zadra

...Chi, io? Temo di sì. Mi piace proprio il suo modo di suonare. L'aspetto è un gradevole accessorio. Grazie dei complimenti, la pittura è la mia passione n°1 e mi ci dedico sempre con un certo entusiasmo. Vorrei avere più tempo per dipingere quadri di grande formato, al momento mi devo limitare a un acquerello o un disegno a matita ogni tanto.

...E mi sa che io ti farò molte domande! Beethoven è in assoluto il mio compositore preferito. Il sito di Orlandi è uno dei miei favoriti, potrei girarci per ore

A questo punto devo chiederlo: sempre in tema di compositori che lavorano per il cinema, che ne pensi di Hans Zimmer e Howard Shore?

E' una battuta Tranquillo, mi sono solo resa conto che probabilmente abbiamo punti di vista inconciliabili.

Ah no, non vale proprio la pena di litigare per quelli lì

Prima che finisca in rissa diciamo che mi arrendo. Ammetto di essere retrogradamente ancorata a un'estetica ottocentesca, da cui non ho la minima intenzione di staccarmi, e che detesto a morte l'arte concettuale e tutti i tentativi di imporre la prevalenza dell'idea sulla forma in qualsiasi campo artistico. Detto ciò, me ne torno nel mio angolino ad ascoltare più o meno qualsiasi cosa compresa tra il canto gregoriano e Rachmaninov.

...Facciamo "non orribile"?

Vero, ma a parte quello ha creduto anche: all'auto ad aria compressa (bufala), alla biowashball (bufala), al signoraggio (mega-bufala)... Gli mancano giusto HAARP e le scie chimiche. Lo preferivo di gran lunga come comico.

Mi associo a Ludovica, ah ah

All'inizio, forse erano artisti e pensavano di avere un messaggio da trasmettere. Ora, invece, dimmi com'è possibile distinguere i veri artisti dai troll (e dai furbi senza talento) in quel campo. Secondo me non puoi.

Infatti il mio amico mi diceva che le scelte sono ANCHE economiche, ma non sempre. Mi ha fatto l'esempio di due produzioni che ha seguito - una minimalista, poco costosa e del tutto efficace, e una modernissima costosissima e orrenda. Quanto alle ragioni artistiche, de gustibus, ma non è detto che tutto ciò che viene marchiato "arte" sia automaticamente valido.

Premesso che la musica del '900 non la capisco e di solito la trovo così indigesta che resisto al massimo due minuti, a me il brano è piaciuto. A parte la tromba, che detesto proprio come strumento solista. XD

Guarda, thallo, proprio oggi ne discutevo con un amico che lavora in teatro e mi stava spiegando le ragioni di certe scelte di regia... Non ultima la necessità di risparmiare, magari, sulla costruzione di armature per tutte le comparse. Però quel Siegfied era davvero inguardabile, secondo me, perché come metallaro era fin TROPPO credibile ...Mi sono chiesta che ci facesse lì Bruce Dickinson. Non so, lo trovo inquietante.

Io amo il Lohengrin, ma questa edizione non l'ho seguita. Comunque, quello che detesto è la moda diffusa tra i registi di "modernizzare" l'ambientazione. Ho visto un pezzo del "Siegfried" e l'ho trovato inguardabile già solo perché il protagonista sembrava un metallaro, con tanto di catena stile biker. Genere che apprezzo, ma in altri contesti. XD

Vedo che i pianisti riciclati in direttori d'orchestra non incontrano molte simpatie... Sono davvero così scarsi?

Ah bè, se il discorso è limitato all'Italia non posso che darti ragione in pieno. Vale per tutti i campi delle arti, quella del pittore non è nemmeno considerata una professione.

Potrei essere d'accordo, se non fosse che Grillo tende a credere a tutte le peggiori bufale circolanti in rete, e questo non depone proprio a favore della sua intelligenza. Poi, che almeno siano alternativi è un altro discorso.

Ti dirò, non era affatto chiaro che Fantasy facesse del sarcasmo. In ogni caso lo so che ci vuole fortuna... E magari un bravo manager per darle una mano non guasterebbe. In Italia, può darsi. Ma, senza offesa, anche lamentarsi che gli altri siano raccomandati e/o lecca* è un vizio nazionale.

Concordo Fantasy, i mezzi ci sono, bisogna solo decidere di sfruttarli. Se per miracolo domani diventassi una grande pianista ma me ne restassi chiusa in casa, lo saprebbero al massimo i miei vicini. Stessa cosa se decidessi di mantenere un atteggiamento ostinatamente elitario. Partecipare a qualche trasmissione televisiva o rivolgere qualche battuta al pubblico non significa necessariamente "commercializzarsi" o svilire la musica. Ovviamente è favorito chi riesce a comunicare meglio, al di là del talento. Capisco l'irritazione dei colleghi se un musicista ritenuto mediocre diventa famoso, ma forse quelli migliori di lui stanno sbagliando strategia, no?

Qui mio marito risponderebbe con un lapidario "bisogna anche sapersi vendere". Sulla bontà o meno dell'esecuzione non mi sbilancio, non essendo in grado di giudicare.

Ritratto nuovo: stavolta tocca a Maria Callas. http://fav.me/d5qiyg9 Sono abbastanza soddisfatta del disegno, non altrettanto della scelta di colori che poteva essere più felice. La tecnica è sempre acquerello più matite acquerellabili, sto ancora facendo esperimenti.

Esatto, i particolari si aggiungono dopo. (...Poi, se proprio scopri di essere negato, c'è sempre l'arte concettuale )

Per stare proprio terra terra, le cose essenziali sono scomporre il soggetto che vuoi disegnare in forme semplici (ovali, cerchi, triangoli etc.) e tenere d'occhio anche gli spazi negativi. Oops... Molto simile allo studio di un brano musicale, in fondo!

Trovo piuttosto naturale che ci si interessi a diverse forme d'arte, quindi la cosa non mi sorprende. E sono sempre interessata a uno scambio di opinioni sull'argomento, quindi spero che tutti bazzichino ancora il forum Vero, la matita è ancora il mezzo più facile da controllare. In ogni caso non è strano non sapere da dove iniziare, ci sono dei metodi per imparare ad abbozzare le forme (e superare il panico da foglio bianco). Una volta capite le basi, il resto è allenamento. Come la musica, immagino

Ci devo pensare sono così poco abituata a venderli, i dipinti, che francamente ora non ne ho idea.