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Piano Concerto - Forum pianoforte

modale

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Risposte postato da modale

  1. COMPOSIZIONE IN Db DORIAN - K1 -

     

     

    Il modo Dorian è caratterizzato da un andamento incerto in quanto non è un centro tonale. La capacità di essere centri tonali è dei modi: PHRYGIAN, AEOLIAN, MIXOLYDIAN E IONIAN. I modi: Lydian, Dorian e Locrian non hanno la capacità di essere centri tonali per cui quando si suona su tali modi c'è una incertezza tonale di fondo dovuta alla costituzione del modo stesso. Il modo Dorian esprime sentimenti di tristezza, oblio, da non confondere con i sentimenti di romanticismo, passione che sono più propriamente espressi dal modo Aeolian. Il modo Dorian a differenza del modo Aeolian "regge" meglio la cromatizzazione in quanto come già detto non ha potenza tonale. Come dire che un individuo che ha una personalità debole è più influenzabile di uno che ha una forte personalità .

     

    Consigli sul modo in cui va letta ed eseguita la partitura.

     

    1) Le alterazioni delle note sono valide solo per la battuta in corso.

     

    2) L'alterazione vale solo per la medesima nota. Cioè se trovi un Mib sul quinto spazio, tale

    alterazione non vale per altri Mib situati altrove sul pentagramma e di conseguenza sulla

    tastiera.

     

    3) Le alterazioni sulla chiave di violino e quelle sulla chiave di basso sono completamente

    indipendenti.

     

    4) La velocità metronomica di riferimento e circa 80

  2. Concordo pienamente con zedef e geppino su tutte le problematiche da loro esposte, ma comunque senza estremismi. questa è la ragione per cui questo spartito è l'unico esistente.

    Ho ritenuto e ritengo che in effetti sia inutile crearne altri.

    Ritengo comunque che sul piano concettule e didattico per chi fosse interessato alla armonia modale lo studio di questo spartito possa essere interessante.

  3. Questa è l'unica partitura in mio possesso ottenuta collegando un piano digitale ad un pc, strumento questo che non stimola assolutamente la mia fantasia, per il resto dispongo solo di incisioni in formato cd audio; l'operazione è stata fatta in studio da tecnico perchè io sono un pò imbranato con i computers, poi non ci ho più pensato alla possibilità di fare spartiti, forse perchè non ne vedo l'utilità in relazione alla loro possibile utenza.

    Sono curioso di conoscere i vostri pareri. Chi sa se da voi mi verrà lo stimolo a farne altri...... :)

    Ringrazio per i commenti favorevoli.

  4. Ho provato a suonarla ... mi sembra impegnativa più che altro per la ricerca del suono che è la base per una buona resa per un pezzo tipo questo.

     

    IN effetti ritengo che non sia semplice da suonare più che altro per il tipo di divisione delle note ed il tipo di sovrapposizione della line di mano dx e quella di mano sx. Il consiglio che ti dò dal punto di vista stilistico è di suonare con calma usando parecchio il rubato, il legato, le accelerazioni ed i rallentamenti. Poi è importante capirne il senso armonico e melodico e questo si ottiene soltanto studiando e ripetendo tante volte.

    Fammi sapere come và.

    un saluto

  5. Risposta per Frank.

    Ritengo valide le musiche, per cui la differenza la fa l'interpretazione.

    Non valuto in base alla complessità degli accordi utilizzati, tanto è vero che spesso suono dei brani su un solo modo.

    La mia valutazione degli accordi è basata sull'intervallo armonico che collega tali accordi con l'elemento accordale centrale che in termini tonali è chiamato "tonalità". Ritengo che sia l'orizzontalità che la verticalità eccessive siano cacofoniche.

  6. Anche se non è attinente al laboratorio che stiamo trattando, colgo l'occasione per darvi il link dell'unica partitura i mio possesso ottenuta collegando un piano digitale ad un pc; l'operazione è stata fatta in studio da tecnico perchè io sono un pò imbranato con i computers, poi non ci ho più pensato alla possibilità di fare spartiti, forse perchè non ne vedo l'utilità in relazione alla loro possibile utenza.

    Sono curioso di conoscere i vostri pareri. Chi sa se da voi mi verrà lo stimolo a farne altri...... :)

     

    grazie a tutti

    http://www.pianoconc...n-k1-partitura/

  7. Risposta per Jamsession e Margherita 1

     

    Non ritengo che vedere e comporre a 360 gradi o quasi dal punto di vista della armonia sia una prerogativa del jazz solamente. Il jazz, non parlo di swing, ha questa caratteristica ma anche molti musicisti classici la possiedono. Quindi complimenti e non relegare te stesso in una nicchia stilistica.

    Per aspetto ritmico intendo la scansione ritmica e non il ritmo armonico che d'altronde non ho menzionato nel mio commento.

    Vi prego, non ritenete i miei dei consigli, me ne guardo bene dal darli, il mio è semplicemete un commento personale. Il ritmo armonico che ho ascoltato nei brani presentati dal punto di vista tonale è ottimo.

  8. Eccomi, sono a casa.

     

    Ho ascoltato i brani, non ho guardato gli spartiti, in quanto ritengo che l’interpretazione sia un aspetto fondamentale.

     

    Ho notato la passione e l’amore con i quali i musicisti di questo forum si sono impegnati e sicuramente ciò rappresenta un fattore di coesione della nostra categoria. Mai come ora vale il proverbio: “per aspera ad astra”. Certo i risultati si ottengono con l’amore per la musica e attraverso l’impegno a 360 gradi nell’ambito dello studio della musica, non trascurando di essa nessun aspetto……la line melodica……la base armonica……..il ritmo……..l’interpretazione……

     

    Proprio sulla base del concetto appena espresso, ho elaborato i miei commenti.

     

    Cercherò di mettere da parte la mia naturale attitudine verso l’armonia modale per dare un giudizio “tonale”. Sono convinto comunque che,anche se inconsapevolmente, sotto…sotto il parere sarà comuque inquinato, quindi vi prego consideratelo marginale.

     

    Comincio da ciò che non mi è piaciuto.

     

    In generale ho notato da parte di molti una propensione ad una alternanza reiterata basso accordo piuttosto accentuata che a mio parere crea una delimitazione ritmica incompatibile con la recezione delle varianti armoniche e della line melodica.

     

    Tale disposizione si nota meno nel brano di Anonimo e di Frank il quale ha saputo ben dosare l’aspetto ritmico utilizzando spesso dei rallentamenti ed accelerazioni molto garbati e poco percettibili.

     

    Dal punto di vista strettamente armonico, ho trovato interessante il brano di Gozzo ed anche quello di Jamsession i quali e soprattutto il primo sono andati oltre le tipiche modulazioni armoniche che caratterizzano molta parte dei brani classici.

     

    Dal punto di vista della line ho gradito la costruzione melodica di Frank.

     

    Dal punto di vista della interpretazione, del “feeling” o “sensualità”, la performance di Frank è senza dubbio, a mio avviso, quella meno delimitata.

     

    Ho notato in tutte le performance degli aspetti positivi che vanno coltivati e degli aspetti negativi che vanno a mio avviso rivisti, in particolare l’aspetto ritmico che a mio parere non deve prevalere sugli altri elementi compositivi, rischiando di soffocarli.

  9. PER RAFFAELEB

    Sono andato libero ad istinto, è una composizione estemporanea e con rammarico non posso neanche fornire la partitura.

    E' chiaro che esprimo con la mia musica una concezione mia della armonia e forse anche un modo di essere in senso lato.

    Tenete presente che il mio pianoforte è accordato a 432 H.

    questo tipo di accordatura mi ispira molto di più.

  10. Ringrazio gli amici del forum per il riscontro. Spero di avere fornito un esempio di quanto si possa fare utilizzando praticamento un solo modo per svariati minuti. Come potete vedere non è necessario un tema per comporre un brano, nella armonia modale il tema è l'ambiente armonico del modo.

    Provate a convertire il formato mp3 del brano in formato cd audio ed ascoltate il tutto su un buon hi fi!!.........

  11. Sicuramente siamo nell'ambito tonale stretto....stretto, anzi con accenni blues, sembra quasi quasi di percorrere il tema armonico di "Summertime". Quello che posso fare, in qualità di modalista, di fronte ad una situazione armonica del genere, piuttosto cadenziale, è di estrapolare l'elemento gravitazionale centrale della armonia che è un A Aeolian e girarci attorno utilizzando armonie satelliti. Utilizzare il frammento tematico proposto sfacettandolo con anticipi, ritardi, dismetrie .....

    ovviamente tutto improvvisando. Preferisco una elaborazione non jazz in quanto A Aeolian non mi stimola in senso jazzistico in quanto è un centro tonale troppo forte, vedo meglio una elaborazione in senso classico contemporaneo.

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  12. Sono felice per l'interesse di Jamsession, vorrei comunque precisare una cosa e cioè che il testo di Russel tratta in pratica l'utilizzo delle scale modali nella armonia tonale, L'Armonia Modale è altro ed in realtà e poco trattata a livello di testi se non per accenni ed anzi piuttosto maltrattato in molti e validi testi di armonia tonale. Se vai a rivedere il progetto del mio percorso troverai le 4 fasi che mi ero prefisso di compiere.

    http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/832-premessa-armonia-e-composizione-modale/

    La vera armonia modale la troviamo in altre culture tipo asiatiche, non per questo dobbiamo imitare il loro fraseggio,( è già sufficiente avere imitato la musica afroamericana!), per noi mediterranei forse è più facile e più naturale ritrovare la musica modale che è nel nostro DNA, basta togliersi di dosso le sovrastrutture culturali che non ci appartengono, anche se la cosa è difficile. Della musica asiatica dobbiamo prendere l'armonia, i concetti, il fraseggio poi è personale.

    La vera musica modale appartiene a pochi musicisti classici tipo Vincent Persichetti e a qualche jazzista tipo J.Coltrane ultima fase.

    Non che si debba essere obbligati a suonare il pieno modale ma per conoscere un percorso bisogna conoscere l'inizio e la fine del percorso! L'inizio è la musica degli antichi greci, la fine è Persichetti e Coltrane(faccio degli esempi). Ognuno di noi poi scegli come esprimersi, ma la cosa più importante è sapere cosa è l'"Armonia Modale". Il modo tecnicamente è un insieme di note, ma andando oltre tale affermazione , il modo è un "modo di essere" è una idea armonica che deve essere messo in paragone con la propria personalità per cercare delle affinità tra se stessi ed il modo più adatto, non basta conoscere le scale modali per entrare nella Armonia Modale. Mi rendo conto che certi concetti in una società consumistica, del tutto e subito, fanno fatica ad essere accettati,come è successo in questo forum, forse perchè manca la mentalità.

    Non ho detto che abbandonerò il forum, dico che ritengo inutile proseguire con insegnameto della Armonia Modale. Forse incontrandosi dal vivo, anzi ne sono certo, le cose andrebbero diversamente.

    un caro saluto.

  13. Ho pubblicato degli articoli teorici ed un brano:"Excerpt dorian sound" per dimostrare come l'anima utilizzi la teoria per esprimersi. 0 commenti a tale brano. Ciò dimostra che l'interesse per l'Armonia modale è scarsissimo, d'altronde il mio scopo era quello di creare un argine al dilagante predominio della armonia tonale, questo avrebbe giovato alla stessa armonia tonale perchè ora come ora è ipertrofica e rischia di disintegrarsi.

    Fatte queste considerazioni e visto che non ritengo utile ciò che faccio, sono portato a rivalutare il cammino intrapreso.

    Un grazie a chi mi ha seguito.

    per chi vorrà seguirmi:

    http://www.armoniamodale.blogspot.it/

  14. Caro Frank, intuisco che sei un esperto del settore, per cui ritengo di doverti dare una risposta tecnica:

    Il sistema tonale che ha alla sua base una scala ionian è limitato rispetto al sistema che ha alla sua base una scala lydian per il semplice fatto che la scala ionian possiede due toniche.Es: C ionian possiede le due toniche C e F per cui l'armonia è limitata praticamente al II-V-I, ne sistema lydio Es: C lydian la tonica è una sola è cioè C, per cui l'armonia non è più delimitata.

    D'altronde il sistemia armoico che è un sistema matematico è simile alla geometria per certi versi. Sappiamo infatti che per due punti passa una sola retta invece per un pun to passanano infinite rette.

  15. Non è facile spiegare tante cose attraverso un forum, dal vivo le cose sicuramente andrebbero meglio. Credo per quanto riguarda gli esercizi che questi debbano in parte essere ideati dal lettore sulla base della teoria, tocca anche a voi rendere pratica la teoria, non è semplice scrivere su un pentagramma centinaia di note e pubblicarli sul forum, occorrerebbe tanto tempo! Forse il passaggio importante di tutto ciò che diciamo sta proprio in questo: "partire dalla teoria e crearsi degli esercizi". Il goal sta nel CAPIRE BENE LA TEORIA, e su questo avete tutta la mia disponibilità.

    D'altronde nel brano (che poi non è un brano) che ho pubblicato se notate bene è costruito a "settori", ogni settore esprime un modo di affrontare il "modo dorian" dal punto di vista esecutivo. Se adoperate tali settori, ognuno di esso può essere considerato un esercizio.( E' vero, questo non lo avevo detto prima...). Certo bisogna entrare nell'argomento ...e ciò si ottiene pian piano..L'importante è che quando parlate di "teoria" sappiate che essa non è una intuizione ancora da dimostrare bensì un dato di fatto già dimostrato e che viene descritto, è già realtà. :) Questa consapevolezza dovrebbe rendervi in grado di autocrearvi degli esercizi. Se ci incontrassimo dal vivo, credetemi, vi direi le stesse cose a proposito degli esercizi, nella armonia modale non ha senso proporre degli esercizi scritti, perchè l'armonia modale è invenzione, fantasia, già da ora dovrete entrare nell'ottica di essere autonomi, i tonalisti non sono del tutto autonomi prima di tutto perchè alla base di ogni composizione c'è un tema ed una sequenza di accordi per cui è come un treno che va sui binari, tutto è obbligato; questa non vuole essere una critica ma soltanto la descrizione di una diversità tra il tonale ed il modale, ci tengo però a sottolineare queste problematiche affinchè ognuno di voi abbia le idee chiare sulla musica che vuole suonare e sulle scelte da fare.

    Dico a Martina che mi chede che feedback mi aspetto. Niente di particolare, solo sentire la presenza di chi è interessato, ovviamente. Seguire senza farsi sentire è un pò come esserci senza farsi vedere.

    Un caro saluto a tutti.

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