RedScharlach Postato Dicembre 27, 2013 Report Share Postato Dicembre 27, 2013 Ho già proposto Scratch data di Cendo: si tratta, come avvertivo, di un brano pre-saturazione. Anche L'usage de la parole di Franck Bedrossian, segnalato da Frank mi sembra ancora pre-saturazione. Con In Vivo di Raphaël Cendo, per quartetto d'archi, si entra - se mi perdonate il gioco di parole!! - nel vivo della questione. Questo è un esempio molto chiaro di saturation: eccesso di energia a discapito del dettaglio, enfasi sul gesto anziché sull'articolazione minuta, ricerca del suono distorto in antitesi alla "pulizia" del suono classico. Forse c'è qualche analogia con Ferneyhough per quanto riguarda l'ambito della "situazione fisica parossistica" nella quale viene spinto lo strumentista, ma mentre la nuova complessità propone un eccesso di informazione legata appunto alla quantità/qualità di dettaglio, il saturismo si basa invece su una moderata quantità di informazione che però esprime un'energia sovrabbondante. Ecco le note di programma. Ce premier mouvement pour quatuor à cordes (qui en comportera trois) explore les limites de vitesse, d’intensité, de densité, de pression et de puissance de chacun des quatre instruments. Cette écriture de l'excès permet aux interprètes de se mettre dans une situation physique paroxystique ou la qualité de l'interprétation ne dépend plus de la justesse ou de la maîtrise absolue du texte mais de l'énergie instrumentale qui y est déployée. Cette forme de contrôle (ou de perte de contrôle) permet une véritable immersion dans le phénomène sonore dans lequel l'écriture du geste prend une place prépondérante. Cette (première) étude du vivant peut aussi s’entendre comme une expérience radical du son, comme une recherche utopique d’une autre dimension du son de ce que l’on pourrait nommer ici, le Hors-son. http://www.youtube.com/watch?v=qorvTIZ2vYA 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Azzurro Postato Dicembre 28, 2013 Report Share Postato Dicembre 28, 2013 Grazie per le note RedScharlach, inizio a farmi una mappa mentale dei diversi autori/bran ... ma non ti sembra troppo "standardizzato" questo genere di musica? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 28, 2013 Autore Report Share Postato Dicembre 28, 2013 Beh, dipende ... cosa intendi con "questo genere di musica"? E cosa intendi con standard? Certo, si tratta di una musica molto caratterizzata. Ed è molto differente dall'altro brano di Cendo che ho proposto poco tempo fa! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Azzurro Postato Dicembre 28, 2013 Report Share Postato Dicembre 28, 2013 ... cosa intendi con "questo genere di musica"? E' un modo come un altro per suggerirmi di dire"Rumore"? E in effetti come dici nel primo intervento parli di ricerca del suono distorto in antitesi alla "pulizia" del suono classico in effetti un suono può diventare musica o tendere al rumore...e facendo un paragone con la città, spesso in "lontananza" non si identificano proprio perfettamente i rumori e di conseguenza si percepisce solo una cosa "nebulosa"...appunto dicevo "standardizzato", in realtà volevo dire ... simile...o comunque, da "lonatno", non si percepiscono troppe differenze rispetto ad altri "corpi nebulosi" .... Adesso mi chiederai, cosa intendi con "da lontano"... è molto differente dall'altro brano di Cendo che ho proposto poco tempo fa! ...vero, però lo dici tu stesso che quella è pre-saturazione e questa è saturazione...per cui dovresti girare l'affermazione pensando a 2 brani idello stesso ambito...no? Prova a postare qui un altro brano che ti piace e che si basa sulla saturation...e proviamo a ragiornarci ... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Dicembre 28, 2013 Autore Report Share Postato Dicembre 28, 2013 E' un modo come un altro per suggerirmi di dire"Rumore"? mmm ... no! Non ti volevo suggerire nulla, è che non capivo se intendevi la saturazione in particolare, o la "musica contemporanea" in genere ... Se, come mi sembra di capire, intendevi esclusivamente la saturazione, ti posso senz'altro dare ragione, il rischio di standardizzazione è piuttosto elevato (del resto, non c'è una quota di standardizzazione anche in una Fuga? oppure in una Sonata?). A dirla tutta, credo che la corrente della saturazione abbia avuto il suo momento di massimo sviluppo alla metà del primo decennio del 2000, e che con brani come In Vivo si sia esaurita la possibilità di costruire un mondo intero sui medesimi presupposti. D'altra parte, la saturazione stessa è consapevolmente una estremizzazione di certi momenti isolati di Grisey, o di Romitelli: è come se un frammento di Partiels (il frammento del suono distorto, che lì occupava una estremità dello spettro delle possibilità) fosse stato osservato al microscopio e in esso fosse stato trovato un mondo. Questo frammento/mondo, per qualche anno, è stato il mondo per Cendo, Bedrossian, Yann Robin... Un altro esempio di saturazione? Tracés d'ombres di Franck Bedrossian (2007), sempre per quartetto d'archi. Mi sembra meno "didascalico" di In Vivo, e a modo suo più "classico"... https://soundcloud.com/franck-bedrossian/trac-s-dombres-2007-for-string Bedrossian scrive: Les trois étapes de cette pièce, contrastantes de par leur temporalité accélérée ou étirée, développent puis explorent divers phénomènes saturés, qui sont filtrés et rythmés par le geste instrumental. De proche en proche se déploie une articulation de l’excès, dont le point de fuite pourrait être la fin du deuxième mouvement. Ainsi, la forme globale procède par oppositions et transformations de textures et de figures, visant à établir une dialectique par le timbre. Oscillant lentement ou dans la précipitation entre rugosité et transparence, la matière sonore évoque les errements d’une voix humaine et sa hantise du silence. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Dicembre 29, 2013 Report Share Postato Dicembre 29, 2013 A me questo brano è piaciuto, a proposito della saturazione e della "standardizzazione", riferendomi al parallelismo della fuga (o altro), secondo me dovrebbe rimanere la riconoscibilità...intendo, una fuga di Bach è riconoscibile da una di Frack o altri...per cui, il procedimento compositivo è una cosa, il risultato un altro Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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