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Piano Concerto - Forum pianoforte

Destroyed

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Risposte postato da Destroyed

  1. Grazie Carlos, chiaro e prezioso come sempre.

     

    PS

    Inventarmi un segno era proprio l'ultima possibilità...mi sono accorto solo ora di aver omesso un punto di domanda nel post in cui ne facevo cenno :rolleyes:...sicuramente sarebbe stato più chiaro

     

    Si, sono un po' rimba ultimamente :)

  2. Ho capito, io lo indicherei aggiungendo una dinamica sotto o, eventualmente, mettendo un trattino orizzontale al posto dell'accento (questo potrebbe già di per sé suggerire di sostenere un poco di più quella nota).

     

    Ma il trattino non vorrebbe dire portato? La dinamica forse è troppo invasiva ... forse è meglio inventarsi un segno e dettagliarlo in leggenda. Cosa ne dici/dite?

     

    Ho scritto GRAFICAMENTE, non gratificante! :lol:

     

    :rolleyes:

  3. Intendo con un intensità appena accennata, un po' tipo l'accento forte dell'inizio della battuta ma non proprio un vero accento.

     

    Per capirci, in 3/4 avrei F D D, fingendo di cambiare la struttura naturale di una misura, vorrei che lo strumentista eseguisse ad esempio D F D, nonostante la conformazione del 3/4

     

    Spero sia più chiaro

     

    A proposito, cosa intendi con “un po’ meno gratificante”?

  4. Quancuno saprebbe indicarmi gli accenti tonici e sillabazione dell'Ave Maria nella versione in latino?

    Ave Maria, gratia plena,
    Dominus tecum,
    Benedicta tu in mulieribus,
    et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
    Sancta Maria, Mater Dei,
    ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
    Amen.

    Ci provo:

    A'-ve Mà-ri-a, grà-ti-a plè-na,
    Do-mì-nus tè-cum,
    Be-ne-dì-cta tu in mu-lì-e-rì-bus,
    et be-ne-dìc-tus frùc-tus ven-tris tù-i, I-è-sus.
    Sànc-ta Mà-ri-a, Mà-ter Dè-i,
    ò-ra pro nò-bis pec-cà-to-rì-bus, nunc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae.

     

     

    [Metto in cima la versione risultata finale]

     

    A'-ve Ma-rì-a, grà-ti-a plè-na,
    Dò-mi-nus tè-cum,
    Be-ne-dì-cta tù in mu-li-è-ri-bus,
    et be-ne-dì-ctus frù-ctus vèn-tris tù-i, Iè-sus.

    Sàn-cta Ma-rì-a, Mà-ter Dè-i,
    ò-ra pro nò-bis pec-ca-tò-ri-bus, nùnc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae.

    A'-men         

     

  5. Uno dei suggerimenti che viene spesso dato è quello di ascoltare molto perché è un arricchimento per il musicista che, se riesce ad interiorizzare l’ascolto, può attingere da un bagaglio maggiormente esteso.

     

    (non è una provocazione, eh!)

     

    Brani tipo questo che tipo di arricchimento dovrebbero lasciare? Cioè, io non ho memorizzato niente di quello che ho ascoltato, non che sia un problema, ma quindi come ci si pone in relazione all’assunto iniziale?

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