Frank

@Simone > Se siete d'accordo io bannerei Se è intelligente ci sta lavorando; probabilmente hai ragione e non si vedrà più nel breve. Il risultato sarebbe lo stesso anche senza ban. Ma se ha un briciolo di vera furbizia (ottenere una correzione gratis ad un proprio lavoro) forse proporrà qualcosa. Si, lo so. Sono un inguaribile ottimista

Benvenuto Ciro

Benvenuto Esra

Benvenuto Angelo

Nonostante gli "sforzi", è sempre difficile comprendere le scelte di un'altra persona ... tanto meno se questa persona appartiene a una cultura molto diversa dalla nostra. Quando leggo post come quest ultimo di Danile mi viene subito in mente il mambo dei pipistrelli, a buon intenditore poche parole. Conosco una giovanissima talentuosa cinese .. che al pianoforte veste un bianco perla (senza spacco)

Visto che lo spacco ha ingenerato divergenze di gusto e punti di vista, rilancio con le giovanissime https://youtu.be/YivyCYcKZn4 Come è giusto che sia eleganza e sobrietà. Per cui sempre cura della propria immagine

Per il burkini proseguire qui http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/6109-il-burkini/ Eventualmente se ne può parlare anche in questo spazio ... solo nel caso venga trattato come aspetto correlato all cura della propria immagine in quanto musicista.

Visto che il discorso sta ingolfando un topic con ben altri contenuti http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5878-il-musicista-la-cura-della-propria-immagine/ Apro questo topic per proseguire nel discorso, visto che ho notato un certo interesse alla questione.

Online l’intero archivio sonoro della British Library http://www.cremonamondomusica.it/2016/08/24/online-lintero-archivio-sonoro-della-british-library/

Lo strumento per eccellenza che permette di ottenere le vibrazioni per simpatia è la viola d'amore (ma anche strumenti tipo il sitar, etc.). Il presupposto è che si sia un doppio ordine di corde: il primo - quello direttamente suonato dall'esecutore - funge da sorgente sonora, il secondo ordine di corde vibra "per simpatia", entrando in risonanza a determinate frequenze;mi riferisco all'unisono, l'ottava e la quinta per avere risultati ottimali. Queste vibrazioni sono ottenibili anche usando fonti sonore "esterne" allo strumento stesso. @Dante, che io sappia si chiamano proprio vibrazioni per simpatia.Poi c'è l'effetto di vibrato che, come ben descrivi, si ottiene usando il dito in tastiera.

Benvenuta Diana

Purtroppo mi sono perso la scomparsa del musicolgo Harry Halbreich, anche sul forum non mi sembra di averne trovato notizia. Condivido questo ricordo di Renzo Cresti http://www.renzocresti.com/dettagli.php?quale=2&quale_dettaglio=307

Confermo quanto ho scritto, tutto è correlato ad esigenze di un certo momento. Già a distanza di un paio di settimane le cose possono cambiare

Un bel passaggio dopo Schnabel soprattutto a livello di metronomo, qui l'interesse si sposta sul suono. A tratti però mi è sembrato un po' "pesante". Parliamo di piccole cose, ma stiamo confrontando interpreti di grandissimo livello, e qui qualcosa manca anche se in alcuni punti è veramente pregevole.

Cara Bianca, con il tuo link ho ricevuto 3 sorprese: 1) Non mi ricordavo il tuo topic 2) Non mi ricordavo di aver ascoltato così di recente questa sonata 3) All'epoca nel dubbio avevo votato per kissin, devo riascoltare, perchè a sto giro, prima del link di Red ho votato per Lisitsa ... e kissin era fra le scelte. Questo dimostra anche che quello che cerchiamo da un brano può cambiare al cambiare del periodo della propria vita, ma devo riascoltarmi il link che avevo condiviso all'ora e che è ancora disponiible https://www.youtube.com/watch?v=ZBA_01_QZEo

Molto bella Red, grazie per la condivisione.

Mi sembra che ci sia sensibilità verso la donna, io ne sarei lusingata. Comunque sia concordo con il post di Simone, giovane la zia, a tal proposito mi chiedo come gestiranno "burocraticamente" la menopausa.

... a ognuno la propria riflessione. http://video.corriere.it/io-18enne-italiana-quest-anno-vado-mare-col-burkini/5a454694-66a0-11e6-a871-4e65f9c31faf?cmpid=SF020103COR

Scelsi è stato per anni bistrattato, suppongo, per via del suo percorso formativo.Compositore atipico e persino rifiutato inizialmente dalla cultura italiana (Vedi prima edizione della Garzantina). Direi che invece è uno da tenere bene in considerazione. Per chi non lo conoscesse suggerisco di frequetare i suoi quartetti d'archi. Solo pochi nel '900 possono vantarsi di aver veramente fatto fare strada a questo consolidato organico, Scelsi è uno di questi.

Iannis Xenakis - Keqrops https://www.youtube.com/watch?v=xFOUBHJp3Ms Devo riconoscerlo: meraviglioso Se non lo conoscete, ascoltatelo che merita.

http://www.mdiensemble.com/en/live-international-call-for-scores/

Dopo un riascolto di tutte le proposte, per diversi motivi penso che se avessi una sola possibilità pagherei il biglietto per la Lisitsa. Di molti ho chiuso dopo una manciata di secondi; riconosco che Gould è sorprendente ma non mi da quello che voglio/cerco da un brano come questo.

La frequenza è una grandezza secondo la quale eventi si ripetono identici o quasi identici nel tempo (è una delle proprietà delle onde sonore cicliche assieme a periodo, fase, velocità di propagazione, lunghezza d'onda, ampiezza e loro diffrazione e riflessione). Se la vibrazione è irregolare, deduco che non sia possibile definire una frequenza (Simone mi correggerà). E' chiaro che il discroso di Simone non fa una piega, ma a me non è ancora completamente chiara la domanda. Siamo nel campo dell'acustica o della linguistica? In acustica l’unità di misura della frequenza (ƒ) è l’ Hertz (Hz) Heinrich Hertz (1857-1894) oppure i cycles per second (c.p.s.). La frequenza di un’onda sonora è definita come il numero di cicli al secondo o numero di oscillazioni complete che essa effettua in un secondo

Mi hanno ben referenziato i diari di Schönberg tradotti in italiano (finalmente ripubblicati). Sembra esserci molto della sua vita e della sua musica in queste pagine. Squarci aperti sull'intimità della vita domestica, sulle prove d'orchestra; mi hanno raccontato che i diari contengono le sue riflessioni sul significato di 'genio musicale' e i giudizi sui suoi colleghi Busoni, Berg, Webern e Richard Strauss. Io non l'ho mai avuto e sto pensando di prenderlo, qualcuno ha esperienza diretta?

Io il termine "esteto-fobia" che ho messo tra virgolette l'avevo inteso diversamente, comunque sia i contenuti del mio post restano comunque validi.