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Piano Concerto - Forum pianoforte

francescochopin90

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Tutto postato da francescochopin90

  1. Ho guardato meglio l'immagine. Effettivamente il tasto a destra mi sembra più basso. Bisogna correggere con delle cartine che si posizionano sotto i tasti. Attenzione alla proporzionalità fra affondo del tasto e la distanza martello-corda.
  2. Ma hai trovato dopo questo "difetto"? Non sono un tecnico, ma una leva del tasto più corta dovrebbe significare un'inclinazione più accentuata dello stesso, come si vede dalla dima.
  3. Grazie mille!!!! Con la nuova martelliera il pianoforte ha fatto un salto di qualità.
  4. Giovannig, quindi mi stai confermando che è meglio "accondiscendere" al pianoforte e alzare il corista?
  5. Non stendiamo dentro. Quando cuciniamo, apriamo una piccola finestra sopra il piano cottura. Da noi si vede l'umidità attorno ai lampioni per strada.
  6. In questo istante l'umidità è del 60%!!! Ho il termostato impostato a 20.5°C. Il pianoforte si trova in una sala abbastanza ampia comunicante con la cucina e non ho altre possibilità di collocazione. Ogni volta che faccio accordare il piamoforte, dopo qualche giorno sento i primi rumorini e poi la scordatura (mi hanno riferito che so tratta delle corde che si stanno tendendo). La mia domanda è: impossibilitato a rimediare in altro modo, è giustificabile aumentare un po' il corista e sperare si stabilizzizz?
  7. Vivo in un posto di mare e l'umidità è davvero alta! Si parla anche di 70%
  8. Quando viene il tecnico a casa ad accordarmi il pianoforte, puntualmente lo trova sempre crescente (ed io sento i primi segnali già dopo ppchi giorni). Gli ho chiesto se può dipendere dal somiere o dalla cordiera ma mi ha risposto che in tal caso dovrebbe calare, non crescere. Diversi tecnici mi hanno assicurato la buona tenuta delle caviglie. Da cosa può dipendere? Non si può alzare di poco il corista? Sembra che il pianoforte rifiuti il 440
  9. Per chi si trovasse a Foggia il giorno 2 dicembre 2016, ore 20, sala Fedora del teatro "U. Giordano".
  10. Intervento completato. Meccanicamente è identico a prima (forse un po' più consistente la corsa del tasto). Il suono mi piace, forse un po' chiuso sui gravi: ha intonato leggermente anche se preferisce ritoccare fra un po' di tempo, dopo che si saranno segnati un po' i martelli.
  11. Sarebbe interessante un videotutorial in cui vengono mostrate le intonazioni di vari pianoforti, in base anche alle richieste dei pianisti.
  12. Sbaglio o è meno impregnata la nuova martelliera? Dovrebbe avere un suono più dolce immagino
  13. Immaginavo andasse regolata la meccanica ex novo in seguito all'intervento.
  14. O anche giovannig ☺ Mi rivolgo a pianoexpert perché mi ha fatto innamorare della meccanica del pianoforte attraverso i suoi videotutorial. A volte penso di voler imparare questa professione, che non è solo artigianato, ma ARTE!!!
  15. Riguardo alle regolazioni che vorrei proporre al tecnico Distanza martello corda: 45mm Affondo tasto: 10mm (o 9.5?) Scappamento a 1 mm dalla corda sugli acuti Caduta del martello a 2 mm Parata a 13 mm Vorrei una tastiera agile, con possibilità di un pianissimo facile (che io chiamo "pianissimo pensato" perché mi basta pensarlo per realizzarlo) con possibilità di ripetizione alzando pochissimo il tasto. Pianoexpert, confermi o hai altri suggerimenti?
  16. Ho appena avuto delle foto dal tecnico. La martelliera ha il sottofeltro rosso (la vecchia lo aveva dorato) ed è meno impregnata (la parte grigia comprende i bordi bassi e intorno all'anima in legno). Sembra molto simile come dimensioni, ma una forma più appuntita e meno rotondeggiante, soprattutto sugli acuti (evidentemente era stata rasata male e perciò sentivo sí un bel suono, ma "sporco" sui forti e non netti nell'attacco, con un forte rumore di martella mento, interessante se fosse meno forte). L'intervento comprenderà anche la sostituzione del feltro delle mortase. Una domanda di curiosità: ho sempre notato da alcuni video che i martelletti vengono sostituiti uno ogni due. Dalle foto si vede la stessa cosa. Come mai?
  17. Complimenti davvero!!! Non sembra un G1!!! L'artista non è solo il pianista, ma anche il tecnico. Immaginate un Michelangeli senza il suo tecnico e i suoi pianoforti...
  18. Al verticale basta avvicinare i paramartelletti e portare i piloti in una posizione più alta (se il maestro Ferrarelli conferma).
  19. Ho notato su quasi tutti gli Yamaha che ho suonato, una grande difficoltà a suonare il pianistico, col rischio che non suoni per niente. Per esempio invece altri strumenti, specie gli Stainway, sono molto sensibili. Al mio C3 ho chiesto proprio questa cosa e basta sfiorare il tasto per produrre suono: mi piace molo come sensazione. La mia domanda è: come si regola questa "sensibilità"?
  20. LogicamenTe deduco che bisogna anche montare una nuova lira con tre fori...
  21. Il mio consiglio è di suonare lento, ma suonare, un'esecuzione a tutti gli effetti. La lentezza non deve mai far perdere di vista le frasi lunghe, il discorso musicale, l'interpretazione. Mai suonare in maniera fredda e sterile! La lentezza ci permette di vedere un pezzo come con una lente d'ingrandimento. Vedrai come così sarà il tuo stesso corpo a richiedere, al momento giusto, un pizzico di velocità in più.
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