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Piano Concerto - Forum pianoforte

Destroyed

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Risposte postato da Destroyed

  1. Aggiungo che mi sembra anche ben equilibrata a livello di strumentazione...io non gradisco troppo i brani fatti da soli effetti, mi sembra che ci sia una giusto dosaggio degli stessi. Per gli archi si sentono diverse cosucce...sarebbe meglio però avere la partitura, si può avere?

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  2. Scusate, ero andato a memoria.

     

    Croma diceva

     

    P.S. Giusto per ribadire una cosa aderente al tema, farei notare che Mozart è tra i primissimi ad emancipare i bassi (fagotti, viole e violoncelli) dal raddoppio consueto del primo sinfonismo. E, se non ricordo male e segnatamente per i fagotti, ciò accade innanzitutto nei suoi concerti per pianoforte.

     

    ok, tutto chiaro

  3. Ho capito Carlos, interessante questo tuo ultimo post. Nel mio primo post volevo solo segnalare che comunque, almeno nelle "intenzioni", Beethoven sentiva l'esigenza di far emancipare sto benedetto cb. Con cautela, mostra questi segni ... Timidamente nella quinta, sicuramente nella settima, come dici, non ce l'avrebbero mai fatta i cb a sostenere quel disegno, quel ritmo, etc. ...

     

    Richiedo, ma allora per Mozart a cosa e a quale opera ci si riferiva (anche per tornare in topic)?

  4. sapresti spiegarmi la divisione degli archi all'inizio dell'Allegretto della Settima?

    Da quello che vedo in partitura, per gli archi c'è una sezione di violini I, violini II, viole, violoncelli I, violoncelli II e contrabassi.

    La sezione dei violoncelli II e contrabassi sono l’uno il raddoppio dell’altro e fanno da basso di armonia alle viole e i violoncelli I che procedono tendenzialmente per terze. Le viole si dividono (mi riferisco sempre alle prime 15 battute) per completare l’armonia.

    Comunque ho descritto quello che leggo dalla partitura, cosa intendi con “divisione degli archi” non l’ho propriamente inteso.

  5. P.S. Giusto per ribadire una cosa aderente al tema, farei notare che Mozart è tra i primissimi ad emancipare i bassi (fagotti, viole e violoncelli) dal raddoppio consueto del primo sinfonismo. E, se non ricordo male e segnatamente per i fagotti, ciò accade innanzitutto nei suoi concerti per pianoforte.

    Io ricordo che uno dei primi fu Beethoven, ad esempio nella quinta, nel secondo movimento, lascia addirittura il compito ai CB in modo da creare delle interessanti sonorità;)

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