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Piano Concerto - Forum pianoforte

AleGozzo

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Tutto postato da AleGozzo

  1. Ciao Zaccaria, le domande che ti poni non sono sbagliate, ma devi considerare che tutta l'arte moderna ha tendenzialmente abbandonato il principio dell' "arte bella" per esplorare terreni più profondi (o forse solo apparentemente più profondi, chissà....) E' ovvio che per essere apprezzata richiede una fatica iniziale anche piuttosto consistente, ed è più facile se uno studia e quindi si appassiona anche dell'aspetto tecnico e formale di un pezzo e non solo del piacevole ascolto che potrebbe darti anche una canzone pop, giusto per estremizzare Senza contare che ci sono anche professionisti che continuano a non apprezzare l'atonalità, quindi non è un obbligo Non so, eventualmente ti si può suggerire qualche brano che ti possa avvicinare a questo mondo, senza essere eccessivamente faticoso, però dovresti darci un'idea di quello che ascolti, di quanto conosci dei classici, romantici, etc ps tieni anche conto che nei laboratori ci sono esecuzioni in midi, e soprattutto nell'atonale questo è penalizzante.
  2. arrivo un po' in ritardo con la segnalazione, ma può comunque tornare comodo: in passato il mio maestro mi ha fatto orchestrare alcuni pezzi lirici (per piano) di Grieg. mi sono divertito molto e secondo me si prestano perchè oltre che belli sono semplici, hanno una scrittura non troppo densa e permettono di colorare bene con l'orchestra e giocare abbondantemente coi raddoppi. in ogni caso buon Liszt )
  3. ma guarda che non c'è nulla da essere soddisfatti o meno, ne curiosità di vedere alternative altrui: si tratta solo di applicare le regole base viste finora, il risultato è unico per tutti, E' come fare le parole crociate: la soluzione è una sola (in questa fase, ovviamente) era giusto x vedere se le regole sono state capite, per poi andare avanti, se non postate come si fa a capire ????!!!! (e soprattutto ad andare avanti ???!!!!)
  4. commento al brano 2 (abate) sono un po' in difficoltà con questo pezzo, perchè all'ascolto queste sonorità mi piacciono molto (e con un vero coro sono convinto che sarebbe molto suggestivo) e anche tecnicamente mi sembra proprio ben fatto. quello che mi convince meno è invece l'idea alla base, diciamo pure "l'ispirazione": tutto si riduce a cromatismo, canoni, procedimenti tipici di accrescimento, diminuzione, etc. anche se il tutto funziona e non è facile saper usare bene elementi "banali", la partitura mi trasmette un senso di scolasticità, se pur avanzata. ribadisco che non è una critica al pezzo che mi piace, ma più una sensazione .... se ti va mi piacerebbe sapere cosa c'è dietro, dal punto di vista del compositore
  5. ok, anzitutto non è schifoso, però si sente che le nozioni che hai assimilato ancora non ti permettono di ottenere un risultato efficace sotto alcuni aspetti. per quanto riguarda il fatto che tutto debba filare con accordi semplici, la questione non è cosi .... semplice nel classicismo in linea di massima non c'erano tante complicazioni armoniche, ma sapevano alla perfezione come gestire la costruzione di una frase, un periodo e tutta la struttura formale; inoltre come gestire il ritmo armonico, i rivolti, le cadenze, ritardi etc. Alla fine ogni accordo, per quanto "semplice", diventava una bomba di efficacia. Forse è il caso che ti concentri di più su questi aspetti armonici piuttosto che sulla correttezza del contrappunto. E ti aiuterebbe molto analizzare qualcosa di classico, magari i quartetti op 33 di Haydn.
  6. commento al brano 1 (chitarrista) direi che se volevi cimentarti con regole e regolette all'interno di un contesto creativo e non solo di esercizio, il tutto funziona abbastanza. Certo di cose da migliorare ce ne sono e il colpo d'occhio da un'impressione piuttosto da principiante, ma non c'è niente di male e sei riuscito a portare a casa un pezzo dignitoso in quell'ambito non ho fatto un'analisi approfondita, ma ti segnalo quello che ho notato: - pochi respiri, nel procedere del pezzo sembra che ti sia dimenticato che i coristi devono respirare - ma tra la 20 e la 23 in che tonalità sei? la- ??? non si capisce mica tanto sai .... - batt 19 e altre, guarda che il ritardo non si sente se non forma una dissonanza: la/re non è un ritardo, a meno che non si senta anche il mi. - a 2 voci privilegi un po' troppo 4e, 5e e 8e, mentre sarebbe meglio sui tempi forti avere le consonaze imprefette. - armonicamente è molto semplice, ma comunque un po' confusa, ci sono tanti passaggi con collegamenti strani (x l'ambito in cui ti sei cimentato), come se le esigenze del contrappunto ti avessero fatto sacrificare la chiarezza dei collegamenti armonici. Io direi che come prima cosa dovresti concentrarti su questi: fai dei bei collegamenti che filino, coi loro rivolti giusti, le cadenze e i pedali quando servono, etc. Il contrappunto lo usi nel fiorire gli accordi..... Certo coi pochi accordi che hai usato sarebbe povero, ma se ti applichi a variare di più l'armonia (dominanti secondarie, prestiti dal minore, progressioni, etc) puoi ottenere molto anche senza andare sul difficile.
  7. vabbè, allora visto che si batte la fiacca propongo un altro pezzo da analizzare (segnare le note cordali, non cordali, tensioni) e poi da armonizzare (solo le note cordali e le tensioni). Così da verificare se ci sono ancora difficoltà su questo. il prossimo passo poi sarà fare un arrangiamento come questo ahah All Of Me.mp3
  8. buongiorno !! mi sa che stiamo aspettando un bel discorsetto sull'armonizzazione delle NC o su quando trattare come NC note che non lo sono
  9. hey, se corro troppo ditemelo , ho fatto una semplice armonizzazione di Confirmation per dove siamo arrivati fino ad ora, ossia solo note cordali e tensioni. Confirmation - Armonizzazione T+C.pdf
  10. be' non mi sembra ci siano differenze, semmai mi pare di intuire che a seconda di come si presenta la tensione (in battere che risolve su nota cordale / lunga o breve / seguita da un salto / etc) possano essere privilegiate armonizzazioni diverse.
  11. Ho fatto uno schemino delle tensioni secondo le tue indicazioni, butta un occhio che se qualcosa non va lo cambio al volo Schema Delle Tensioni - Livello base.pdf .... e qui l'analisi di confirmation (come vedrai sono in dubbio se interpretare la tensione enarmonicamente, batt 5) CONFIRMATION ANALISI.pdf 'iao
  12. ∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆ ∆ il 7+ è un retaggio dell'esperienza coi canzonieri da spiaggia .... cmq iniziare con un approccio "meccanico" mi sembra ottimo, in fondo è lo stesso principio con cui si approccia la composizione classica.
  13. Martina, qui c'è uno specchietto che mi sembra molto chiaro: http://www.pianosolo.it/2010/09/20/le-tensioni/ ci sono alcune marginali differenze rispetto allo schema di Jellyfish, ma penso che possa esserti utile per capire il meccanismo. sperando di non avere introdotto invece un elemento di confusione chiedo al Dr., rispetto a queste differenze: - considerare un tensione la 7a maggiore nell'accordo di "7+" mi pare un po' estremo .... - nel "-7" come la vedi la Tb9 ? - e nel "semidim." la Tb13 ?
  14. oops questo non l'ho capito cioè sul "7+" (come hai fatto a scrivere il delta?) puoi avere la T13, ok, ma anche la Tb6 ? non confligge con la 5a ? e nel "minore con 7+" quali sarebbero quindi le tensioni complessive ?
  15. ho provato con un po' di font e a me non fa quello scherzo, ma ho il sibelius 6 e non per mac. come si chiama il font che hai usato? o lo fa su tutti ?
  16. la prossima volta non farti scrupoli, gli eventuali errori possono essere fonte di comprensione per gli altri in effetti in questa fase si trattava solo di sviluppare le sigle, con 2 semplici accorgimenti: se l'accordo è di 7a maggiore e l'armonizzazione forma col canto un intervallo di semitono, alla 7a magg si sostituisce la 6a; negli accordi con la 6a aggiunta, questa è sempre maggiore. il prossimo passo dovrebbe essere imparare a distinguere tra note cordali, tensioni, note non cordali .... ma qui la parola passa al prof
  17. come no, sono anche abbronzato ! nei prossimi giorni rintraccio i tuoi appunti e poi ti faccio vedere io ahah
  18. ah si è vero, ma devo dire che questo costume jazzistico di indicare gli accordi solo in battere è piuttosto disturbante e ingannevole, almeno per uno che non ha l'occhio allenato )
  19. ma vi siete arenati o avete spostato il topic ??!! io cmq ho fatto l'armonizzazione delle note cordali. Dovrebbe essere tutto giusto, altrimenti sono messo peggio del previsto ARMONIZZAZIONE NOTE CORDALI.mp3 ARMONIZZAZIONE NOTE CORDALI.pdf
  20. hey mi assento un paio di giorni e guarda quanta roba .... vi seguirò meglio da sett prox, ma volevo spendere 2 parole sul 'passo indietro': è un lavoro che avevo fatto con jellyfish tempo fa e l'ho trovato utilissimo e interessante, consiglio di non trascurarlo !! Si parte da banali armonizzazioni cordali ma poi il discorso si fa più avvincente (e difficile) e i risultati sono assicurati (però prima bisogna capire il metodo). Un po' come le regole del contrappunto assicurano un risultato di base garantito ... bye
  21. Nell'esercizio che hai proposto vedo che ci sono accordi con 6a aggiunta (triade + 6a), per chi non lo sapesse la 6a é sempre maggiore, anche con la triade minore. Ps Grazie 1000 x la tua disponibilità a fare un bel passo indietro
  22. Eh eh prima cosa sono molto arrugginito, seconda ho lasciato a casa i tuoi appunti Infatti non ricordo come differenziare tensioni e non cordiali nell'analisi e nell'armonizzazione.... A quanto leggo nei post mi sa che sarebbe utile a tutti uno schema delle tensioni e dei metodi base x armonizzare t e nc. Ti sei messo in una bella rogna ahah
  23. ciao, ho provato ad analizzare e armonizzare per quel poco che so; ci sono dei punti veramente ostici, soprattutto il sib tra 4 e 5, e le ultime 2 battute. CONFIRMATION ANALISI E ARMONIZZAZIONE.pdf CONFIRMATION ANALISI E ARMONIZZAZIONE.wav ps immagino che un passaggio importante in un arrangiamento sia riarmonizzare/stravolgere gli accordi originali del pezzo .... pensavi di trattare anche questo, magari + avanti ?
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