AleGozzo

scusa raffaele ma sei sicuro che l'mp3 è a posto ?

facciamo entro il 10 .... poi tutti in vacanza

Col consueto ritardo ecco il nuovo esercizio es 23 audio.mp3

Ciao a tutti e soprattutto a Geppino, a cui non avevo ancora dato il bentornato Devo dire che questa tornata di fughe non mi ha fatto impazzire, non nel senso che non siano valide, ma che in passati laboratori di fuga ho trovato più "brillantezza". Problabilmente è solo che il binomio organo / fuga non è l'ideale per le mie orecchie ..... Periodo intenso quindi ho dato solo un occhio superficiale alle partiture, Strauss mi è sembrato più equilibrato del solito e appunterei solo che le batt.21-25 hanno un'insolita densità ritmica rispetto al resto (che poi scompare subito, diventando un elemento un po' estraneo). Geppino inattaccabile come sempre, ma io lo preferisco quando si lancia in sonorità più ardite. Bianca che dire, sono d'accordo con Geppino, tante idee anche buone per un risultato disordinato e incoerente (per quanto io trovi più divertente ascoltare una fuga così che una "canonica" per organo ). Anche il fatto che non si capisca se vuole essere tonale, atonale, tutt'e 2, crea senso di confusione, un saltare di qua e di la a seconda del guizzo intuitivo del momento. Invece per il compositore l'intuito è importante, ma poi bisogna anche saper lavorare per dare a quell'intuizione un senso più compiuto, spesso costretti a tagliare nuove idee che si affacciano ma che possono disturbare quella precedente. Insomma la gomma è importante quanto la matita bye

eccolo es 21 22 originale.pdf

si in effetti erano 2 esercizi un po' scarni .... insolitamente facili ho dato un'occhiata e l'idea è proprio quella di usare lo stretto indispensabile, cmq tra oggi e domani preparo il pdf con l'orchestrazione originale.

Uhhhh stavolta io sono stato puntuale .... voi ??!! es 21 e 22 - ale.pdf

fuochino .... nel senso che in quel punto non è un elemento strutturale, che invece c'è.

eheh si le note ce le ho messe anch'io, ma è stato cmq un "corso accellerato di fuga" che mi ha insegnato parecchio il soggetto è ben nascosto, cerca cerca ....

grande frank che mi hai fatto fare bella figura !!

si si, direi che va bene.

Ciao, 2 esercizi brevi su Rossini. ES 21.mp3 ES 22.mp3

Nuova stimolante iniziativa di Frank !! Io proporrei organico libero (dal quartetto in su) e preludio libero, così ognuno può scegliere come si sente più a suo agio. Altrimenti lo stesso organico e preludio per tutti, così possiamo confrontare diverse soluzioni allo stesso problema. Non ho ancora guardato i preludi proposti, lo farò al più presto. ps allora sarà anche il caso che mi do una mossa a riprendere gli es. di Leibowitz

mmm sembra che non vi sia mancato molto ... in ogni caso ecco l'originale dell'es. 20 a breve passiamo al prox es 20 originale.pdf

Iniziativa molto stimolante, io ci sto ! A me piacerebbe fare un lavoro di gruppo orientato al pop, qualcosa senza pretese ma professionale e, soprattutto, fresco e orecchiabile senza essere la canzone alla D'alessio .... In gni caso mi adeguo Hai già individuato le figure necessarie, io potrei contribuire come batterista (anche come programmazione, visto che registrare in studio costa assai...); come compositore almeno per qualche spunto; come arrangiatore non credo ma qualche idea magari la riesco a piazzare. Inoltre me la cavo coi midi. Sarebbe carino se a breve qualcuno postasse un frammento, uno spunto, un testo da cui partire (se ritenuto interessante)

un bel rompicapo !!! non ho ricavato molto, ma comunque: - usando come "player device" i suoni "sibelius sounds essential" non ho concluso nulla, buio totale .... - usando come "player device" i GM (general midi) rilevo: degli strumenti che citi, solo agogo, cuica, congas, sono disponibili nei suoni GM usando il trucchetto che dicevo, ho ricavato le congas e la cuica, per l'agogo niente da fare, suonano le campane allego 2 file, se vuoi provare trascina il midi su sibelius e ti creerà una traccia con le percussioni mappate. è comunque un macello perchè se importi il file suona, ma se vuoi crearlo come nuovo strumento no .... il mio consiglio è di recuperare vsti di percussioni esterni a sibelius e, a quel punto puoi gestirteli come ti pare, (settando correttamente i playback devices) ops il .mid non si può allegare, chi lo vuole mi contatti (non che sia molto utlie però ...)

ma non so se il GENERAL MIDI ha tutti questi strumenti .... qui c'è una mappatura, se può servire: http://www.dreamvideo.it/articoli.aspx?ida=46 domani se riesco faccio una prova anch'io, ed eventualmente si può provare all'inverso: con un sequencer trovi i suoni che ti interessano e poi esporti il midi (settando i controller in modo che esporti anche il suono e non solo la nota) e lo importi in sibelius. Così forse riesci a vedere come lo legge (forse....)

eh già, manca la sensibile ... (what a stupid !!) in parole povere è tutto un IV / I con un IV "prolungato". interessante ma anche eversivo: alla fine l'accordo più forte di tutti (la 7a di dominante) è proprio quello che non conta un .... nulla.

perchè "difficilmente" ? come dicevo dall'altra parte, il bVII7 contiene un tritono che è compatibile con la risoluzione sul I (maggiore o minore che sia). puoi chiarire meglio? thx

eccomi dubbio: ma in un analisi funzionale nel jazz, la settima di dominante deve per forza essere un V7 ? nel contesto del pezzo in esame, il Cmaj7 è un momento saliente della sequenza accordale, o è un accordo che vale tanto quanto gli altri? Chiedo perchè, come dicevo, non mi sembra improbabile un movimento Sottodom Dom Ton (IVmaj7 bVII7 Imaj7), sempre che si percepisca un senso di arrivo a Cmaj7 .... yo!

mannaggia al jazz che non si capisce niente butto lì giusto per far partire la discussione: l'unica 7a di dominante è di Bb, quindi potrebbe essere un IV V I (dove il V7 è sostituito da un bVII7) il tritono del Bb7 (lab / re) potrebbe andare a sol / mi..... quindi un procedimento di sostituzione di tritono simile a quello più comune bII7 / I al tempo stesso se l'unica dominante è Bb7, potrebbe esserci una cadenza d'inganno II (F) / V di Eb / VI di Eb. il tutto con molte alterazioni modali. 3a opzione, la mia preferita, nel jazz metti le settime e il modo come ti pare e le funzioni vanno a farsi benedire (però suona bene lo stesso) ps caro Jelly, quando hai tempo da buttare non dimenticarti del tuo vecchio amico che non ha ancora imparato nulla di significativo del jazz, ma gli piacerebbe tanto

ancora Schubert .... es 20 audio.mp3

Mi sembra un'ottima spiegazione. Riassumendo anche x aspirante, anzichè V | IV6 rimane una comune cadenza d'inganno V | VI (dove xò il VI non ha il 5° dell'accordo, ma è sostituito dal 6°) E' coerente perchè, se non sbaglio, siamo in un periodo in cui sostituire il 5° col 6° non è così infrequente; al tempo stesso mi chiedo: perchè elaborare teorie "ad hoc" se acusticamente quell'accordo è un semplice IV6 ? Non è che ad un certo punto il collegamento V | IV non è più tabù ???!!!! grazie dell'intervento

in particolare, come valutate le prime 6 battute ? avete interpretazioni alternative? idem per la ripresa variata (batt 22/28)

guarda, se hai voglia mi interessano di più un paio di passaggi dell'altro thread (op 118 n.1), te li scrivo di là