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Piano Concerto - Forum pianoforte

Gottschalk, Louis Moreau


Guest Gennarino
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Guest Gennarino

In realtà, volevo parlarvi di un'altra celebre composizione di LM Gottschalk, Bamboula, ma avevo solo una esecuzione monca alla fine.

Pertanto, con un veloce colpo di coda "gattesca", dedico questa chiacchierata a un altro grandissimo brano, Souvenir de Porto Rico, Marche des Gibaros, appartenente - come, ad es. Souvenir de l'Havana, Le Mancenillier - ai "West Indian Souvenirs".

Gottschalk-Puerto Rico.pdf

Gottschalk, nato negli USA, fu rifiutato giovanissimo al Conservatorio di Parigi da Zimmermann (Pierre) senza audizione, in quanto secondo costui "gli USA sono una terra di motori a vapore e ferrovie, e non di musicisti!

LM superò questo intoppo, come molti altri nella sua vita, aiutato in questo da un enorme talento musicale e un fascino non comune (rilevanza delle donne per il successo!).

Il suo essere americano, anzi - tenendo conto l'imperare dell'estetica romantica e la crassa ignoranza degli europei sull'America - fu un patrimonio, poiché la sua musica era esotica per l'estetica dominante e, quindi, piena di fascino. Non è un caso che molte delle sue composizioni europee comparissero con il nome : Louis Moreau Gottschalk de la Louisiana, cosa che l'autore gradiva, anche per fare dispetto al su citato Zimmermann.

Fra coloro che ne ammirarono l'originalità del racconto musicale, cito Hector Berlioz, che ne declamava le curiose mescolanze Creole e Negre.

La Marcia fu scritta da Gottschalk nel 1857, durante una vacanza con la cantante Adelina Patti a Puerto Rico. Essa si basa su una canzone folk eseguita dai contadini locali, detti Jibaros (si chiama Jibaro il meticcio ispano-indiano).

Circa l'ambiente in cui compose il brano, Gottschalk disse: "Ero appollaiato sul ciglio di un cratere e la mia stanza sovrastava il paese. Ogni sera spostavo il pianoforte su una terrazza e suonavo solo per me, ispirandomi a ciò che vedevo."

Nella sua musica noi vediamo la marcia snodarsi sotto gli occhi di LM da un capo all'altro del paese, mimato dal ritmo e dal volume prima crescenti, poi decrescenti.

ll pezzo è costituito dalla ripetizione di due temi accompagnati da un ritmo di marcia tradizionale: il primo è preso da una canzone popolare e viene introdotto pianamente; il secondo tema (maliconico Pag. 178) fornisce il contrasto, passando a un registro più alto in tonalità maggiore e facendo come eco a un dolore inespresso. I temi si ripetono in variazioni di dinamica crescente e ritmo più complesso sino al culmine, per poi ritornare ad una esposizione via via più morbida dei temi. La mescolanza di ritmi afro-caraibici e l'utilizzo di diversi esempi di stile virtuosistico europeo creano un pezzo di incredibile complessità ritmica, producendo un suono che non aveva precedenti al quel tempo.

Gottshalk-Puerto.mp3

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