torrese Postato Aprile 16, 2011 Report Share Postato Aprile 16, 2011 Carissimi pianoexpert e thesimon,ho un dubbio che mi rode...vedendo il tutorial n2 inerente la meccanica del piano a coda,NON HO ben capito una cosa,e cioè la leva ad L di scappamento quando il cavalletto sale ad opera della leva del tasto quando questo si abbassa,si mette da parte perchè incontra quel bottone d'arresto che sivede sulla sua destra,e che quindi,essendo lo scappamento a sua volta fulcrato e caricato dalla sua molla,è costretto a mettersi da parte..o cosa? GRAZIE per la vostra gentilezza capacità e competenza,nell'esporre i tutorial. salutissimi saverio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 16, 2011 Report Share Postato Aprile 16, 2011 Carissimi pianoexpert e thesimon,ho un dubbio che mi rode...vedendo il tutorial n2 inerente la meccanica del piano a coda,NON HO ben capito una cosa,e cioè la leva ad L di scappamento quando il cavalletto sale ad opera della leva del tasto quando questo si abbassa,si mette da parte perchè incontra quel bottone d'arresto che sivede sulla sua destra,e che quindi,essendo lo scappamento a sua volta fulcrato e caricato dalla sua molla,è costretto a mettersi da parte..o cosa? GRAZIE per la vostra gentilezza capacità e competenza,nell'esporre i tutorial. salutissimi saverio Mmmm non ho ben capito la tua descrizione comunque facciamo chiarezza... (Immagine trovata su google images) Il pianista premendo sulla leva (1) alza per mezzo del pilota (2) il cavalletto composto dalle leve (3), (5), (9). Quando il cavalletto si alza la leva di scappamento (5) alza la leva del martello (10) che batte sulla corda (16) proprio perché la leva di scappamento preme sul rullino (8). Arrivati ad una certa quota però, la leva di scappamento incontra un bottone feltrato (4) che ne limita la corsa, ed essendo imperniata nel suo perno di centro (3) si mette da parte togliendosi da sotto al rullino (8). Il martello che ha già colpito la corda nell frattempo è stato "parato" dall'organo di parata (11). Quando il pianista inizia il rilascio del tasto la leva di ripetizione (9) essendo carica da una molla rialza la leva del martello (10) per mezzo del rullino (8) e, la leva di scappamento, essendo anch'essa carica della stessa molla, inizia a lasciare il bottone feltrato e si riposiziona sotto al rullino per essere pronta per un nuovo colpo. E' da notare che la leva di scappamento riesce a riposizionarsi sotto al rullino proprio grazie alla leva di ripetizione che agendo sul rullino alza lo stesso quel tanto che basta a garantire lo spazio di reinserimento della stessa. Questo è quanto... Se hai ancora dubbi non esitare a chiederci. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
torrese Postato Aprile 16, 2011 Autore Report Share Postato Aprile 16, 2011 Mmmm non ho ben capito la tua descrizione comunque facciamo chiarezza... (Immagine trovata su google images) Il pianista premendo sulla leva (1) alza per mezzo del pilota (2) il cavalletto composto dalle leve (3), (5), (9). Quando il cavalletto si alza la leva di scappamento (5) alza la leva del martello (10) che batte sulla corda (16) proprio perché la leva di scappamento preme sul rullino (8). Arrivati ad una certa quota però, la leva di scappamento incontra un bottone feltrato (4) che ne limita la corsa, ed essendo imperniata nel suo perno di centro (3) si mette da parte togliendosi da sotto al rullino (8). Il martello che ha già colpito la corda nell frattempo è stato "parato" dall'organo di parata (11). Quando il pianista inizia il rilascio del tasto la leva di ripetizione (9) essendo carica da una molla rialza la leva del martello (10) per mezzo del rullino (8) e, la leva di scappamento, essendo anch'essa carica della stessa molla, inizia a lasciare il bottone feltrato e si riposiziona sotto al rullino per essere pronta per un nuovo colpo. E' da notare che la leva di scappamento riesce a riposizionarsi sotto al rullino proprio grazie alla leva di ripetizione che agendo sul rullino alza lo stesso quel tanto che basta a garantire lo spazio di reinserimento della stessa. Questo è quanto... Se hai ancora dubbi non esitare a chiederci. GRAZIE!!! ORA E' molto chiaro... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco Postato Giugno 1, 2011 Report Share Postato Giugno 1, 2011 E' vero ... complimenti Simone, spiegazione molto chiara ... credo che la utilizzerò per spiegare la meccanica del pianoforte a coda a chi me lo chiede... fatto frequente, al quale spesso non so dare risposta ... grazie!!! Ciao! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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