thesimon

Eeee addirittura ! E che ho fatto ? Piuttosto i suoni mi sembrano uguali al mio P95. Il pianoforte è proprio elettrico, non mi piace come non mi piace sul mio. Non credo di farmi mai più uno Yamaha. Suonandolo tutti i giorni alla fine l'orecchio ti si adatta. L'attacco del suono non è malissimo se trattato con un po' di riverbero, è tutto il resto che suona proprio elettronico. Tu che dici Enrì ?

Io non ho grossi problemi a far pubblicare link ad altri siti e ritengo stupida questa idea della concorrenza tra forum basata sul bannaggio per link ad altri forum; a meno che non siano dei link a scopo pubblicitario, s'intende ! Non mi sembra questo il caso… Ho avuto modo di conoscere Morski all'università di Tor Vergata in Roma - Facoltà di lettere e filosofia. Non lo conosco così bene da poter esprimere giudizi perentori in un senso o nell'altro a livello caratteriale (ho avuto modo di parlarci per un'oretta circa), salvo poche piccole pillole (tipo alcuni discorsi secondo me deliranti su Badura Skoda sui quali data la particolare condizione ho risposto 'A' alla sua 'A' anche se pensavo fosse, non 'B' ma addirittura 'Z' ! Ho agito così perché recentemente ho deciso di non questionare più molto con le persone ma semplicemente girare le spalle senza considerarli più, atteggiamento che mi fa vivere più sereno e che fa incazzare di brutto le persone alle quali lo si rivolge. Magari avrà avuto le sue ragioni e possono esserci motivazioni che io non posso conoscere) che mi hanno fatto propendere nel verso negativo, pertanto adesso che mi fai leggere questo link, posso dire di credere abbastanza a quello che c'è scritto. Sul piano artistico su youtube ci sono pochissime sue esibizioni e/o registrazioni, non l'ho mai ascoltato suonare dal vivo quindi non posso esprimermi neanche in questo senso. Mi dispiace di leggere questo post solamente adesso, Albano è a 2 Km da casa mia e sarei andato volentieri ad ascoltare il concerto. Resta inteso comunque che, secondo me, il "grande" è quella persona che non infanga i suoi colleghi. Come ci dice sempre un nostro professore all'università: "Non mi sognerei mai di dire male di un mio collega anche se lo pensassi, perché ci sono molte dinamiche che non posso conoscere". Anche Pianoexpert lo conosce, anzi, per la verità lo conosce molto meglio di me essendo Morski e la moglie suoi cari amici, ma lui sembra invece apprezzarlo molto sostenendo che abbia imparato da 0 un concerto per pianoforte ed orchestra di Liszt in poche ore (La mattina per suonare in pubblico la sera). Che dire ? Io non credo alle favole, l'ho manifestato diverse volte anche a Paolo, ma sembrava molto convinto quando mi raccontò questa cosa e non è il tipo che dice le bugie, magari però gli sono state riferite, ecco perché sarei curioso di sapere se era con lui quando compì questa impresa. Resta sempre da dimostrare poi se Morski non l'avesse già letto precedentemente magari anche da ragazzo... In questa eventualità la difficoltà dell'impresa si ridurrebbe di parecchie lunghezze e questa sarebbe una verità che può conoscere solo il pianista in persona...

Hai ragione. La mia proposta resta sempre aperta, qualora si facesse avanti qualcuno con proposte che non siano campate in aria. Per il momento, abbiamo la copertina del CD. E' già un buon inizio. Aspettiamo pazientemente altre proposte.

Ammazza ! 10 e lode per Lory... Qui mi tocca fare l'analisi come si deve con tanto di FFT e comparazione di fase. Informazioni generali sulla traccia audio: Ci ricordiamo che il bitrate è calcolato con la formula: b = 8 * f / t dove f è la grandezza del file espressa in byte (1MByte = 1024KByte ed 1KByte = 1024Byte) pertanto 1,87MB = 196083712 Byte, t è il tempo in secondi. In questo caso sulle informazioni della traccia c'è un errore di lettura sul tempo che comunque è 3:59 quindi 239 secondi. Un bitrate così basso ci dà già un'idea della scarsa qualità dell'audio anche se la modalità dei canali è Joint Stereo (che ci fa recuperare qualcosa in termine di Bit per canale a Bitrate così bassi). Quello su cui dobbiamo soffermarci che è abbastanza importante è il Sample Rate, ovvero il numero di campioni per secondo misurati dal campionatore audio. 22050 campionamenti al secondo fanno sì, secondo il teorema del campionamento che la massima frequenza fisica misurabile e campionabile dal campionatore sia 10000 Hz circa. Questo è un dato molto importante. Facendo premessa che il range nominale di ascolto dell'uomo sia compreso tra i 20Hz ed i 20 KHz, anche se nella realtà è già buono considerare i 15 KHz una buona soglia udibile, i suoni più acuti anche se non sia più possibile riconoscerli da soli, insieme ad altri suoni producono comunque degli effetti psicoacustici. Avere un campione che registra fino ad una soglia di 10000 Hz significa perdere un sacco di informazioni. Non solo... Visto in ambito pianistico significa che suonando l'ultimo DO(8) sulla tastiera la registrazione è in grado di catturare solo il secondo armonico a circa 8500 Hz. Il terzo armonico è già fuori portata. Un'analisi spettrale conferma le aspettative... Per questa analisi spettrale ho utilizzato un Plugin nativo all'interno di Logic. Quelli che vedete sono i picchi massimi dopo aver suonato tutto il brano. Sull'asse delle ascisse le frequenze, sull'asse delle ordinate le ampiezze. Osserviamo che le frequenze udibili, sopra la soglia dei -35 partono dai 50 Hz agli 8 KHz, consideriamo però la vera melassa sonora a partire dai -20dB in poi. Il nostro campo si restringe a frequenze nell'ordine dei 150 Hz fino ai 4KHz. In poche parole la registrazione si è già mangiata gran parte delle frequenze udibili. Analizziamo la correlazione di fase per vedere come la codifica in Joint Stereo abbia agito sulla spazialità. Come possiamo vedere il file non ha la minima spazialità. E' uno stereo mono ! In altre parole ci fa pensare che al momento della cattura, l'audio sia stato catturato da un microfono di una telecamera, da mono splittato a stereo. Al momento della conversione, non ci sono stati bit di codifica alle basse frequenze differenziabili pertanto il Joint Stereo non ha prodotto alcun risultato utile alla sua caratteristica. Possiamo quindi considerare il file MONO, o tecnicamente falso stereo con 32KBits rate per canale. Dal punto di vista della dinamica, Lory ha centrato il punto. Tutte le telecamere "entry level" hanno un sistema di autogain che fa sì di concentrare il fuoco sullo spettro di frequenze che hanno ampiezza maggiore diminuendo le altre (una specie di filtro passa banda adattivo), questa tecnica serve a mascherare rumori non voluti nella registrazione (es. vento, mare mosso, brusii di sottofondo) al fine di valorizzare il volume di chi parla che molto probabilmente è di fronte al microfono della macchina da presa. Il problema è che questo continuo innalzamento e abbassamento di dinamica vs. frequenza, distrugge anche le frequenze che nella musica potrebbero essere interessanti perché caratterizzano il timbro dello strumento (non dimentichiamoci che il timbro è determinato dalla sommatoria di Fourier della fondamentale con tutti i parziali, ma se i parziali vengono tagliati, il timbro viene inevitabilmente modificato). La dimostrazione di questo adattamento proviene da un range dinamico inesistente (suoni a bassa pressione sonora registrati allo stesso livello di suoni ad alta pressione) come è possibile vedere nella diapositiva che segue la media della dinamica è molto prossima al picco. Tutte queste parole per dire che secondo me questo video non ha alcun senso di esistere e non fornisce nessuna indicazione qualitativa sulla bontà dei suoni messi a confronto. Per porre la stessa questione sul piano delle immagini sarebbe come dire... Quale foto tra queste due è la più bella del Colosseo di Roma ? Inutile dire che la bassa qualità delle foto non ci permette di esprimere un parere.

Bellissimo Zadra ! Come sempre stupisci...

Credo che come sempre non si combini nulla...

Adobe Premiere... Semplice ed intuitivo.

Problemi di codifica nel video

Questa è la sezione dei pensieri e parole in libertà. Senza scannarsi tutto sarebbe permesso, entro i limiti legali ovviamente. Mi sembra di leggere delle opinioni ed in Italia tutti hanno il diritto di esprimere i propri pensieri. Pertanto non vedo il problema...

Ciao Lory benvenuta tra noi, hai visto che alla fine ci siamo riusciti ? Buona permanenza !

Scusate, ho aperto questo topic su espressa richiesta ma come ho aperto credo che dovrò richiuderlo... Non capisco onestamente qual'è il senso di richiedere uno spazio per poi non utilizzarlo. Mah ! Va bé succedono anche queste cose sui forums.

Anche io conoscevo questa notizia. La avid sta oggettivamente guadagnando molto più con Pro Tools e con tutto l'hardware Pro Tools oriented. Evidentemente i guadagni con Sibellius non coprivano le spese per lo sviluppo. Oppure come software di notazione forse non c'erano più molte cose da curare. Alla fine che vuoi scrivere ?? Il linguaggio è quello, quindi hanno pensato di vendere per prendere gli ultimi soldoni del caso.

Caro PianistamaggiorenneDi38, Paolo ha detto una cosa importante riguardo gli studi. Salvo l'esibizione nei concerti, nei quali la precisione, specialmente negli studi, è un "Must", nel caso della tecnica pianistica lo studio anche se d'autore non deve rubare al pianista più di qualche settimana. Se si desidera poi presentare uno studio in particolare in concerto, allora certamente bisogna riprenderlo e rimettersi sotto per pulire tutti i passaggi. Credo che sia cerebralmente importante ai fini della tecnica pianistica "capire" lo studio ed il particolare gesto annesso a quel tipo di studio. Riguardo la scuola di Londra, io me la ricordo parecchi anni fa, avevo circa 13 anni, quando andai a Ealing Broadway (a 40 minuti circa da Londra) a casa di parenti di un mio carissimo amico. Due delle sue cugine studiavano pianoforte da qualche anno più di me e mi parlarono anche loro di questo metodo a gradi. Ricordo che dopo essersi esibite mi misi al pianoforte e lasciai solo macerie nelle loro coscienze al punto che non vollero più suonare. Non perché fossi un fenomeno ma perché il loro livello era veramente scarsino... Non ricordo se stessero al grado 5 forse. Io non credo molto in questa scala a livelli, della serie: "Se suoni questo sei promosso al livello x se suoni quest'altro sei al livello y, se passi l'ultimo livello sei un pianista". Credo invece nel cammino all'interno di un percorso musicale, che parta dalle basi e che faccia conoscere la maggior parte degli autori più significativi della storia della musica, che valorizzi il musicista e che lo faccia crescere pari passo con il suo pensiero musicale. Sono per una preparazione più profonda di quella dei traguardi. Sono contento per te, che hai deciso di vivere la musica prescindendo da quelle regole lì a Londra che a me non piacciono affatto e che ritengo persino fuorvianti.

Studiare in conservatorio non ti assicura affatto di ricevere delle perle di saggezza. Ci sono maestri bravi fuori e dentro dai conservatori come ci sono capre umane dentro e fuori dai conservatori... Sta a te capire se sei capitato con una capra o con un individuo degno di essere chiamato Maestro. Fino a qualche anno fa nei conservatori insegnavano persone che non erano neanche diplomate... Entrate a ricoprire la loro carica per "curriculum artistico e meriti". Queste per lo meno sono le voci che mi sono arrivate. Io sono dell'idea che il concertismo vada imparato da chi fa o comunque da chi ha fatto concertismo. Se potessi tornare indietro, ai miei ex maestri chiederei di farmi sentire quello che suonano o quello che hanno suonato (eventuali video di loro concerti o registrazioni), non immagini quanto avrei scremato... Il bravo maestro lo si riconosce quando seguendo i suoi consigli si notano da subito forti miglioramenti, se si è costretti a fare di testa propria per migliorare perché si ha l'intuizione che il risultato si trova seguendo un'altra strada, allora significa che: o il maestro non è un granché oppure non ha più nulla da insegnarti ed è il caso di cercare qualcun altro. Questa regola secondo me vale fuori e dentro il conservatorio.

Mi ricordo di aver sentito una cosa del genere anche io. Credo che la via migliore sia ragionare di logica. Cominciamo col dire che l'accordatura perfetta non esiste, posso darti un milione di motivi scientifici e psicoacustici, e mettiamo anche in conto che il pianoforte in realtà si scorda dopo pochi minuti di utilizzo. Ovviamente però tu non devi fare i dischi e sarà molto difficile che riesca ad accorgerti che il pianoforte si è riscordato dopo anche un mese di utilizzo, a meno che tu non sia un accordatore o comunque che tu non abbia un orecchio sopraffino (che solo gli addetti al mestiere dopo anni ottengono). Assumiamo che il pianoforte sia stato precedentemente in un ambiente molto umido e caldo. Il calore tende a dilatare legni e materiali ferrosi, l'umidità eccessiva tende ad ammorbidire il legno. Improvvisamente il pianoforte viene portato in un ambiente secco e freddo (l'esatto contrario). Il legno tende a riacquistare rigidità, i materiali ferrosi si ritirano. Effettivamente sembrerebbe vera la cosa. Forse ti conviene aspettare un pochino prima di accordare. Ti consiglio di attendere il cambio di stagione. In ogni caso attendiamo i sapienti consigli del nostro amico Pianoexpert che sicuramente ci chiarirà le idee ad entrambi...

Se studi seriamente e sei portato, puoi anelare anche ai trascendentali di Liszt. Volere è potere mio caro ! Benvenuto !!!

Mmmm. Onestamente non saprei io uso la suite Adobe da una vita per grafica e montaggi video, per il codice... dipende... Per Web Visual Studio o Dreamweaver a seconda della complessità, per software Visual Studio o XCode per mac. Per questi programmi direi che se hai un mac iMovie, se hai un sistema windows Windows Movie Maker, dovrebbe essere preinstallato già nelle versioni di windows XP. iMovie c'è anche per iPhone o iPad, se hai uno di questi dispositivi puoi usare anche loro tranquillamente. Montare un video su un MP3 senza troppe pretese non mi sembra un'operazione da software di montaggio professionale. Take a look and let me know.

Non credo si possa fare con Audacity. Alternative: Adobe Premiere Sony Vegas Openshot Lightworks kdenlive iMovie Windows Live - Movie Maker VideoLAN Movie Creator Final Cut Pro Pinnacle Studio Cyberlink Power Director Corel VideoStudio AVS Video Editor Avid Media Composer Bastano ?

Penso che dovresti cominciarti ad abituare a mettere il pollice sui tasti neri. Guarda lo studio op. 10 n. 5 di Chopin... Tanto per darti un'idea.

Ammazza che esaurito !!

Scusa ma proprio non riesco a capire che tipo di collegamento fai... Allora non so a cosa serva la porta usb della tastiera ma sono quasi certo che serva per trasmettere MIDI oppure per accedere a qualche genere di memoria interna. In ogni caso sono sicuro che a parte questa presa USB dovrebbe avere un'uscita MIDI dedicata. Allora non capisco come fai a collegare la tastiera tramite usb alla scheda sonora che poi ricolleghi in usb al pc Il mio consiglio per il collegamento è questo: compra un'interfaccia MIDI to USB. Costa tra i 20 ed i 30 euro. A questo punto collega il cavo utilizzando l'attacco MIDI all'uscita MIDI della tastiera e l'attacco dell'interfaccia USB (altro capo dell'interfaccia MIDI to USB) direttamente al computer. In questo modo il pc riconosce automaticamente la presenza di un bus MIDI. In logic ti basterà creare una traccia Virtual Instrument e montare sul channel strip il campione che più preferisci, indirizzi il canale MIDI della tastiera e sei apposto... (Normalmente il canale 1 poiché si prende il primo canale libero nell'array dei canali)... METODO ALTERNATIVO Avendo una scheda audio esterna puoi anche prendere un semplice cavo MIDI (Midi to Midi) e collegare l'uscita MIDI della tastiera all'entrata MIDI della scheda sonora. Ergo utilizzi la scheda sonora come interfaccia MIDI. Spero ti sia tutto chiaro.

Tanti auguri Fra

Spiegami come la cabli, da dove parti fino a dove arrivi. Scusami se sono poco reattivo nel rispondere ma non ho mai un minuto.

Mi sembra che il suono così ad orecchio sia ripreso in maniera diversa. Per il kawai mi sembra che i microfoni siano messi molto più vicini ai martelli. Impossibile fare una comparazione sul suono in questo modo.

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