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Piano Concerto - Forum pianoforte

giovannig

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Tutto postato da giovannig

  1. Secondo me con 70/80 euro forse trovi una buona chiave, però deve essere giusta altrimenti rovini le caviglie. In genere un accordatore ha diverse chiavi/ testine....una chiave professionale costa in media 300 euro. Ciao
  2. C'è anche un attrezzino che può funzionare senza estrarre la meccanica ed evitare di svitare la forcola, però con le forcole piatte non è che sia molto comodo. Come regola di solito si agisce: 1) usando il lumino scaldando lo stiletto per addrizzare il martello storto se questo sale correttamente, cioè equidistante rispetto agli altri due vicini come giustamente è stato detto (attenzione a non bruciare lo stiletto, si scalda facendo avanti e indietro con la fiammella sotto lo stiletto e applicando la torsione al martello) 2) usando le cartine se sale storto, in genere si controllano facendoli salire a gruppi, aiutandosi con una barretta che tieni con le mani e poggi dietro i martelli per tirarli su insieme. Nel frattempo a occhio osservi se qualcuno tra questi si avvicina o si allontana dai martelli adiacenti mentre sale. 3) orientando la forcola se il martello non è centrato Nel manualetto di Kawai mi sembra che spieghino queste operazioni anche se può essere poco chiaro come fare le verifiche. Ci vuole un pó di pazienza, ha fatto bene Pianoexpert a fare questa precisazione perché sono stato un pó superficiale dando alcune cose per scontate. Ciao
  3. È difficile perché il tecnico non dovrebbe essere visto come una sanguisuga ma come una persona di fiducia, e per fortuna di tecnici bravi in Italia ne abbiamo tanti, qualcuno più bravo come meccanico e altri più bravi come rifinitori. Spesso l'insoddisfazione nasce da una incomorensione.
  4. Certo, in questo caso basta correggere i soli martelli decentrati, puó essere che sia necessaria una cartina di correzione. Comunque il "troppo a destra o troppo a sinistra" dipende da quale spessore inserisci. Io sono convinto che il pianoforte essendo nuovo abbia veramente poche cose da correggere, comunque puoi fare le tue prove perché come vedi sono reversibili. Ma non esagerare
  5. Tutti preoccupati per il prezzo, ma dovete capire che mettete in difficoltà le persone con queste domande perché senza aver visionato lo strumento è difficile dire cosa ci sia da fare, quando si mettono le mani nella meccanica può saltare fuori anche qualche imprevisto. Diciamo che se l'intervento di regolazione è di routine, con pianoforte sano, un tecnico se la può cavare anche in mezza giornata piena, come se andasse a fare una accordatura per la prima volta. Quanto costa dipende da come uno valuta il suo lavoro, può costare 100 euro come 300 euro, dipende. Di sicuro non una cifra folle.
  6. Eh sì, quando il verticale ribatte può essere dovuto anche allo sfondo scarso. Il verticale poi è anche soggetto di natura a questo genere di problema... Se non funziona il colpetto allo scappamento deve controllare un pó tutto...
  7. Si prova ad arretrare lo scappamento, mezzo giro di vite. È chiaro che poi andrebbe controllato tutto. Ciao
  8. Il valore aggiunto di un piano oggi non è tanto la fabbricazione, ormai il livello è buono quasi ovunque, ma le ore uomo che sono state spese per prepararlo. Basta non inventarsi nulla e non perdersi in discorsi filosofici che hanno poca utilità pratica, perché si rischia di entrare in un circuito vizioso di insoddisfazione generale da cui poi è difficile venire fuori, soprattutto attingendo da internet dove tutti possono scrivere di tutto. Sicuramente il manuale di un costruttore, seppur non esaustivo e dedicato ad un particolare prodotto, è una buona guida. Ci sono misure e regolazioni che cambiano a seconda del modello o del gusto, ma certe questioni come quelle del posizionamento della meccanica sono comuni a tutti gli strumenti. Non prenderlo come oro colato, se hai un dubbio chiedi. Di base il tuo strumento è in ordine, sono sicuro, e non ha grandi interventi da fare.
  9. Sono finezze alla fine i martelli battono su tre corde il piano è a posto. Questi lavori di fino lì fa in genere il rivenditore, sempre se li fa...ovviamente questi passaggi poi si pagano non sono a costo zero. Ciao
  10. Va messo lo spessore sotto il blocchetto come ti ho detto, leggi il manuale Kawai (va bene anche nel tuo caso) e vedrai che capisci tutto. Se poi hai domande siam qui.
  11. No mi pare che vada bene, il Prisma due corde è normale che sia così un pó più in basso perché penetra tra le corde. Mi pare ben centrato e non tocca da nessuna parte. Potresti provare a centrare più a destra la meccanica con un cartoncino da 6/10, quello delle scatole di scarpe. Si mette dietro il blocchetto a sinistra della meccanica, ritagliato in modo da coprire tutta la superficie del blocchetto (va svitato prima ovviamente, è riavvitato, senza colla basta la pressione del blocchetto con le viti per far stare tutto fermo). http://www.kawaius-tsd.com/PDF/Regulation%20GP-English%201.6.pdf Leggiti questo manualetto, è utile e ti spiega i controlli che normalmente si fanno sul piano prima di consegnarlo. Fammi sapere
  12. Poi sugli acuti dove non ci sono le aggraffe si verifica che la spaziatura delle corde sia corretta, si può correggere se non lo è.
  13. Più che altro mi sembrano tutti troppo a sinistra, se avanza più spazio deve semmai avanzare a destra dell'ultima corda. In questo caso prima di agire sul singolo martello si deve spessorare la guida della meccanica, il blocchetto dove poggia la meccanica a sinistra, sul tavolaccio. Ma bisogna valutare nel complesso, le foto spesso ingannano.
  14. Per quanto riguarda i "string marks" vedo che i martelli sono posizionati bene sotto le corde, a valer fare i pignoli forse qualcuno da correggere c'è. In ogni caso prima di correggere la centratura, anche di poco, bisogna verificare che salgano tutti paralleli (cartine di correzione) e prima ancora che siano tutti diritti in asse (lumino). Comunque va bene così.
  15. Per vederlo bene dovresti poggiare un dito sullo smorzo senza premerlo, poi premere il tasto. In questo modo senti quando va a prendere lo smorzo.
  16. Per vederlo bene dovresti poggiare un dito sullo smorzo senza premerlo, poi premere il tasto. In questo modo senti quando va a prendere lo smorzo.
  17. La centratura dei martelli è ok?
  18. Suonalo, alla prossima accordatura valuterete
  19. Cosa non va nel timbro? Cosa non ti piace?
  20. Sono interventi che devi valutare con il tuo tecnico, lui deve capire il tuo gusto e sentire il pianoforte. Non si può dire qualcosa da qui, se non di carattere generale sulle procedure di intonazione come è già stato fatto in altre occasioni. Quello che si deve evitare è snaturare il piano intervenendo sul timbro, meglio agire con interventi ripetuti nel tempo e con cautela.
  21. È una finezza, molto comune! I tasti dove senti attrito potresti muoverli su e giù più volte con le brutte maniere in modo che la guarnizione si stiri un pochino, probabile che passi anche così se sono quelle anteriori a dare problemi.
  22. Probabilmente tu eri abituato ad un pianoforte più anziano dove i fiocchetti erano più schiacciati e allora ti dava l'impressione che lo smorzo si alzasse di più perché vedevi una distanza maggiore tra corda e fiocchetto. Tutto qui. I leggeri attriti è probabile che siano dovuti alle guarnizioni troppo strette, il piano è nuovo. Si possono regolare oppure lasciare così se il tasto non è bloccato, suonando si assesta tutto. Ciao.
  23. Ah, il fiocchetto dell'ultimo smorzo viene tagliato apposta in modo da lasciare libera l'ultima corda, non è un difetto. Si fa per avere continuità tra il settore smorzato e l'ultimo settore. Ciao
  24. Si il tonale in genere porta gli smorzi poco più su...è corretto. Bè se sono tutti allineati, se l'altezza con tasto e con pedale è la medesima direi che va bene. Sempre che lo smorzo inizi a sollevarsi a metà della corsa del martello. È solo visiva la tua preoccupazione oppure dettata da un disagio?
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