Dino

DUTCH MEDIEVAL KEYBOARD MEETING 2012 http://josvandergiessen.blogspot.nl/

Casta, non credo al talento trasmesso geneticamente ..... penso invece che sia l'ambiente il fattore predominante: le frequentazioni, gli input ricevuti, il respirare musica 24 ore al giorno, che ti porta, talvolta ad intraprendere la professione di musicista...magari la stessa del tuo genitore (un esempio come un altro).. Pensa al povero Ravi Coltrane, come deve essere stato faticoso per lui essere il figlio di John Coltrane, dover dimostrare sempre qualcosa. L'elenco è assai lungo, e non mi sembra il caso di citare i figli d'arte...c'era un topic sulla questione http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1248-la-figlia-di-martha-argerich/

Oper Salzburger Festspiele Peter von Winters Oper "Das Labyrinth oder Der Kampf mit den Elementen" Sarastro: Christof Fischesser Königin der Nacht: Julia Novikova Pamina: Malin Hartelius Tamino: Michael Schade Papageno: Thomas Tatzl Papagena: Regula Mühlemann Alter Papageno: Anton Scharinger Alte Papagena: Ute Gfrerer Erste Dame der Königin: Nina Bernsteiner Zweite Dame der Königin: Monica Bohinec Monostatos: Klaus Kuttler Tipheus: Clemens Unterreiner Sithos: Philippe Sly Erster Mohr: Mauro Peter Zweiter Mohr/Priester: Manuel Günther Dritter Mohr: Klaus Kuttler Vierter Mohr: Zoltán Nagy Drei Genien: Mitglieder des Salzburger Festspiele Kinderchores Salzburger Bach-Chor Mozarteum-Orchester Leitung: Ivor Bolton Aufnahme vom 3. August aus dem Residenzhof Stand vom 27.07.2012 http://www.kulturradio.de/programm/sendungen/120818/ard_radiofestival_2005.html http://en.wikipedia.org/wiki/The_Magic_Flute%27s_Second_Part

Magari può essere interessante la "Guida all'ascolto della musica sinfonica" di Giacomo Manzoni. Può essere utile vedere come tratta l'argomento

"La cosa più importante è riuscire a trasformare il pianoforte da strumento a percussione in uno strumento che canta........il timbro cantante è fatto di sfumature, colori e contasti" Vladimir Horowitz Mi ha colpito, perchè oggi un compositore cerca anche la percussività, anzi, forse è l'unica cosa potrebbe ancora cercare

C'è da dire che alcune cose sono state e saranno costruite a posteriori. Pensate all'area 51

Discussione calda, stavo facendo la seguente meditazione e vorrei condividerla. D'accordo tutto che il segno è stato inventato millenni prima e con tutt'altro significato? Allora non trovate che tenere oggi la "svastica" indissolubilmente legata al nazismo è un processo di “stagnazione” simbolico-idelogica? Più propriamente si da potere permanente e assoluto alla svastica nazista … che è esattamente quello che voleva Hitler. Non è curiosa sta cosa?

Argomento trattato da Rita Steblin in "A History of Key Characteristics in the Eighteenth and Early Nineteenth Centuries" (University of Rochester Press). La prima edizione risale al 1983, mentre la seconda è del 2002. http://books.google....AAJ&redir_esc=y L'appendice A è un lunghissimo elenco di citazioni (una settantina di pagine in tutto) tratte dalla trattatistica sette-ottocentesca: in esse vengono descritte le caratteristiche che all'epoca erano associate alle varie tonalità. Anche tutto il resto del libro, comunque, è estremamente interessante. Si trova facilmente su Amazon.

...forse perchè il suono asciutto non era poi così pulito? E forse perchè la sublime polifonia nell'interpretazione era un marasma che faceva orrore? Una bella dose di riverbero e voilà, problema risolto, disco venduto!

Parnaldo di media ponderata non trovo così sbagliato definire un valore numerico alla lode. 30 è diverso da 30 e lode, per cui perchè deve valere solo una frazione di voto? E poi...quanto? Secondo me il fatto che ci sia una normativa va a vantaggio dello studente, a me sta cosa delle medie fatta poi sul buon senso, che valore può avere. Se prendo una lode è perchè o fatto più che di una briciola in più rispetto ad uno che ha preso "solo" 30.

PappanoinWeb http://pappanoinweb.telecomitalia.com/racconti C'è la possibilità di ascoltare i concerti trasmessi in streaming della stagione appena conclusasi.

Rilancio con http://math.unipa.it/~grim/convreg1_sarritzu_05.pdf

Potevano fare anche una collana tipo "THE GENIUS OF HARVEY"

...infatti si diceva che era noioso...ci rimetto una croce sopra

Beh, Carlos ... questa è musica sperimentale in un ambito completamente nuovo, lo sapeva pure S. ... secondo me è da paragonare ai primi tentativi degli uomini primitivi. Pensa ad una danza tribale di sole percussioni (caserecce) Comunque >Tra l'altro una delle opere più rapresentative di Karlheinz Stockhausen No, è la prima mista: elettronica + strumenti tradizionali e in relazione agli accaduti della seconda guerra mondiale ... forse ideologicamente rappresentativa.

Chi sa se si annoiavano pure ad auschwitz comunque sia ... sembra la croce dei requiem, dopo questa ci mettiamo una pietra (tombale) sopra ...

Hegel non aveva trattato l'argomento? Penso che la musica sia performativa perchè nel venire a contatto con essa la nostra percezione la può rieseguire ogni volta. A voi non capita?

Qui i dettagli http://flashmoborchestra.magix.net/public/ Roma Piazza del Popolo - Flash Mob Orchestra - 22/07/2012 17:30 Pyotr Ilyich Tchaikovsky Questa volta a Roma stupiremo con Tchaikovsky, in particolare eseguiremo dallo Schiaccianoci: il Valzer dei fiori Nutcracker Suite, Op.71a Per L’esecuzione occorrono da partitura: Flauti - Piccoli - Oboi Clarinetti in A - Fagotti - Corni in F Trombe in A - Tromb. Tenori - Tr.Basso e Tuba Timpani a,d,e - Triangolo - Arpa Violini - Viole - Celli - C-Bassi E tanta tanta gente che danzerà a tempo di valzer, spargete la voce il più possibile e riempiamo la piazza con numeri da guinness.

E' scritto chiaro sulla partitura, sotto il titolo. Comunque sia trattasi di tal Vyacheslav Gryaznov, è suo quel canale http://gryaznoff.com/en/

C'è un po' ovunque ma unito a momenti di insospettabile e disarmante dolcezza; prova ad ascoltare i link, soprattutto la Sonata per pianoforte, il secondo tema del primo movimento. Anche tutta la suite "Sul sentiero dei rovi", che è abbastanza lunga e articolata, è rappresentativa in questo senso. Si tratta forse della sua opera maggiormente riconducibile a certa produzione ottocentesca ... la Sonata è invece molto difficile.

In questi pezzi ottoni non ce ne sono. Mi sembra anche molto più interessante di Liszt (non di Stravinskij, chiaro). ...anche se l'espressionismo è insito nella sua poetica.

La cosa più difficile è accorgersi e riconoscere, senza il senno del poi, la genialità ... ingrediente base per scrivere un capolavoro. DIscorso troppo difficile per me. A me la grande fuga non fa impazzire, trovo particolari e avolte inquietanti le atmosfere prodotte dal brano del 1980.

Voglio fare la parte dell'avvocato del diavolo, allora Se vale per Abbado...vale pure per Cortot ...ragioniamo

... però Thallo, si era partiti da Cage, per arrivare alla sedia di DrJellyFish Ok l'arte, ma il link deve essere sempre alla musica

...niente da fare, scrivo la "è" e durante la fase di salvataggio me la trasfoma in è ... va beh