pianothor Postato Ottobre 8, 2015 Report Share Postato Ottobre 8, 2015 Buonasera, mi sono imbattuto su questo pezzo su Soundcoud tempo fa il quale mi piace molto.. è molto minimalistico ma trovo che renda al 200% ciò di cui parla Che etichetta dareste ad un pezzo del genere? Patetico, tragicamente facile, espressivo, commerciale... etc Ero curioso di sapere come voi, che avete compiuto studi classici, giudicate questi pezzi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Ottobre 8, 2015 Report Share Postato Ottobre 8, 2015 Al "sondaggio" è ammesso anche chi non ha compiuto questi studi:) Se la risposta è si, da parte mia più che dare un'etichetta, posso dire che un pezzo del genere (attenzione al paradosso) possono scriverlo quasi tutti, ma perché quel "quasi"? Perché ci sono certamente persone che non hanno minimamente un gusto musicale ed oltre a questo non saprebbero mettere due note in fila; ma esiste anche l'inverso, ovvero persone a cui rimane facile scrivere pezzi più elaborati (ma non privi di scorrevolezza e funzionalità) comunque accessibili, ma hanno "difficoltà" nell'approccio a pezzi che vanno a stabilirsi tra il semplice e lo scontato (oltre a questi c'è il banale, ovviamente per chi lo ritiene tale). Per me sono pezzi che in determinati momenti possono avere una certa funzione, ma che non raggiungeranno mai quel fascino che solo lavori di un certo tipo trasmettono. Ricordo anni fa un amico che mi fece ascoltare un pezzo, in realtà si trattava di un estratto di una canzone, di un suono fisso e, sempre se ricordo bene, di un altro suono aggiunto, la domanda fu: "secondo te una cosa del genere può farla chiunque?", risposi di si, suscitando riprovazione, ma per me era così e direi la stessa cosa oggi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianothor Postato Ottobre 9, 2015 Autore Report Share Postato Ottobre 9, 2015 Certo che chi è ammesso anche chi non ha compiuto questi studi Comunque proprio su questo pensavo: Se può farlo chiunque, perchè non lo fa chiunque? Ovviamente non parlo del banale, ma comunque di pezzi facili alla portata di tanti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Ottobre 9, 2015 Report Share Postato Ottobre 9, 2015 So di cosa stai parlando, penso che comunque molti abbandonino a prescindere l'idea di fare pezzi del genere, perché sanno che anche se in parte piacevoli, ormai il panorama ne è saturo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianothor Postato Ottobre 9, 2015 Autore Report Share Postato Ottobre 9, 2015 Ok e qui io dico: Ma un compositore, non dovrebbe comporre prima per sè stesso che per gli altri? Non parlo di pezzi commissionati o robe varie, ma proprio del piacere di comporre Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 9, 2015 Report Share Postato Ottobre 9, 2015 Ok e qui io dico: Ma un compositore, non dovrebbe comporre prima per sè stesso che per gli altri? Non parlo di pezzi commissionati o robe varie, ma proprio del piacere di comporre La musica è la relazione fra 2 persone: compositore/ascoltarore per mezzo dell'interprete. Se la musica è rivolta SOLA al compositore è solo un fallimento...meglio tenerla nel cassetto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Ottobre 9, 2015 Report Share Postato Ottobre 9, 2015 Anche io la penso come te, ovvero che il compositore scrive anche per se stesso, per il piacere e per un certo senso del "dovere", ma la relazione con gli altri e quello che percepiscono è estremamente importante, non penso che una sola persona al mondo possa scrivere musica pensando di esserne l'unico fruitore, in fondo ognuno si aspetta dagli altri un qualche parere, non necessariamente positivo, perché è implicito che (sotto sotto) la creazione di qualcosa, presuppone sempre (anche solo per l'1%) l'ascolto, la visione, la lettura ecc...da parte di altri individui. Non esisterebbero le aspettative (presenti già prima del momento in cui verrà pubblicato un pezzo), e le aspettative sono strettamente legate al processo compositivo. Per farti un esempio, questo periodo mi sono buttato in contest di vario tipo, tra cui l'ultimo (per il quale ho appena due settimane di tempo per preparare un pezzo) molto importante e difficile, ma nel campo della musica elettronica mi sento più sicuro di me e partecipo per rientrare nei 6 che verranno scelti per una pubblicazione come si deve. L'ho scoperto per caso e devo provare, sono anni che mi do da fare e ho ricevuto moltissimi no ma anche zero risposte, ma ho "affinato" lo stile (in questo contesto) e insisto nel proporre quello che sono, ma sempre rendendo i pezzi gradevoli al tempo stesso alternativi (per quanto possibile), prima o poi sbloccherò qualcuno. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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