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Piano Concerto - Forum pianoforte

modale

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Tutto postato da modale

  1. A breve comincierò a parlare dell'argomento in questione che si articolerà nel seguente modo: - un seminario settimanale - teoria - esercizi Dato che ritengo molto importante affiancare alla teoria ed agli esercizi l'ascolto della musica modale, propongo di cominciare ad ascoltare i miei brani nella sezione "Questo l'ho scritto io" di questo forum.
  2. A scuola ci insegnavano che il Risorgimento e i suoi fautori avevano risorto o si proponevano di farlo pensando a tutta l'Italia. Avevo quaranta anni meno di quanti ne abbia oggi ma ho sempre creduto che al Risorgimento interessasse solo una parte dell'Italia. Qualcuno all'epoca mi diceva che fantasticavo. Oggi molti mi danno ragione perchè la pensano come me. Cerco sempre di storicizzare ciò di cui vengo a conoscenza, di vedere da un punto di vista che non sia in funzione del periodo in cui l'evento è nato oppure in funzione del periodo che sto vivendo, cerco di valutare non in maniera nozionistica bensì funzionale. E' chiaro che così ci si espone molto a critiche. Infatti i pareri sono sempre molto diversi, ma per me questo è uno stimolo e spero che lo sia o lo diventi anche per voi. Detto questo sperando di non scatenare un altro "vespaio"e che questa sezione del forum dedicata alla musica modale prosegua per la sua strada, seguo il consiglio di Frank. Nella sezione "seminari" di questo forum manderò avanti il discorso sulla Armonia e Composizione modale. Cercherò di farlo nel nome della Musica e vorrei un aiuto e dei consigli anche da parte vostra per portarlo avanti. Ritengo che l'ascolto delle mie composizioni sia un ausilio della massima importanza per meglio capire e viaggiare nell'argomento che non è semplice. Lo farò finchè sentirò che c'è entusiamo per l'argomento. Le mie composizioni possono essere ascoltate nella sezione "Questo l'ho scritto io" del forum. Gradirei uno spirito costruttivo nei confronti del lavoro che stiamo per portare avanti.
  3. @modale È una tua composizione ? E' una mia composizione estemporanea o che dir si voglia improvvszione. Trattasi di un brano modale in cui il modo adoperato È Eb Locrian.
  4. E' diverso il modo adoperato, secondo me basta già questo per diversificarli. Comunque non credo sia un problema perchè qualsiasi musicista si ripete, se non si ripete è perchè imita. Non dimentichiamo la ripetitività di Bach, Mozart, ........
  5. La Chiesa prevede tutto in anticipo, capta i movimenti culturali prima che essi si delineino in maniera evidente e si prepara "all'evento" , quando vuole. Credevo fosse sottinteso che i tempi sono diversi.
  6. Certamente con il Concilio di Trento fu praticamente bandita la polifonia e l'uso di più strumenti musicali. Fu affermata l'importanza della parola in rapporto al suo signficato nell'ambito del canto. La musica di per se non doveva distrarre l'attenzione dai contenuti vebali, quindi fu sminuito il ruolo della musica la quale doveva essere "semplice e dolce". Questo cosa significa. Ritengo che linfluenza del Concilio sia stata notevole e tale influenza si proietti fino al giormo di oggi e che nella pratica abbia messo da parte il valore della musica generando una musica "di accompagnamento". Questo di fatto ha segnato secondo me il passaggio dal modalismo al tonalismo.
  7. Certamente il modalismo non è una novità, come non lo è il tonalismo, il problema è che nell'ambito di un costume sociale nel quale vige il concetto ed il desiderio consumistico del "tutto e subito", la musica tonale,che è finalizzante e rassicurante perchè prevedibile in quanto tutto poi si esaurisce nell'accordo della tonalità, soddisfa i requisiti richiesti dall'ascoltatore affinche questo dica che gli piace ciò che ascolta o meglio che gli viene proposto dai media di massa. La Chiesa cattolica in occasione del Concilio di Trento, abolì il sistema modale a favore di quello tonale e ciò lo fece più per evitare..... fughe creative che per un aumento effettivo del valore della musica. Erano i tempi dell'illuminismo in cui l'idea di Dio vacillava sotto la filosofia di Marx e quindi la musica tonale che riconduce tutto ad un accordo centrale e quindi inconsciamente all'idea di Dio stava bene alla Chiesa. Ritengo che il tonalismo che attualmente imperversa sia un fenomeno sociale momentaneo e che il modalismo sia un fenomeno sociale e storico tutt'altro che concluso ed achiviato. La "musica " non può essere ridotta ad un giro armonio, va bene anche quello, ma lo scopo che porto avanti e che mi ha indotto ad aprire questa discussione è quello di informare i non informati che la musica è molto di più di un turn around o di un giro armonico intorno all'accordo base della tonalità. Vedere la musica solo dal punto di vista tonale è come alzarsi una mattina di luglio e vedere che piove e affermare poi, sulla base di ciò che si è visto un solo giorno dell'anno, che piova tutto l'anno. Ritengo che la musica tonale abbia detto quasi tutto, lo diceva anche M.Davis, la musica modale invece è in continuo fermento, chi la segue si rende conto che ha delle potenzialità enormi, dal punto di vista creativo. Certo proporre una idea non di consumo utilizzando un forum di internet può creare una eterogenesi dei fini, e me ne rendo conto. Penso anche che un forum come questo sia pronto per un discorso ...un po particolare. http://www.armoniamodale.blogspot.it/2011/12/prefazione-al-trattato-di-armonia.html
  8. http://www.divshare.com/download/14331107-ab0
  9. http://www.divshare.com/download/14331191-2ae
  10. http://armoniamodale.blogspot.it/2012/01/il-modo-dorian-e-caratterizzato-da-un.html
  11. Una visione della organizzazione tonale che consente di superare la "gabbia tonale". Cosa ne pensate?
  12. modale

    Tipi Di Sostituzione

    Ritengo che le sostituzioni debbano essere viste in rapporto alle "principali famiglie di accordi della Western Harmony" Vi dico la mia opinione. MAJ ( accordo maggiore-ionian oppure lydian) : nessuna sostituzione VII (Accordo di settima con funzione di dominante-mixolydan) : es. CVII lo sostituisco con CVII+5(terzo grado della scala Ab lydian aumentata), C phrygian, C locrian, C super locrian MINOR (accordo minore-dorian): es D- lo sostituisco con D locrian, D aeolian, D phrygian MINORE SETTIMA b5(primo elemento della progressione II V I minore-locrian)es: D-7b5 lo sostituisco con D dorian VII+5(accordo di settima con funzione di dominante-super locrian) es: CVII+5 lo sostituisco con C phrygian, C locrian, C mixolydian, CVII+5(terzo grado della scala Ab lydian aumentata) Per sostituzione intendo che un accordo/scala venga sostituito da un altro accordo/scala ove il modo adoperato sia diverso e quindi l'ambiente tonale è diverso. Se un accordo/scala viene semplicemente alterato mantenendo lo stesso modo non la vedo come una sostituzione, ma come una alterazione dell'accordo/scala originali che quindi viene adoperato in quanto possiede delle sfumature gradite al musicista.
  13. Gazie per l'occasione che mi hai dato,Jamsession per esprimere un concetto che avrei dovuto chiarire prima. Ti dico come la penso io: Faccio una distinzione tra basso e fondamentale. Il basso è la nota più bassa presa in un accordo, la fondamentale è la tonica modale del complesso accordo/scala modale. In altre parole ad esempio nel complesso Cmaj/scala Cmaj la fondamentale è C, essa può essere suonata o meno questo non ha importanza, la nota più bassa può essere un'altra scelta dal gusto del musicista, ad esempio sol oppure mi. Nell'armonia tonale le fondamentali hanno un andamento diatonico (è chiaro che in un brano tonale possono esserci isole modulanti, modaleggianti). Se nell'armonia tonale notiamo come tu dici un andamento cromatico dei "bassi" esso è dovuto spesso alla assenza, nell'accordo, della fondamentale che viene sostituita da un'altra nota dell'accordo; sostituzione di singoli accordi; isole in cui la fondamentale viaggia in maniera cromatico/ simmetrica, isole che sostituiscono un II V I, ad esempio i cambi alla Coltrane e tanti altri turn around. Esempio D-7 G7 C-----D-7 Db7 C--- Ab G7 C....D-7 G7 Gb e tante altre. Questi cromatismi della fondamentale non sono strutturali ma semplicemente frutto delle sostituzioni di singli accordi o di un gruppo di accordi. In altre parole l'andamento cromatico dei bassi nel tonale è funzionale ad una linea melodica dei bassi, nel modale il cromatismo delle fondamentali è strutturale.
  14. http://www.armoniamodale.blogspot.it/ http://www.divshare.com/download/15806821-fff
  15. L’analisi armonica del brano ritengo debba essere eseguita nell’ambito modale e non nell’ambito tonale in quanto la progressione delle fondamentali non è diatonica ma cromatica. Mi riconduco alla “scala lydia genitrice”(SLG) per qualsiasi sigla accordale in quanto è da tale scala che si produce poi l’accordo impiantato sulla tonica modale scelta. Tale scala inoltre è la fonte per successivi riarrangiamenti e composizioni estemporanee basate sulla progressione armonica del brano. L’ 8° livello tonale è il livello “aumentato” di ogni SLG . Il 9° livello tonale è il livello “diminuito” di ogni SLG. 1^ misura: Ab lydian alterata. SLG: lab sib do re mi fa sol lab (8° livello tonale) 2^ misura: Ab lydian alterata. SLG: lab si do re mi fa sol lab (9° livello tonale) 3^ misura, prima parte: A aeolian. SLG: fa sol la si do re mi fa 3^ misura, seconda parte: 2° grado della SLG: fa sol# la si do re mi fa ( 9° livello tonale) 4^ misura: Bb dorian alterata. SLG: reb mib fa sol la sib do reb ( 8° livello tonale) 5^ misura: D dorian alterata. SLG: fa sol la si do# re mi fa (8° livello tonale) 6^ misura, primo accordo: Bb dorian alterata. SLG: reb mib fa sol la sib do reb.(8° livello tonale) 6^ misura, secondo accordo: Bb dorian alterata. SLG: reb mi fa sol la sib do reb.(9° livello tonale) 7^ misura: F ionian. SLG: sib do re mi fa sol la sib 8^ misura: B VII+5. SLG: mib fa sol la si do re mib (8° livello tonale) 9^ misura: Bb eolian. SLG: solb lab sib do reb mib fa solb. Ritengo arduo definire la tonalità del brano. In linea di massima secondo me l’ambiente tonale ,vista la presenza di un F ionian che presenta una forte attrazione tonale, ruota , in termini di “Elemento armonico gravitazionale centrale”, intorno alla scala Bb lydian.
  16. modale

    Sono Giuseppe

    Un saluto a tutti. Sono un pianista e mi occupo esclusivamente di composizione, armonia, esclusivamente modali. Le mie esecuzioni sono delle composizioni estemporanee. Per conoscermi meglio visitae i seguenti links: http://www.youtube.com/watch?v=W2K7GyECYVg http://www.armoniamodale.blogspot.it/ Profilo artistico Giuseppe Perna, pianista, come molti colleghi europei, è passato dall’avantgarde degli anni ’60 e ’70 uscita dalla dodecafonia e serialismo post-Webern, attraverso la combinazione di neoclassicismo e armonia modale e gradualmente si trasformato in un improvvisatore in uno stile che combina il classicismo contemporaneo e il jazz modale d‘avanguardia. La poetica musicale e melodica di Giuseppe Perna come lui stesso la definisce è “un tentativo di immersione in me stesso per essere in grado di toccare la bellezza” . Nell’arte di G.P. si coglie anche il suo scetticismo sulla società contemporanea, è la musica del fermarsi in tempo, materializzazione nel suono di un vuoto sorprendente, dove l’azione ritmica e melodica spesso è rallentata volutamente per indurre alla riflessione. A tratti la musica del maestro assume fisionomia dionisiaca con ritmo forte energetico ed incessante. L’improvvisazione modale libera dal prevedibile e spinge verso l’ignoto di una performance dove l’orchestrazione tipica proposta dalla modernità ufficiale si indebolisce per l’oscuramento dell’ elemento musicale di gravitazione tonale.
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