DanelePiano Postato Luglio 2, 2012 Report Share Postato Luglio 2, 2012 Salve a tutti Suono il pianoforte da 4 anni e ora vorrei avvicinarmi allo studio dell'organo. Per quanto ne so basterebbe solo abituarsi all'uso della pedaliera perchè la tecnica sulla tastiera è la stessa del pianoforte. C'è qualcuno che conosce un manuale che insegni ad usare i pedali? Quanto tempo ci vorrebbe per imparare ad usare dignitosamente i pedali? Lo studio dell'organo disturberebbe quello del pianoforte...e se si perchè? ....non ho un organo a casa...ma in chiesa sono ben disposti a farmi usare l'organo...potrebbe essere un problema? ....non ho intenzione di spendere altri soldi per lo studio dell'organo....è possibile imparare da autodidatta? Grazie 1000 a tutti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
principale8 Postato Luglio 3, 2012 Report Share Postato Luglio 3, 2012 Appresa la tecnica per impostare correttamente i piedi , e poi potremmo anche parlare di diverse impostazioni secondo i vari repertori che intendi affrontare, il problema principale sta nella indipendenza che si deve raggiungere rispetto alle mani, esattamente come quando sul pianoforte si deve superare la difficolta' di far suonare le due mani autonomamente ma coordinate. Per cui, invece di un metodo specifico per la pedaliera, che ne esistono, ti suggerisco di prendere un metodo per organo, in particolare : LO STUDIO DELL'ORGANO - NUOVO METODO PER L'ALLIEVO ORGANISTA, di Molfino Delmonte. Ci sarebbe anche quello di Germani, ma francamente da un certo punto in poi diventa forse inutilmente difficile e le ossa e'meglio farsele direttamente sui brani. Ovviamente con un maestro e' tutta un 'altra cosa, anche perche' da soli e'difficile riconoscere e correggere i difetti, pero'seguendo il metodo indicato dall 'ínizio alla fine piu'volte, si arriva a buoni risultati, ovviamente partendo da un certo grado di capacita' sulle tastiere ( diciamo almeno un livello tipo 5-6 anno di pianoforte, vecchio ordinamento). Detto questo comunque ti smentisco subito sul discorso della tecnica pianistica. Sull 'organo, specie a trasmissione meccanica, la tecnica e'diversa e non si puo'suonare come si affronta un brano al pianoforte perche'occorre supplire alla minore ( nota che dico minore e non assenza) possibilita'di gestire l'intensita' e attacco del suono, con un fraseggio diverso da quello del pianoforte. Ultimo punto : se i due strumenti sono incompatibili. La mia esperienza mi porta a dire che ottimi organisti sono spesso ottimi clavicembalisti, ma raramente sono pianisti che possono competere con quelli che sono esclusivamente pianisti concertisti. Ottimi pianisti, talvolta li ho sentiti eseguire all'organo, anche con destrezza sulle pedaliere, brani suonati anche molto bene ed in questo lo strumento aiuta a minimizzare le differenze tra chi e' organista concertista ed un pianista. In generale dipende a che livello sei, quanto e'solida la tua preparazione, quanto tempo studi e quali obiettivi ti poni sia su uno strumento che sull'altro. Comunque quello che differenzia un organista da un pianista e'anche un approccio allo strumento diverso. Un organista deve abituarsi a suonare su strumenti diversi come timbri, dimensioni, tipologia delle tastiere e pedaliere e quindi anche adattare i repertori, un pianista tipicamente trovera' sempre 88 tasti di dimensioni standard, anche se il piano sotto potrebbe essere sordo, scadente etc. Infine un organista, specie liturgico, deve sapere improvvisare, cosa che ad un pianista moderno non e'piu' richiesto. Questi sono solo alcuni aspetti e tanto ancora ci sarebbe da dire. ciao Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Organista94 Postato Luglio 3, 2012 Report Share Postato Luglio 3, 2012 Per quanto ne so basterebbe solo abituarsi all'uso della pedaliera perchè la tecnica sulla tastiera è la stessa del pianoforte. Non è così, anche se la tastiera sembra uguale...la tecnica è molto diversa Lo studio dell'organo disturberebbe quello del pianoforte...e se si perchè? Non disturba, ma "semplicemente" ti cambia il tocco che diventerebbe poco pianistico ....non ho un organo a casa...ma in chiesa sono ben disposti a farmi usare l'organo...potrebbe essere un problema? Problema in che senso, se hai un organo sotto mani...ben venga ....non ho intenzione di spendere altri soldi per lo studio dell'organo....è possibile imparare da autodidatta? Altri soldi rispetto a cosa? Da autodidatta penso si faccia fatica ad imparare tutto ... non solo l'organo. E dopo tanta fatica, ti restano molti danni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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