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Piano Concerto - Forum pianoforte

Solminore

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Tutto postato da Solminore

  1. In effetti la mia frase era un pò ambigua. Non è il 40 dopo che giustifica quel titolo, ma il fatto che la bagatella sia attribuibile a Ludwing Nohl partendo da un manoscritto di appunti di beethoven che recava la dedica.
  2. Questo brano è pregno di mistero sebbene sia uno dei più conosciuti e suonati... Esistono diversi studi in base ai quali si mette in discussione la paternità a Beethoven. Sarebbe infatti stato il musicologo tedesco Ludwing Nohl a trovare un manoscritto (appartenente ad una collezione privata) autografo di Beethoven contenente degli appunti. Questi appunti sarebbero stati rielaborati da Nohl creando appunto questa composizione con il titolo di Per Elisa. Il titolo deriverebbe dal fatto che sul manoscritto originale ci fosse una dedica di Beethoven ad una certa Therese Malfatti, copiato poi erroneamente in Elise...Altri sostengono invece che la dedica fosse stata fatta alla cantante Elisabeth Röckel detta Elise. Tra l\'altro questo giustificherebbe anche il fatto che Per Elisa saltò fuori per la prima volta circa 40 anni dopo la morte dello stesso Beethoven e potrebbe giustificare questo insolito titolo. ^-^
  3. Salani a Cento(Fe) è molto competente...lui ti potrà procurare tutti i ricambi che vuoi! Tra l\'altro lo show room di pianoforti più grande della zona...t\'al dèg me!
  4. Dal punto di vista del tocco con silent inserito hai trovato differenze? In un negozio rinomato ho trovato un U1 e un U3 rigenerati certificati yamaha (anche se devo ancora valutarli bene). Il prezzo è abordabile, però ho qualche perplessità nel senso che coglio vederli bene dentro e valutare lo stato della meccanica, soprttutto capire in cosa sono stati rigenerati. Però ovviamente non sono silent....resta il fatto che con circa 4000 euro mi porterei a casa un U3 (131)...con la stessa cifra per prendere un silent nuovo mi verrebbe al massimo un b2 che non è minimamente paragonabile all\'U3. PEr cui a questo punto non so se con la stessa cifra è più conveniente prendere un silent più scadente piuttosto che un rigenerato ma di qualità più alta. Come vedi i dubbi sono tanti, ho anche provato degli Schulze P. che come suono non mi dispiacciono però mi convince poco la tastiera che lo trovo troppo dura. In questi giorni farò degli altri giri e vediamo cosa salta fuori....MI sto rendendo comunque conto di privileggiare il suono europeo, più rotondo rispetto a quello orientale...però il costo è notevolmente più alto considerando altezze >= 120. Non ti nascondo che se trovassi un seiler o uno schimmel poco usati li terrei sicuramente in conto!
  5. OK, grazie...ma sinceramente preferirei un silent già pronto dalla casa madre.... Però come dicevo prima sono indeciso su marche..modelli...etc....
  6. Ciao a tutti, come accennato nel mio post di presentazione ho un pianoforte digitale yamaha clavinova e vorrei passare ad uno acustico...per motivi di spazio devo optare per un verticale. A questo punto si aprono mille dubbi....Premesso che il mio budget si aggira sui 4000/5000 e che vorrei prendere un silent (per avere la possibilità di suonare anche in ore proibite e comunque per disturbare meno i miei vicini....) Voi cosa mi consigliereste. Ho fatto delle ricerche che invece di chiarirmi le idee me le hanno confuse di più... Sono anche io dell\'idea che è meglio un ottimo spumante che un mediocre champagne. Inizialmente mi ero orientato su un b2 o b3 della yamaha...ma poi sentendo vari commenti sembrano essere proprio di serie \"B\"!!! Naturalmente dovrei farmi dei giri e provare il più possibile....Ho anche visto che si trovano degli U1 ricondizionati che stanno dentro al mio budget....però sono un pò diffidente anche perchè non ho le competenze ne l\'esperienza per valutare con serenità e sicurezza. Comunque Voi che marche/modelli mi consigliereste tenendo conto del mio budget e che comnque devo prenderne uno silent? Ovvio che non posso pretendere a quelle cifre un pianoforte top, ma non vorrei nemmeno prendere una ciofeca.... insomma una via di mezzo! Grazie in anticipo per i vostri preziosi consigli. ciao Salvo
  7. Salve a tutti, mi chiamo Salvo e vivo a Bologna. Anzitutto complimenti per l\'alta competenza che ho riscontrato su questo forum.. Ho studiato sassofono ma da un alcuni anni mi sono avvicinato allo studio del pianoforte soprattutto per passione, trovando nel pianoforte un buon compagno dal quale adesso non riesco più a separarmi. Attualmente ho un piano digitale yamaha clavinova...ma sono alla ricerca di un pianoforte acustico...sono diventato troppo esigente e il digitale non mi basta più! Più che altro è la sensazione del tocco della tastiera...Suonare il digitale mi sento a mio agio ma quando ho avuto l\'occasione di suonare degli acustici devo confessare di essermi trovato abbastanza a disagio nel rapporto tra me e la tastiera. Sebbene la propaganda dei digitali tuoni con frasi del tipo \"tocco realistico per una sensazione pari al pianoforte acustico\" e via di questo passo, mi sono reso conto di stare plasmando il mio modo di suonare su una tastiera che in pratica è molto diversa da una \"vera\". Da qui l\'esigenza di passare ad un pianoforte acustico e in questa ricerca mi sono imbattuto in questo validissimo forum. Sulla scelta del pianoforte aprirò qualche post più avanti....^-^ Tra i miei compositori preferiti beethoven e chopin del quale in questo periodo sto studiando il notturno 20 in do# minore e la famosa marcia funebre. Nella scelta dei brani vado un pò a sentimento...ci sono dei periodi che preferisco i classici, e altri periodi che preferisco musica contemporanea tra tutti Einaudi e cacciapaglia. Mi capita spesso di ascoltare un brano me ne innamoro e allora ci sbatto ossessivamente a suonarlo! Un gorsso saluto....!!!! ciao Salvo
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