tgdigit Postato Gennaio 11, 2012 Report Share Postato Gennaio 11, 2012 Vorrei discutere qui di un argomento “delicato”, allo scopo di definire un qualche confine entro cui esiste il Pianismo con la p maiuscola. Argomento “delicato” perché potrebbe urtare il gusto estetico-musicale degli estimatori (forse anche numerosi) di un noto pianista. L’esempio che intendo linkare è perché si presta a quanto vorrei esprimere, proporre, non certo affermare, per questo motivo l’oggetto del 3d è in forma interrogativa. Considerato l’autore, perciò lo stile di esecuzione, come trovate questa interpretazione? Difficile esprimere a parole un’ interpretazione ma, mi espongo, la trovo dura, spigolosa, a tratti “violenta”, non musicale (considerando la pagina che si vuole interpretare). Poi, ma solo poi, perché ha importanza secondaria, rispetto al suono, vogliamo osservare come si pone e si muove il corpo del pianista? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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