferimenti mi sono e mi saranno molto ma molto utili! grazie infinite! ScalaQuaranta
  21. grazie anche a te, simone... in realtà ho fatto una ricerca anche sul tubo. ma per via delle informazioni storiche che ho trovato e per ciò cui tutto questo 'ambaradàm" è finalizzato, credo di aver bisogno non tanto del supporto di compositori quanto, piuttosto, di veri e propri caporeisti (meglio se anche musicisti....meglio ancora se compositori! ;-P). la mia finalità è: scrivere un musical-documentario sull'evoluzione della danza e sulle varie funzioni che la danza assolve (p.es. aggregazione sociale, terapeutica, alternativa alla violenza, esercizio fisico, ecc.). lo spettacolo prevede 3-4 atti di circa 15minuti ciascuno e vorrei assegnare alla capoeira un intero atto. naturalmente questo spettacolo ha principalmente una funzione didattica ed educativa, quindi, riguardo la ricerca di canti e spartiti specifici, vorrei che fossero quanto più fedeli alla storia e agli usi della capoeira anche perché, (mi è sembrato di capire) la storia è molto semplice e la musica (comprese le canzoni nonchè la struttura delle canzoni) ha precise funzioni. per intenderci, riporto un passaggio trovato in rete (forse proprio tratto dal link suggeritomi da dr.jellyfish): "Nelle rodas di capoeira la musica si divide in 3 parti: 1) Ladainha (litanìa): canzone iniziale, eseguita da un solista. serve ai caporaisti per raggiungere la concentrazione, che sono tenuti ad ascoltarla fino alla fine, accovacciati ai piedi del berimbau (lo strumento più sacro della 'bateria' - set di percussioni x capoeira - suonato dal 'mestre') può essere eseguita solo da un 'mestre' (maestro di capoeira). il testo narra sempre una storia. 2) Chula: canto di media lunghezza: ha forma di proposta-risposta (solista-coro) 3) Corrido: breve canzone di 1-2 versi, sempre in forma di proposta-risposta (solista-coro) il testo non racconta una storia ma è composto da versi assemblati in modo casuale (frasi fatte a carattere non narrativo, generiche, che creano comunque coerenza in qualsiasi contesto testuale esse siano inserite). il corrido avverte i caporaisti che è il momento di entrare in roda e iniziare il jogo. ma le cose sono ancora più complesse, perché il carattere del repertorio musicale è estremamente vario così come estremamente vari sono le varie modalità di comportamenti e azioni durante il jogo. cioè: musica e jogo sono vincolati da ciò che 'dice' il barimbau (ossia lo strumento del 'mestre'): proponendo un determinato ritmo, il mestre impone, p.es. - che non ci sia contatto fisico..... opp. - che si compiano solo movimenti lenti....... opp. - avverte caporaisti e pubblico dell'arrivo di persone non gradite diciamo che gli spartiti sono il problema minore (al limite le linee melodiche potrei scrivermele io). vorrei però sapere QUALI testi si cantano QUANDO. ScalaQuaranta
  22. mmm...non capisco la dicitura "a prova di scimmia"...cmq attendo tue notizie! tra l'altro pensavo: è una danza/arte marziale talmente spettacolare che...chissà se avranno mai pensato di farci un film. e se per caso qualcuno ci avesse già pensato, qualcuno saprebbe dirmi il titolo? grazie ancora ScalaQuaranta
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