Frank

... diciamo che ha seguito una metodologia compositiva "alternativa", sarebbe pure interessante parlarne: "come insegnare 'composizione' ad un bimbo in età prescolare". Tutti si occupano di come insegnare a 'suonare'..ma scrivere?

Purtroppo sarà molto difficile che io riesca a partecipare al lunch, se ho capito bene dal messaggio di Armando, anche lui e Fiorella sono già "prenotati" ... vedrò se riesco a liberarmi.

Non lo so, persino Poste Italiane dopo decenni di tentativi adesso riesce a consegnare in 24 ore...

Riepilogando, per ora leggo due opzioni per un unica proposta: - Chi vuole alle 13:00 in zona Duomo per un breve e leggero lunch (Luca fornirà coordinate precise) e poi spostamento entro le 14:30 al museo (hanno confermato in 2) - Chi vuole alle 14:30 direttamente al museo, Milano, viale Campania 12 (hanno confermato in 8)

Tende un po' al "minimalismo" ... ma trovo che la parte centrale sia interessante, salvo grande dilatazione. Che dire, a me importa che si sia divertito.

Come dicevo a Daniele, l'orecchio è fatto di quello che ascoltiamo...e a quell'età una fetta degli ascolti passa dai cartoni animati

Una cosa è sicura, si è divertito molto in quel pomeriggio di "follia" http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4317-la-casa-dei-fantasmi/

Un esempio di cosa potrebbe cercare l'orecchio di un bambino di 5 anni

Partendo dal Duono, il sito dell'ATM suggerisce: parti da piazza del duomo 1, milano percorri 150 metri vai alla fermata Duomo M1 M3 prendi la linea 27 (6 Febbraio - Ungheria) per 11 fermate 27 ogni 10 min. scendi alla fermata V.le Campania V.le Corsica percorri 200 metri fino a destinazione viale campania 12, milano A che ora ci si vede? Può andar bene 14:30?

Dal mio punto di vista può essere interessante far convivere in un unico software gli aspetti legati alla generazione del materiale e quelli creativi. Ovvio, se uno ha Max...ha già tutto

Ho ascoltato diversi suoi lavori, quelli di qualche anno fa non soffrono del problema che descrivi. In effetti anche a me questo brano mi ha dato idea di troppa tecnica e poca musica. Sicuramente è una che sceglie ed ho il sospetto che anche nel Jazz di oggi si senta questa esigenza di mostrare soprattutto la tecnica. Discorso che ovviamente non può valere per tutti ma inizio a convincermi che possa essere un "male" comune del mondo della musica

Il primo movimento è congeniato bene, segue un chiaro e definito itinerario d'ascolto per cui, visto che ha seguito il suo istinto, ha sicuramente delle qualità. In effetti non c'è nulla di meglio che ascoltare molto e mi sembra che sia un lavoro che stia già facendo. In questo movimento gli ritoccherei almeno la chiusura finale che è migliorabile. Il secondo movimento funziona, vista la natura dei suoi ascolti ha sentito l'esigenza di inserire un breve minuetto, questo probabilmente giustifica il commento di Cromatismo, in quanto riporta l'ascoltatore un po' più indietro (in senso temporale) rispetto al primo movimento. Ma è un bene che la fantasia rimanga libera di esplorare quanto si ritiene interessante e piacevole. Anche l'ultimo movimento ha i suoi pregi. Anche in questo caso la chiusa è migliorabile. In generale il brano è proporzionato, scorrevole e gradevole. Il suo orecchio fa sicuramente il suo lavoro e a tal proposito Daniele, mi hai fatto venire voglia di postare un breve brano che ha scritto mio figlio di 5 anni E' bello osservare come nell'età dei cartoni animati della Disney, le "atmosfere" ricercate sono un po' quelle...e soprattutto molto "variabili". Ad esempio in un "film" sono le immagini che guidano i cambi di atmosfera e questi aspetti non passano inosservati e nonostante l'assenza di immagini, nel suo unico brano i cambi si sentono e sono pure repentini…a conferma che gli ascolti sono fondamentali.

Gino, parto da qui: Io mi riferivo alla scrittura e non al linguaggio e come poi dici nel tuo post: Secondo me dipende da chi è il compositore, ci sono partiture tipo quella di questo brano http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4191-christophe-bertrand-vertigo-for-2-pianos-and-orchestra-2006-07/ (a proposito, prova ad esplorare questa sezione del forum) che sono belle a vedersi ma, come capirai dall'ascolto, anche piene di contenuti musicali. (S)fortunatamente i concorsi sono così, ne avevamo già parlato. Come possedere un diploma, vincere un concorso non decreta assolutamente nulla...la cifra di un compositore si vede (e sente) nella professione.

Gino, io ho letto solo un tuo lavoro; se ricordo bene era un Lied. Il fatto è che le commissioni si aspettano una scrittura da concorso, che oggi come oggi e molto "Fedelizzata". Condivisibile o meno, Fedele è per l'evoluzione della scrittura; oggi come oggi un certo tipo di scrittura è diventato un requisito minimo nei concorsi. Del resto la storia ci ha insegnato che la scrittura si è continuamente emancipata nel tempo, per cui sotto sotto ha le sue ragioni.

Ho aggiunto Commission Competition for new Clarinet works!

Commission Competition for new Clarinet works! https://www.indiegogo.com/projects/commission-competition-for-new-clarinet-works?fb_action_ids=10204154667642992&fb_action_types=indiegogo%3Acontribute

Isabelle Moretti è una delle figure più affascinanti del mondo musicale di oggi. Vincitrice dei concorsi più importanti di arpa come Ginevra, Monaco di Baviera e Israele. Invitata ad esibirsi presso le sale e in festival più prestigiosi al mondo : New York , Londra , Soka in Giappone e Parigi. Arpa Solista in prestigiosissime orchestre. Il suo repertorio comprende brani dal 18 secolo sino a partiture contemporanee molto complesse. La sua Discografia è ampia e variegata. Insegna presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi e dà Masterclass in tutto il mondo. L'ascolteremo in Albert Zabel - Fantaisie op.12 su Faust de Gounod. Buon ascolto Albert ZABEL : Fantaisie Op. 12 sur Faust de Gounod Isabelle Moretti, harp 10th Harp Festival in Beograd

Sonatina con partitura, piano solo - V. Palumbo, composer. La musica di Vito Palumbo è consistente, espressiva e narrativa. Si pone il problema della comunicazione e del 'filo', anche se non fa sconti sul linguaggio. Affascinante. Di alto livello. Da conoscere!

Ben venuto Matteo

Il problema non è solo cosa ma anche come l'hanno posto. Avete idea di cosa ha proposto Boccadoro?! Non parliamo dei 10' di battimenti di un violoncello sull'ottava assieme ad un noiosissimo loop...vogliamo parlare dei 15' di radiolina anni '60/'70 (e pure '80) quando non prendeva la frequenza?! (Cage). Non andiamo oltre, come dicevo era meglio invitare qualche giovane talentuoso...facevano più bella figura.

A prescindere dai brani, non farei sicuramente mancare l'ascolto consapevole. Per il resto non sono molto distante da quanto sostiene Scala, l'obiettivo e stuzzicare la curiosità, stimolare la fantasia; quando c'è coinvolgimento sono i ragazzi stessi a voler essere protagonisti. Laboratori creativi sono molto utili, oggi come oggi con poco è possibile costruire strumenti, creare piccoli "ensemble" ARTigianali...e visto che siamo (anche) nell'epoca della nuova liuteria, avete presente quanti suoni si possono creare con un archetto e un violino da rottamare? Insomma, secondo me bisogna divertirsi con la musica...tutto quello che arriva dopo è un di più. Chiaramente mi rifersico a ragazzi che non vogliono o devono diventare musicisti ma a ragazzi che devono seguire le lezioni di educazione musicale... Mentre scrivevo "educazione" mi sono chiesto perchè di questa parola; poi la curiosità mi ha spinto a leggere qualche difinizione qui e la di "educazione musicale", carino leggere che per la quale si tratta di: "L'educazione musicale è una disciplina che mira all'insegnamento dell'arte..." Insegnamento dell'arte ... che ne dite?

... avete proprio ragione. In realtà avevo finito per la scadenza, mi sarebbe piaciuto farvelo sentire eseguito da TheSimon, ma non è stato possibile per cui poi non ho più postato. Vi invierò la partitura, così potete suonicchiarvelo

Auguri a tutti e alle vostre famiglie.

Barbara Carfagna: Musica, intelligenza umana e intelligenza artificiale

http://www.laverdi.org/italian/la_verdi_per_milano_petizione.php So che è l'ennesima, un modo per informare di questa altra vicenda ...