Destroyed

Grazie Carlos...la domanda era di carattere generale

E' indicato che un percussionista riaccordi il timpano durante l'esecuzione? In che "misura" e in che tempi? Cioè, se dovesse con il pedale cambiare l'accordatura di un tono o semitono, quanto ci metterebbe? E possibilità di errore?

Ipotizzando di dover fare una trascrizione per pianoforte e violino solo di un quartetto di Haydn (facciamo l’opera 1 numero 1 … per “semplicità”). Stavo pensando a come procedere e la primissima domanda che mi ponevo è se può essere accettabile lasciare la parte del violino primo originale e il resto darla al pianoforte. Fino a dove (e come) vi spingereste?

La più semplice, efficace e free?

Ciao, ma con Audacity è possibile gestire video, intendo, prendere un 'immagine, una copertina e piazzarla su un mp3 in modo da fare un piccolo file video da mettere su youtube? Alternative?

Interessante il discorso sui tromboni

Viste le dimissioni del Papa...non è che il concorso sarà accantonato?

Riepilogando nuovamente A'-ve Ma-rì-a, grà-ti-a plè-na, Dò-mi-nus tè-cum, Be-ne-dì-cta tù in mu-li-è-ri-bus, et be-ne-dì-ctus frù-ctus vèn-tris tù-i, Iè-sus. Sàn-cta Ma-rì-a, Mà-ter Dè-i, ò-ra pro nò-bis pec-ca-tò-ri-bus, nùnc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae. A'-men

Questa Ave Maria si sta trasformando in una via crucis Riepilogando A'-ve Ma-rì-a, grà-ti-a plè-na, Dò-mi-nus tè-cum, Be-ne-dì-cta tù in mu-li-è-ri-bus, et be-ne-dìc-tus frù-ctus vèn-tris tù-i, Iè-sus. Sàn-cta Ma-rì-a, Mà-ter Dè-i, ò-ra pro nò-bis pec-ca-tò-ri-bus, nùnc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae. A'-men

Grazie Carlos, chiaro e prezioso come sempre. PS Inventarmi un segno era proprio l'ultima possibilità...mi sono accorto solo ora di aver omesso un punto di domanda nel post in cui ne facevo cenno ...sicuramente sarebbe stato più chiaro Si, sono un po' rimba ultimamente

Ma il trattino non vorrebbe dire portato? La dinamica forse è troppo invasiva ... forse è meglio inventarsi un segno e dettagliarlo in leggenda. Cosa ne dici/dite?

Intendo con un intensità appena accennata, un po' tipo l'accento forte dell'inizio della battuta ma non proprio un vero accento. Per capirci, in 3/4 avrei F D D, fingendo di cambiare la struttura naturale di una misura, vorrei che lo strumentista eseguisse ad esempio D F D, nonostante la conformazione del 3/4 Spero sia più chiaro A proposito, cosa intendi con “un po’ meno gratificante”?

Che voi sappiate ci sono convenzioni di notazione per un mezzo accento? Spero sia chiaro, un po meno di "<"

Mi associo Eagle, fra lezioni e concorsi...il tempo è quello che è. Probabilmente punterò sull'estate per recuperare gli arretrati...

Settimana no... Se tirassimo a Mercole prossimo?

Se la vedi, dovresti essere in grado di descriverla questa "eleganza"...mi faresti questa cortesia? Stavo pensando anche ad un parallelismo con autori tipo Haendel, John Field, Elgar, etc.

Insomma, non è ho beccata una La cosa che mi è sembrata strana è che su un testo così diffuso non ci sia niente in rete, fra l'altro nei vari laboratori di musica corale si sono usati testi ben più inusuali ma è sempre saltatato fuori un link utile Grazie TheSmon

Eleganza?

Quancuno saprebbe indicarmi gli accenti tonici e sillabazione dell'Ave Maria nella versione in latino? Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen. Ci provo: A'-ve Mà-ri-a, grà-ti-a plè-na, Do-mì-nus tè-cum, Be-ne-dì-cta tu in mu-lì-e-rì-bus, et be-ne-dìc-tus frùc-tus ven-tris tù-i, I-è-sus. Sànc-ta Mà-ri-a, Mà-ter Dè-i, ò-ra pro nò-bis pec-cà-to-rì-bus, nunc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae. [Metto in cima la versione risultata finale] A'-ve Ma-rì-a, grà-ti-a plè-na, Dò-mi-nus tè-cum, Be-ne-dì-cta tù in mu-li-è-ri-bus, et be-ne-dì-ctus frù-ctus vèn-tris tù-i, Iè-sus. Sàn-cta Ma-rì-a, Mà-ter Dè-i, ò-ra pro nò-bis pec-ca-tò-ri-bus, nùnc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae. A'-men

Interessante WAM!

Vedo di esserci, però magari faccio una cosa più libera

Uno dei suggerimenti che viene spesso dato è quello di ascoltare molto perché è un arricchimento per il musicista che, se riesce ad interiorizzare l’ascolto, può attingere da un bagaglio maggiormente esteso. (non è una provocazione, eh!) Brani tipo questo che tipo di arricchimento dovrebbero lasciare? Cioè, io non ho memorizzato niente di quello che ho ascoltato, non che sia un problema, ma quindi come ci si pone in relazione all’assunto iniziale?

Dal mio punto di vista una melodia può anche vivere di vita propria, molte melodie popolari sono costruite su pentatoniche o scale modali. Di conseguenza quale armonia alimenterebbe la melodia?

Faccio notare che nell'ultima parte l'uso dell'arco ai violini II è implicitamente richiesto dalle arcate indicate sulle terzine, una cosa sulla quale adesso uno verrebbe bacchettato ad un esame...ti dicono: "Si scrive arco". Eppure ci sono le arcate

E' vero, però inizio ad accusare il colpo...sono sempre più tosti sti esempi. Bel metodo, grazie per portare avanti l'iniziativa Ale