AleGozzo

Gozzo purtroppo è ancora per qualche giorno in apnea per mancanza di tempo distrattamente l'ho ascoltata (very good !!) e vi seguo; e vedo che bisogna analizzarla bene se no volano le mazzate

Thx aaa, finalmente ci ho dato un'occhiata A quanto ho capito lui suggerisce di disabilitare la giustificazione automatica per esigenze tipo la mia, il problema è che fare una lunga partitura senza di essa è ancora peggio, la giustificazione automatica è troppo comoda !!! purtroppo siamo ancora lì, o tutto o niente bye

ehmmm io non ho ancora iniziato ... :unsure:

grazie x averci provato non posso credere che una cosa così semplice non sia prevista .... spero

beh i manuali penso che in rete si trovino senza difficoltà, tra l'altro mi hanno detto che è uscito un bel volumone su come usare sibelius, praticamente un manuale per il manuale eheh ... solo che non ricordo proprio come si chiami Frank, sono spiazzato anch'io, ma probabilmente c'è un procedimento semplicissimo che però bisogna conoscere

sono i 2 top .... dovendo iniziare da zero puoi tranquillamente giocartela a dadi forse sibelius è più intuitivo per chi inizia, ma se vuoi fare le cose fatte bene devi poi impazzire lo stesso, quindi .... io sceglierei in base a chi sai che puoi rompergli le scatole maggiormente, se conosci qualcuno molto disponibile che ha finale o sibelius, scegli in base a questo. poi ovviamente c'è il forum .... che te lo dico a fa'

Pezzo di Frank UHhh che lavorone !!! Ci sarà da sudare per fare una recensione

Pezzo di Strauss: Nel complesso direi che te la sei cavata bene, ma ho percepito anch'io la fatica nel 1° tema, mentre il 2° è decisamente più scorrevole ed efficace. L'impressione è che tu abbia sfangato il 1°tema con un paio di trucchetti forse un po' prevedibili, come mantenere sempre lo stesso elemento ritmico, vivacizzato dalle terzine. Insomma te la sei giocata sulla texture Poi mi sembra che stavolta, eccezionalmente, hai esagerato con l'economia di mezzi. E' piuttosto ripetitivo e la figura ottavo+quarto puntato è ossessivamente presente senza che sia contrastata da altri elementi di varietà. Insomma la vera critica è che potevi metterci un po' di quell'estro e fantasia di cui di solito abusi

grazie exit, hai capito perfettamente.

l'avevo capito ma mi chiedo se sia possibile, oltre a una sorta si "sintonia automatica" , una "sintonia fine manuale" ...

Ciao Croma, in effetti è vero che sibelius "è in buona fede" e correttamente aggiusta le proporzioni, ma il mio problema specifico è questo: mettiamo che abbia sistemato alla perfezione legni/ottoni/percussioni e ho bisogno però di aggiustare lo spazio fra gli archi .... prendo i violini II e li abbasso .... vorrei che il rigo si allontanasse dai I e si avvicinasse alle viole, ma senza modificare tutto quel che c'è sopra, che già va bene. altrimenti, se la partitura è molto intricata, diventa come tirare una coperta troppo corta ciao e grazie a tutti

Basso di Puntocoronato: Otiimo e suona molto bene ! Visto che i tuoi intenti erano (giustamente) scolastici, ti segnalo alcune cose che in questo contesto sono discutibili: a batt 4 approcciare il V con quell'appoggiatura 9-8 non mi piace, è una 9a presa per salto e moto retto tra basso e soprano, e da una dissonanza troppo brusca per un esercizio di armonizzazione .... non mi pronuncio se sia proprio un errore tecnico (ma suppongo di si), ma cmq non mi quadra batt 2, seconda parte: hai usato la scala minore naturale al soprano, un uso della modalità un po' troppo libero e che infatti ti porta ad avere un approccio armonico scorretto, ossa il II che va al I6 (o al IV se vogliamo considerare il I6 di passaggio). Era più giusto usare SIbq e DO# così da avere VII6 I6 etc batt 7, tutti quei parallelismi non sono consentiti. come per il commento di strauss, sono piccoli appunti sulla mancata coerenza "di stile", piuttosto che gravi errori

Ho Sibelius 6 bye

Ciao, ho un rognoso problema: quando cerco di avvicinare o allontanare 2 righi tra loro, sibelius mi allarga proporzionalmente anche tutti gli altri, le cui distanze non volevo cambiare. allego un breve filmato dove si vede chiaramente il problema, ciao e grazie PROBLEMA LAYOUT.wmv

Basso di Gassy: bè, mi ero immaginato che fossi più indietro su queste cose, invece vedo che sai come muoverti e come gestire un basso anche in maniera molto articolata qualche appunto da fare comunque ci sarebbe, penso dovuto soprattutto alla voglia di riempire a tutti i costi (troppo ??!! in 7 battute hai concentrato una linea melodica "importante", elementi di contorno scalari, per salto, ribattuti....). te ne faccio 2: spesso c'è eccessiva distanza tra soprano e contralto e, soprattutto, alla fine manca la cadenza !!!! Non parliamo poi delle ultime 2 battute che non hanno proprio senso, avevi speso tutte le energie in quelle 7 battute ?! se ti chiedessi "cosa c'è che non va nelle ultime 2" ? .... - 3 voci all'unisono sono proprio troppe; e poi i rivolti devono essere completi, non puoi omettere la 5a. - quel sol dovrebbe rappresentare un IV, per la cadenza plagale? non c'è la 3a, è solo un bicordo .... - nell'ultima misura il sol dovrebbe creare ritardo sulla 3a? ma se nell'accordo finale non c'è il la non si crea nessuna tensione da risolvere e quindi nessun ritardo. Questo sol rappresenta solo l'inversione del bicordo di prima .... praticamente le ultime 2 battute sono prive di senso armonico

si ma provaci ancora, dammi retta, vedrai che a poco a poco ne veniamo a capo

La mia opinione su questo passaggio è che in teoria le hai prese correttamente ma, poi, questo particolare parallelismo di 5a (che crea un tritono) va risolto correttamente, ossia l'intervallo deve risolvere su una 3a, altrimenti è una dissonanza non risolta correttamente. E questo risultato lo puoi avere solo con un V che va al I oppure al VI. In Do maggiore x es puoi raggiungere il tritono si/fa come hai fatto tu, ma poi devi risolverlo su do/mi (possibile sia sul I che sul VI)

Gassy, come avvocato sei tenace, ma qui non c'è storia, innanzitutto siamo in un contesto di esercizio scolastico base di armonizzazione del basso, e quindi non si può prescindere dal rispettare certe regole e procedure. Che poi uno si diverta a dire l'ho arrangiato per piano, per quintetto, etc va bene, ma sempre un esercizio di scuola è ! Inoltre quello che taglia la testa al toro è che come pezzo pianistico non regge proprio .... si vede a occhio che non è un pezzo x piano ma un esercizio eseguito sul piano, con magari qualche libertà da pianista (l'armonizzazione per 6e del finale) ma totalmente fuori luogo. Insomma, mi auguro che le intenzioni di Aspirante non fossero di realizzare un pezzo pianistico .... ps l'utilizzo del contrabbasso di Oracolo è lecito perchè se c'è un pedale finale si può aggiungere una voce, fermo restando che non è un pezzo per quintetto ma un esercizio trasportato su quintetto d'archi

solo se le quinte sono discendenti ....

perchè dici questo? il Do# è la sensibile del V46 che poi risolve su re .... non capisco mmm è vero, anche se mi sorge il dubbio che, essendo il La un ritardo, forse non è un problema. Ma sinceramente non so, Se qualcuno lo sa con sicurezza batta un colpo oops è vero, manca la 3a dell'accordo .... ahi ahi "ci sarebbe anche la quinta etc". Oh come sei sottile, ma mi sa che hai ragione qui non sono d'accordo, la 7a di dominante non ha bisogno di essere preparata. grazie x i rilievi !!

certo esistono le pause, ma devono avere un senso, in questo caso si tratta proprio di voci che scompaiono e basta e poi "andare a tratti a 3 voci" non è previsto in questi esercizi, il che è diverso dal mettere delle brevi pause se serve (comunque è un procedimento adottabile se la realizzazione è più complessa e fiorita, imitata etc, altrimenti non si spiega....)

Basso di Aspirante: purtroppo qui di errori ce ne sono sono parecchi, e riscontro gravi carenze nella conduzione delle parti. io ti suggerirei di rifarlo con queste regole: 1 - grafia corretta, ossia 2 voci per ogni rigo, quella superiore con le gambette sempre in su, l'inferiore con le gambette sempre in giù. Altrimenti non si capisce bene come si muovono le parti. Se non riesci a fare così, allora è meglio un rigo per ogni voce. 2 - le 4 voci vanno sempre usate tutte, nel tuo lavoro a volte le 4 voci diventano 3. 3 - i movimenti paralleli (vedi il tuo finale) non possono durare per più di 3 note consecutive (4 ma proprio al limite....), altrimenti si perde il senso di indipendenza delle voci che è fondamentale in questi esercizi. 4 - attenzione ai salti di 2a eccedente, che sono normalmente vietati. Tu passi spesso da Do# a Sib .... Inoltre se segui anche questa norma è meglio: lascia perdere ogni fioritura, note di passaggio, etc, concentrati sull'armonia e sul moto delle parti. Mi pare che non hai ancora assimilato le regole base e quindi quello sarà un passo successivo, ora rischi solo di aumentare gli errori. un saluto e spero di averti dato un parere utile e non solo "massacrante"

Basso di Oracolo: Spiacente, ma più cattivo di tanto non posso essere, è fatto nel complesso benino e anche all'ascolto fila (a parte una magagna che si sente proprio). Le cose secondo me errate sono segnate nell'allegato, errori che potevi facilmente evitare visto il livello del resto. Un'altra cosa è che, pur essendo sufficientemente fiorito, ogni tanti si "ferma" su note col quarto puntato su tutte le voci, e non sta sempre bene. ciao

Azz ... stavolta sono arrivato 2° Basso Ale.pdf Basso Ale.mp3

Ho letto molti commenti, e in fondo quel che c'era da dire è stato detto, ma mi associo ai complimenti perchè, nel suo genere, è un bel pezzo fatto proprio bene Anch'io credo che ormai la dodecafonia pura sia quasi un esercizio al pari dei corali con il divieto delle 5e eheh, però hai saputo gestire bene il tutto e anche l'orecchio è piuttosto soddisfatto, anche grazie alla durata che è forse quella ideale per non perdere l'attenzione in un pezzo dodecafonico. Ecco, come gusto personale sento la mancanza di un po' di "violenza", quantomeno una sezione contrapposta alla morbidezza avvolgente ma uniforme di tutto il pezzo; è breve quindi funziona anche così, ma già se fosse poco più lungo .... curiosità: ma è tutto rigorosamente dodecafonico o qualche libertà te la sei presa ?