sisifo1987

ma cosa suonerai??per chi suonerai?? vuoi cominciarlo a fare come una "professione"?? Credo che dovresti aggiungere questi particolari per provare a ricevere una risposta. ciaoo

Ah ok!!credevo fosse un piano acustico quello che suonavi, perciò ero impressionato da come si sentiva.ciaoo

bravoo a parte gli intoppi segnalati!! anche la registrazione mi piace, posso chiederti in che modo l'hai realizzata??

se non ci sono volontari mi posso occupare io, anche se non conosco bene le azioni di un moderatore. Devo tenere sotto controllo la sezione e commentare le varie opere?potrei farlo senza problemi L'iniziativa mi piace ed è peccato che si ferma.

Una nuova lezione, che fa rendere conto che la tecnica che ho imparato negli altri anni passati ha un diverso approccio, una "filosofia" diversa. Indipendenza delle dita, polso rigido, passaggio del pollice sotto con nessuna rotazione del polso (nel piano parallelo alla tastiera) e molto altro ancora. Una visione completamente diversa, ma che da alcuni pianisti ancora utilizzata. Avranno le loro buone ragioni?!?, oppure impostazione di una tecnica pianistica ormai superata?!?(Io mi sono fatto una mia idea e appena avrò un po' di tempo, mi confronterò con chi la pensa diversamente). La mia domanda non è riferita alla lezione in particolare, ma riguardava un aspetto più generale. Come si trova un maestro per prendere lezioni?? Se ipotizzando che abbiamo una certa visione di come vogliamo suonare, come si fa a rendersi conto che l'insegnante ci porterà per la strade che vogliamo percorrere??Le risposte potrebbero essere banali, ma non per me. Stando alla ricerca di un Maestro e avendo poche conoscenze nel "settore" mi risulta difficile pensare alla prima mossa. Ciaoo

Mi piacciono i commenti e mi affascina come la mente umana riesca a trovare modelli per descrivere cose che esistono. La loro esistenza è, a prescindere dalla matematica dalla fisica(strumenti che servono alle nostre testoline per comprendere,capire e studiare). La matematica, la fisica, la conoscenza in generale, la razionalità nell'affrontare i problemi aiuta nello studio della musica, nella assimilazione di concetti, ma ad un certo punto credo che ci si deve dimenticare di tutto, per cominciare a fare musica. Credo che un pianista dare il megliou, deve diventare musica anche lui. Non pensare alle suddivisioni che ha quello che suona nel tempo, non pensare ai gesti, all'interpretazione del brano(sono problemi già affrontati), deve cercare di staccare la testolina e diventare semplicemente musica.

sicuramente non sono l'utente piu' esperto, ma posso darti indicazioni in linea generale. Io studiavo musica quando ero un pò piu' piccino, mi dicevano di questa relazione ma la capivo relativamente. Ai tempi dei greci cera un certo Pitagora, che sosteneva che tutto era associato al numero. La divisione del monocordo venne fatta in modo tale che gli intervalli avessero una simmetria(secondo la definizione antica). Con la conquista di nuove conoscenze la fisica(acustica)ha diviso il monocordo con tali leggi e non solo la semplice "aritmetica". Questi sono argomenti che da poco ho iniziato a studiare da testi di fisica, quindi mi scuso per qualche imprecisione. ciao

Salve Franco, sono felice di trovare il prime utente napoletano. Mi ha colpito la sua frase: "Anche se la musica non è la mia professione nella mia storia interiore c'è un musicista." Ad essere onorato sono io. Benvenuto

Grazie, per fine mese farò accordare il piano e vi farò sentire i risultati, così potremmo fare commenti sul "vero" pianoforte.

Per me va bene!!anche se non posso dare commenti tecnici. mi limiterò a descrivere le emozioni che provo!!

A questa canzone sono particolarmente legato. Mi viene in mente quando da piccolo la sentii per la prima volta, che emozione. Lucio Dalla un animo da artista, lo ricordo che passeggiava d' estate per la villa di castellammare di stabia (ormeggiava la sua barca nel porto turistico).Una persona squisita che ha regalato anche un concerto, alcuni anni fa alla mia città.

ok grazie per il consiglio!!

Il modello del mio pianoforte è uguale a quello nel video, il timbro è pressoché uguale. Cmq ho notato che le tastiere Kawai sono più dure.Questo non mi dispiace, anzi...togliendo la sordina, non è che perdo questa caratteristica?

Il suono mi piace molto, speriamo che non lo perderò...

Questo è il mio pianoforte. Da un paio di anni non l'accordo ora mi sono deciso ad accordarlo, ma mi sono accorto che tutti i martelletti(tranne quelli dei bassi) sono tutti segnati da solchi abbastanza profondi. Io ho comprato questo pianoforte 11 anni fa usato. Secondo voi vale la pena metterlo in sesto(sempre se si può)?? Grazie

Le emozioni che regale la musica e il pianoforte per me sono uniche. Un momento catartico che coinvolge mente, corpo e anima. No una semplice passione che può svanire da un giorno all' altro, è una bellissima strada senza ritorno che regala tante soddisfazioni. La fatica del avanzare ostacola la nostra voglia di andare avanti, permettendoci però di provare gusto anche nella difficoltà. Nessun traguardo è atteso se nel percorso non ci sono insidie e ad ogni tappa una ricompensa. Se la si conosce di più, si apprezza di più. E così, che il continuo rincorrere dietro ad amante che ci intriga non ci annoia mai!!

grazie della risposta!! era quello che mi aspettavo

Siamo arrivati a seguire la quarta lezione della "tecnica pianistica". La trattazione della caduta è interessante, ancora più interessante notare le differenze con la propria tecnica (se c'è). Io da sempre ho effettuato cadute non flettendo il polso e tenendolo fermo anche nel momento del impatto (senza smorzamento). La scelta di un gesto tecnico deriverebbe da un migliore suono?? il gesto tecnico da scegliere è sempre scelto in modo tale da non creare tensioni sovrabbondanti e ad ottenere un buon suono?? Come facciamo a dire quel è un buon suono?? non entra in gioco anche la soggettività??

ahahhaha Grande!!io sono sempre poco attento ....ma la prossima volta non mi fai

L'aiutino dove stava Simone??

Meno male qualcuno si è svegliato in questa discussione .Io sono curioso di sapere la risposta

Ho fatto l'analisi del brano secondo le mie conoscenze, ma non credo di postarlo

Non siamo amici.Siamo della stessa città anche se lei ora si è trasferita a milano per intraprendere gli studi per diventare direttrice di orchestra se non sbaglio!!

Clelia Cafiero una pianista della mia città (Castellammare di stabia), sono stato da pochi mesi ad un suo concerto, nel quale è riuscita (a mio avviso) con successo a portare la musica classica a chi non è del "mestiere". Il trucco?? Parlando di musica e della musica. Di certo le parole non descrivono un emozione ma riescono a far comprendere e a gustare meglio il momento dell'esecuzione. Un bel regalo di Natale insomma!! Stimo tutte le persone che si sforza in questo intento. Grazie http://www.youtube.com/watch?v=BvyHCq0jVpY&feature=related

La matematica che mi ha fatto tanto penare negli anni ma che mi ha sempre affascinato!! L'acustica nei miei studi non l'ho mai trattate e se non erro richiede una matematica che non ho studiato bene(serie di fourier, trasformate di laplace) cmq valuterò bene accettando molto volentieri il buon consiglio. grazie e complimenti per i suoi interventi