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Piano Concerto - Forum pianoforte

rstrauss

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Tutto postato da rstrauss

  1. Al di là del discorso formale, dove non c'è nulla da dire, è piaciuta anche a me la fuga di Geppino. Se non fosse per la pedaliera, proibitiva per un pianista, me la studierei subito.
  2. E' un piacere riaverti tra noi. Bentornato.
  3. si e no ... prima di indicarlo volevo provare sull'organo sul quale suono di solito di domenica sera ... aggiungere un registro di 16 in una voce superiore è pericoloso. ho evidenziato in grigio le parti che dovrebbero essere il CS. RstraussLaboratorioFuga2013_1.pdf
  4. Si giusto Frank ... sono un pò annebbiato in sto periodo ... quindi - fuga - in corso - basso da armonizzare - fine giugno - pezzo per pianoforte - fine luglio - Orchestra su preludio di Chopin - fine settembre
  5. diciamo che il CS sarebbe quello che inizia a batt. 5, anche se non è proprio ortodosso. osservazioni giuste. Infatti l'avevo fatto, solo che poi mi sono trovato con il C nel layer1 (finale) che mette le gambe in su. Spiegazione : dovevo ritornare in tonalità di impianto, e non volevo dilungarmi e ho usato un moto ascendente delle parti. Non è riuscito bene. La cosa più strana è che la prima versione era proprio come tu stai auspicando adesso. Poi l'ho cambiata perchè mi sembrava un pò troppo moderna e infatti, come sempre succede, la prima era quella giusta. considerando che siamo sull'organo forse aggiungendo un registro di 16 frose suonava meglio e per il tenore un levare con Fa#-si avrebbe reso meglio. Mi piaceva il mi-fa basso-tenore come sonorità. considera che il pedale è all'ottava sotto. Anche qui nella prima versione la coda era molto più lunga con accordi che scendevano cromaticamente, ma poi ho tolto il materiale che consideravo troppo moderno. Grazie Frank delle tue osservazioni, che come sempre, trovo appropriate. Lo sapeve che il lavoro non era gran che, sopratutto perchè la versione uscita qui è la terza e, a mente fredda, era meglio la prima. Rilavorare sopra questa fuga ... mah ... non penso che lo farò, terrò conto delle osservazioni per la prossima.
  6. Infatti ho ripreso e ampliato la proposta di Frank. il De Profundis lo possiamo anche scrivere, ma non sicuramente per Natale !!!!!!
  7. quindi per riepilogare il 2013 con le cose già fissate : - fuga - in corso - basso da armonizzare - fine giugno - pezzo per pianoforte - fine luglio potremmo mettere giù anche qualcosa per settembre e per fine anno. *************************************************************************************************************** Proposta per fine anno Completare la messa di Natale del 2010 (ripubblicata in aprile 2012 http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/834-laboratorio-messa-di-natale-2010/ ) Mancherebbe il Credo per le parti fisse e io proporrei anche di scrivere altri 4 canti per completare le altre parti della messa : 1 canto per l'inizio 1 per l'offertorio 1 per la comunione 1 per la fine Avremmo così 5 brani da scrivere uno a testa, o chi vuole può anche scriverne due, con il vantaggio che i 4 brani, a parte il Credo, sarebbero di più facile relizzazione per chi non ha dimestichezza con le forme lunghe. L'organico dovrebbe essere quello scelto allora : coro e pianoforte. Unica variazione per il brano dell'offertorio che potrebbe essere anche a cappella. Avremmo così una messa completa per coro e pianoforte da eseguire a Natale. Per i testi potrei impegnarmi io a trovarne 4 natalizi. Attendo i vostri pareri.
  8. Tranquillo ... non mi butto giù ... anzi è una sfida a scriverne un'altra il prossimo laboratorio. Per un esame non passerebbe ... come giustamente ha rilevato organista94, ci sono delle cose fuori stile, se guardiamo il tema. Ma qui non siamo sotto esame e quindi dobbiamo prenderci qualche libertà.
  9. per me va bene per fine giugno.
  10. vista la provenienza del tema, è palese che suoni barocca ... solo che non essendo la fuga la mia forma preferita (il mio maestro di composizione starà ridendo a crepapelle dall'aldilà) ho incontrato grandi difficoltà per scriverla e l'aspetto stilistico l'ho consapevolmente trascurato ... magari tra due o tre fughe ci penserò, i divertimenti saranno più articolati, il CS arriverà prima, le modulazioni saranno meno brusche ecc. ... questo tema a livello di gusto personale non mi piace molto, ma dopo averne scritte qualcuna per i nostri laboratori, ho imparato a lavorare anche su temi che non gradisco e che mi mettono in difficoltà ... e questo è decisamente positivo e centra in pieno lo scopo dei laboratori così come erano stati concepiti. Almeno a livello di eseguibilità e di ascolto funziona ed è già un risultato positivo.
  11. si ci sono ... solo che già trovare un controsoggetto che funzionasse era dura sopratutto per quel salto di ottava del soggetto che crea diversi problemi ... se avessi dovuto tenere conto del contesto stilistico ... ciao !!!!! Per Zaccaria. Hai perfettamente ragione, era meglio far entrare prima il CS, ma per i già ben noti problemi ho preferito non complicarmi la vita.
  12. Ecco la mia. Avrei preferito scrivere un poema sinfonico per grande orchestra !!! RstraussLaboratorioFuga2013.pdf RstraussLaboratorioFuga2013.mp3
  13. due giorni e consegno ... non è venuta un gran che, ma consegno lo stesso ... ho la nausea di questa fuga, che mi ha messo in difficoltà non poco.
  14. intendo dire che i Frank-ismi non sono così preponderanti da farmi dire : ecco un brano di Frank ! ... ma che ad un attento esame e ascolto si colgono, così come di colgono anche i Gozz-ismi. Perdonate i neologismi ... pagagli una cena !
  15. Veramente un ottimo lavoro. In sinceramente la sento più Frank-iana che Gozz-iana non con un grande divario, ma la senszione è questa. In effetti io avrei riconosciuto il tema a 118 ma dal clarinetto con il salto di ottava contrario e il flauto che imita. N.B. il fagotto dovrà essere suonato da uno che ha dei polmoni sovradimensionati con quei pedali alla fine.
  16. in realtà l'avevo già scritta, devo solo aggiustare qualche cosa. Quindi dovrei farcela per fine settimana.
  17. sono d'accordo sull'organico libero. Però unica condizione : non ci deve essere il pianoforte. ok ... facciamoci del male ... e vada per il n. 24 in re minore.
  18. dovessi dirti quello che mi è piaciuto meno non avrei dubbi : il 24 in re minore. ma orchestrare questo così di brutto diventare difficile. il 4 e il 6 si prestano di più e con il 13 alziamo l'asticella di un pò ... io inizierei così e magari il prossimo lo mettiamo giù pesante. aspetto anche i vostri pareri. certamente ... la mia era solo una proposta.
  19. Io lo sceglierei volentieri se voi siete d'accordo. E dopo una giornata di studio vi propongo subito tre scelte che sono facili : n. 4 in mi minore n. 6 in si minore n. 13 in fa# maggiore Se volete potremmo usare lo stesso organico del concerto n. 2 per pianoforte di Chopin : 2 fl. 2 ob. 2 cl. 2 fag. 4 corni 2 trombe 1 trombone basso timpani archi via alle votazioni.
  20. Io in primis sono un pianista, ho studiato diversi di questi preludi, e tendo a diffidare di certe trascrizioni ... quando si tratta di Chopin poi ancora di più ... comunque ... prendiamo il n. 24 in re minore ... la tonalità particolarmente aspra e cupa, il tormento e l'inquietudine che la sola mano sinistra conferisce al pezzo, con l'orchestra vengono un pò castrate ... certo dovuto al tipo di strumenti usati, all'unicità del pianoforte con il pedale ecc. ... diciamo che nella versione orchestrale lo trovo molto meno tormentato e inquieto ... nonostante la bontà della trascrizione penso che il brano non renda come dovrebbe. se invece prendiamo il n. 4 in mi minore (eseguito anche al suo funerale), con l'orchestra rende benissimo. Dovessi fare una classifica a parte i 4 che non mi vanno giù : ho apprezzato molto i numeri 4 - 6 - 7 - 9 - 10 - 11 - 12 - 15 - 22 Non mi soddisfano completamente i numeri 1 - 2 - 5 - 8 - 13 - 14 - 17 - 18 - 20 - 21 - 23 Il che trattandosi di Chopin non è male.
  21. il lavoro è eccellente. Jean Françaix è riuscito a trattare l'orchestra in modo tale da mantenere il carattere dei brani, anche se alcuni in realtà non rendono : 3 - 16 - 19 - 24 con l'orchestra perdono tutto il loro fascino.
  22. azzardo ... per quanto si può ... come già anticipato Chopin scriveva a fini didattici, ma secondo me ha scritto quasi tutto solo per pianoforte perchè voleva così lui e basta. A Chopin non interessava l'orchestra, infatti nelle poche cose con scritte il pianoforte è dominante e l'orchestra accompagna. Raggiungiamo il massimo della sottomissione dell'orchestra con l'andante spianato dove l'orchestra potrebbe benissimo essere 'ad libitum' Leggendo quello che c'è su Chopin traspare una persona che non amava la folla e forse, dico forse, i salotti erano più consoni al suo carattere e quindi la musica per pianoforte solo era più adatta e gestibile e forse gli faceva guadagnare qualcosa in più.
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