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Piano Concerto - Forum pianoforte

LuigiB

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Tutto postato da LuigiB

  1. La madre di Beethoven si chiamava Maria Magdalene Keverich; nacque a Ehrenbreitstein vicino a Coblenza il 19.12.1746. Figlia di Joahnn Heinrich Keverich (1702-1759) e Anna Klara Wirstorff (1704-1768). Sposò il 30.01.1763 Joahnn Leym (1733.1765) che lavorava all’elettorato di Trier, ma questo morì il 28.11.1765, quando la madre di Beethoven non era ancora diciannovenne e da cui sembra che ebbe avuto un figlio che morì subito dopo la nascita. Due anni dopo a Bonn sposò il 12.11.1767Johann van Beethoven e da questo ebbe oltre al compositore Ludwig altri sei figli: Ludwig Maria (battezzato il 23.02.1779 – mori il 27.02.1779) Kaspar Anton Karl (batt. 08.04.1774 – 15.11.1815) Nikolaus Johann (batt. 02.10.1776 – 12.01.1848) Anna Maria Franziska (batt. 23.02.1779 – 27.02.1779) Franz Georg (batt. 17.01.1781 – 16.08.1783) Maria Margarete Josepha (batt. 05.05.1786 – 26.11.1787) Ludwig era molto legato a sua madre e si dice che proprio la notizia della sua grave malattia lo fece tornare di gran fretta da Vienna (che lasciò vero il 20 aprile 1787) per Bonn e subito la sua morte scrisse a Joseph von Schaden “Ella era una madre molto cara nei miei confronti, la mia migliore amica”. Gottfried Fisher, nei suoi ricordi della famiglia di Beethoven, parla della madre di Beethoven come “abbastanza alta, un viso lungo e occhi di una persona molto onesta” ma anche “ sempre seriosa” forse dovuta alla vicissitudine della suo vita, la perdita del padre quando era giovane, del suo primo marito e di sua madre dopo un anno del suo secondo matrimonio. Wegeler la descrive come molto gentile e amabile verso la sua famiglia. Intelligente, modesta e rispettosa. Passava il suo tempo con i figli e cucendo e ricamando. Come si sa Beethoven giudicava sua madre una donna molto affabile e gentile a differenza di suo padre “che era solo e sempre severo”. Mori a Bonn il 17.07.1787 e la notizia della sua morte fu riportata anche nel giornale Intelligenzblatt di Bonn Spero di averti dato qualche informazione utile sulla madre del compositore. Ciao. Luigi
  2. Caro Armando, è così. Tale numero è la numerazione BHXX data dalla Beethoven Haus, riportata da Schmidt-Görg quando pubblicò il catalogo del manoscritti di Beethoven posseduti dalla BH, mentre il rilegatore di questo manoscritto è stato Friedrich Hermann Scheibe(1843-1901), quindi come dici tu la numerazione delle pagine potrebbe essere verso fine'800. Rivedendo il manoscritto si nota che proprio dove mancano le battute 178-223, cioè tra le pagine 8 e 9, che un foglio è stato tagliato o rimosso. Si nota anche diverse altre pagine che sono state inserite e cucite all'interno del manoscritto. Nell'ultima pagina (p. 26v) sono altre due citazioni scritte a mano: la prima linea del "Hol dich der Teufel" Hess 254, e la trascrizione dello scherzo "Lob auf den Dicken" WoO 100. Questo manoscritto è stato in mano a molte persone, quindi durante questo passaggio la pagina mancante si potrebbe essere "persa" o regalata o venduta. Per informazione ecco tutti i precedenti possessori prima che la BH lo acquistasse nel 1904: Heinrich Steger in Vienna, Edmund Schebeck in Prag, Adalbert Ritter von Zanna, Johann Nepomuk Kafka in Wien, Carl Haslinger in Wien, Tobias Haslinger in Wien, Sigmund Anton Steiner in Wien, Kunst- und Industriekontor in Wien.
  3. Come di solito capita, per una pubblicazione il manoscritto (e nel caso di Beethoven riscritto da copisti) veniva dato alla casa per la stampa. Nel caso della sonata Op. 28 alla Bureau d'Arts et d'Industrie di Vienna la cui pubblicazione avvenne nel 1802 (in un a rivista del tempo datata Luglio 1802 veniva riportata la notizia della stampa di questa sonata). Poi nel tempo (successivamente alla pubblicazione) capita che parte del manoscritto o solo anche un foglio o il manoscritto completo o venga perduto o non si abbia più traccia di dove sia (forse parte di collezioni private).
  4. Carissimi, ho fatto una piccola ricerca e poi avuto la conferma dalla Beethoven-Haus di Bonn direttamente dal mio carissimo amico Direttore e curatore dei manoscritti, che il foglio contenente le misure 177-215 è mancante e sfortunatamente non si sa dove e se ci sia ancora. Ma vi sono anche altri manoscritti di Beethoven dove mancano una o più pagine, per non parlare di quelli in possesso dell'Editore Artaria, Molte pagine sono state date in omaggio da Artaria a amici, musicisti o venduti...Pensate che in un catalogo di aste degli anni 1920 un foglio manoscritto di Beethoven o una sua lettera costava poco più di una sua prima edizione a stampa del Fidelio! A presto, Luigi
  5. Armando, complimenti ancora per il lavoro e per i continui aggiornamenti sul tuo sito. Sono sicuro che molte persone, italiane e non, visitano costantemente il sito e ne apprezzino il contenuto; specialmente ora con il link dalla Beethoven-Haus di Bonn. Come sai sono sempre a disposizione per ogni piccolo aiuto che posso darti. Un caro saluto a te e a tutti. Luigi
  6. LuigiB

    Un saluto

    Grazie a tutti voi, carissimi nuovi amici per le vostre parole e come Armando sa, le mie amicizie sono le vostre; sono sempre disponibile a dare il mio contributo. Simone condivido pienamente le tue parole. Grazie Paolo per il tuo benvenuto. Felicissimo di essere tra voi. Grazie ancora.
  7. LuigiB

    Un saluto

    Grazie Simone e Frank per il vostro cortese benvenuto. Caro amico Armando non merito tutti questi complimenti, importante è avere tanti e cari amici con cui condividere la passione (e per molti lavoro) per la musica. Sono felice di essere tra voi. Luigi
  8. LuigiB

    Un saluto

    Ciao a tutti, mi chiamo Luigi Bellofatto e abito in provincia di Monza e Brianza. Mi sono iscritto a questo interessantissimo Forum in quanto conosco Armando da qualche anno e ho dato una mano per il suo sito (principalmente la parte di Bibliografia Beethoveniana). Ho scritto diversi articoli su Beethoven e sul suo biografo Alexander Wheelock Thayer (recentemente anche un libro su di lui), e collaboro da diverso tempo con la Beethoven Haus di Bonn e il Beethoven Center in USA. Ho la passione di Beethoven sin da piccolo (la mia ricerca di musica in 3 media era su di lui!) e ho studiato alla Scuola Civica piano e violoncello, ma putroppo nonostante arrivato al 6-7 anno di piano non sono riuscito a completare per i miei studi universitari paralleli a quelli musicali. Mi scuso se la presentazione è stata un po lunga ma vi ringrazio per essere parte del vostro forum. Un grande ciao a tutti. Luigi
  9. What's on your mind?

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