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Piano Concerto - Forum pianoforte

foster12

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Tutto postato da foster12

  1. In che senso? Marte in questo periodo è più difficile da osservare rispetto a Giove.
  2. Auguri a tutto il meraviglioso forum di Pianoconcerto.it !
  3. Ciao a tutti! Vi propongo questa immagine del pianeta Giove, ottenuta con il mio telescopio da 235mm di diametro e 2,35 metri di focale (celestron C9.25). http://www.auriga.it/gallery_open.asp?phID=23 Qui sotto invece, il filmato nel canale rosso, da dove è stata ottenuta l'immagine.
  4. Grazie Stradivari! Seguo l'onda di come mi sento. Ci sono periodi in cui mi alleno solo una volta alla settimana, e periodi in cui mi alleno anche 4 volte a settimana. Come non mi stanco mai di ripetere anche alla mia fidanzata, la musica e l'attività fisica non sono degli interruttori on/off. Quando faccio delle osservazioni col telescopio utilizzo molto il fisico. L'astronomia amatoriale è un Hobby molto stancante, alla pari del pianoforte e del culturismo. La cosa che mi distrugge di più è perdere le ore di sonno. Anche le ore di sonno sono un fattore importantissimo per il recupero nello sport in generale e quindi anche nel culturismo fisico. E' un parametro soggettivo. Nel mio caso, se posso preferisco dormire di più di 8 ore. Anche l'allenamento che seguo è soggettivo, variabile. Un altro culturista magari si gratterebbe un dente con il mio allenamento.
  5. Mi alleno seriamente da 9 anni. Di cui 2 condotti in palestra, seguito da istruttori molto seri e competenti. (MHC Milano). Oggi mi alleno a casa. Link utilissimi Sito Natural B.B. dellavvocato Nicola Garau, Scooby Fitness a cui va fatto un plauso per la sua originalità e competenza.scoobysworkshop.com
  6. Seduta Pettorali - Deltoidi 10 minuti di riscaldamento generale. Si possono fare delle rotazioni in senso orario ed antiorario delle braccia, oppure 3x15 con 2kg per mano di movimento arlaud. Esercizi di potenziamento cuffia dei rotatori. 3x10-8-6Piegamenti con sovraccarico di 15kg mediante zaino + cuscini, con presa larga, pollice in opposizione e maniglie. Opzionale Croci 3x10 20kg per manubrio in superserie alle distensioni con manubri ad esaurimento. 3x10 piegamenti a presa stretta e bassa, gomiti aderenti al corpo. 3x10 distensioni military press con manubri. Seduta Dorsali 25 minuti di corsa 3x12 trazioni a presa supina (palmi rivolti verso il viso) 3x10-8-6 trazioni larghe in pronazione 3x10 trazioni al rematore (presa a piacere, da variare regolarmente). Opzionale Bicipiti con i manubri. 2 o 3 serie da 10 ripetizioni ad esaurimento. Addominali+ Arlaud + stretching PNF
  7. Giusto che cretino!. Solitamente suddivido il mio allenamento in 2 massimo 3 sedute settimanali, di circa u oretta ciascuna. Magari al posto di un ora faccio mezz'ora se non ho tempo. Il mio allenamento è basato sugli esercizi fondamentali. Squat - Distensioni Verticali - Distensioni Orizzontali - Trazioni. Utilizzo sempre e solo manubri. Possiedo il set domyos fetentissimo della decathlon. E riesco ad arrivare a 24kg per manubrio. Seduta Gambe: Riscaldamento con Addominali 8min (consiglio calorosamente questo https://www.youtube.com/watch?v=Kx3bNSHB60Q) In alternativa o in aggiunta si può procedere con un 10 minuti di salto della corda. 3x15 Squat 24+24kg con manubri in super serie con il sissy squat a corpo libero ad esaurimento. 3x15 Romenian Death Lift molto lenti con 16kg per mano. 4x10-8-6 One Leg Calf 302 (tre secondi a scendere, 2 a salire). Consiglio vivamente una pausa di 1 secondo nel punto di massima estensione del gastrocnemio per favorire l'allungamento tendineo. Per terminare stretching e PFN a piacere, ma con coscienza .
  8. In che senso Frank? Dacci qualche spunto per approfondire la discussione
  9. La "Saratoga" vinilica è più elastica. Però non ero molto soddisfatto della presa.
  10. Io rilego i libri. Lo facevo da ragazzino quando con la passione delle stelle, fotocopiavo delle enormi carte stellari americane ( il vecchio Sky Atlas 2000.0 tipo A2) e poi con il vinavil creavo un dorso e successivamente un bordino di rivestimento. La carta che utilizzo in genere per il bordino è la 220 fabriano liscia. Con gli anni dell'università (eh eh capitemi) ho perfezionato la tecnica. Ad oggi confeziono dei libri anche in formato piccolo niente male. L'unica pecca è che il vinavil soffre molto il freddo. Perciò sotto i 5 gradi, tende a diventare assai rigido e si può rompere facilmente. Perciò puoi tranquillamente spezzare il libro a metà. Non è un problema consistente se si vive in una casa con il riscaldamento. Se però i libri li lasciate in una casa senza riscaldamento e li leggete al freddo può succedere qualcosa di spiacevole alla rilegatura. La "plastificazione" della copertina la eseguo sempre con il vinavil, spalmandone un sottilissimo strato (meglio le mani al posto del pennello). Idem anche per il bordino. Se vuoi ritagliare il formato delle pagine (cioè da un formato A4 ad esempio ad un formato tascabile, tipo manualetto corale) le stampi comunuque su formato A4 e poi ritagli a gruppetti di 50 o 60 pagine con il taglierino + righello o con il tagliere. Mai più di 50/60 pagine altrimenti l'errore che commetti ti fa diventare storta la schiena del libro.
  11. Il mio giudizio era solo sull'estetica. Non mi permetto di dare giudizi a fior di professionisti che ci hanno lavorato. Inoltre sul librone della Steinway ho visto di peggio...
  12. Grazie per il titolo del libro Sagittario! Me lo procurerò. Adesso sto leggendo con estremo interesse il capolavoro: Physics of the Piano: Nicholas J. Giordano E' del 2011 se non erro. Lavori così completi non ne ho mai visti. Nemmeno il librone di Fletcher andava così a fondo. Ci voleva proprio un fisico sperimentale per affrontare l'argomento. Personalmente lo trovo assai difficile. Pur essendo a mio malgrado un astrofisico, a volte fatico a starci dietro.
  13. Eh eh... non dirmi che sei un personal trainer di 4^ livello . Comunque conosco anche un altro bravo musicista, accordatore e liutaio che fanno body building.
  14. Proprio così. E' proprio per questo che il discorso "palestra-pianoforte" va preso con le pinze. E' troppo vasto per essere generalizzato. Però davvero mi fa piacere discuterne in questa sede. E' la prima volta che espongo la mia esperienza in questo ambito.
  15. E poi che diamine! Spaziamo un po' ....
  16. Grazie Simone per la tua opinione in merito. Cioè dopo i due minuti sei completamente alienato? Secondo me è giusto per la musica classica. Nel mio caso invece diventerebbe controproducente. Anche solo per dare il "Buonasera" agli ospiti quando entrano e mi salutano o mi sorridono. Il grande insegnamento che ho avuto dal mio maestro sta nel modo in cui leggere il pubblico che ti ascolta. Nel non isolarsi mai, ma "chiacchierare" con il pubblico (metaforicamente parlando). Anche la bella presenza - l'immagine - , purtroppo gioca la sua importanza. Arturo Benedetti Michelangeli e Michael Petrucciani sono due esempi. Per il genere che faccio, vedere un pianista gobbo sulla tastiera assolutamente concentrato sulle sue astrazioni musicali non è detto che sia gradito al pubblico. Piuttosto un pianista che non guarda la tastiera quasi mai, che quando un cliente telefona riesce ad eseguire un pianissimo "remoto", secondo la mia esperienza viene apprezzato notevolmente. Ritornando al discorso palestra, è davvero un peccato che tra le specializzazioni dei personal trainer ci siano la Formula 1 e il Golf, e non il training per i Musicisti. D'altro canto di tutti i PT che ho conosciuto, almeno l'80% di loro sapevano consigliarti solo il tipo di tatuaggio da fare o la mossa di arte marziale. Bah...sicuramente sarà cultura anche questa...
  17. Il mio maestro Tino, ha compiuto qualche mese fa 87 anni. Ha vissuto tutta la vita lavorando per la musica. Melodie note. Semplicità. E grazie a questo modo di suonare che ha, è riuscito a vivere bene fino ad oggi. Lui ha sempre suonato per la gente. I locali di Milano più prestigiosi. Altri hobby? L'orto. Più di una volta prima di andare a lavorare la sera, zappava tutto il giorno e smuoveva la terra. Quelle sere le mani (e il corpo) erano legate, imprecise, pesanti. Non di rado durante la serata si presentava il cliente dicendo "complimenti maestro per il suo tocco straordinario..." Ecco. Perciò concludo con una idea di Horowitz. Il pubblico si divide in 3 categorie. 1)quelli che vengono per vedere come sei vestito o a mostrare la loro ragione sociale; 2)i colleghi, che in molti casi ci rompono le palle anche se ti chiami Horowitz 3)le persone che sono venute ad ascoltarti e credono nella tua musica e nel tuo modo di suonare. Palestra o non palestra non penso che alla prima e seconda categoria, e nemmeno a quel cliente del maestro Tino, importi se il pomeriggio prima abbiamo lavorato sui deltoidi e tricipiti. :D Questa era solo una mia osservazione "salottiera".
  18. Eh eh... Grazie Simone! Non posso negare che ce l'ho messa proprio tutta per registrare quello studio. Non mi sono allenato coi pesi per circa una settimana prima di registarlo. Quando devo suonare in pubblico al massimo mi faccio una corsetta. Quel metodo che dici tu sono le ripetizioni forzate. Necessarie per reclutare alcuni tipi di fibre muscolari specifiche per la forza e l'ipertrofia. Purtroppo è una scelta infelice per le articolazioni e si utilizza solo per brevi periodi. Almeno i risultati migliori li ho avuti così. Non posso negare che uno dei miei obbiettivi è anche l'ipertrofia. Ribadisco la mia opinione che l'ipertrofia se ben ponderata, può davvero far bene ad un musicista. Oliver Sacks, il celebre neurologo e grande narratore (di cui ricordo i capolavori "Musicofilia" 2012 ed Adelphi e "L'uomo che sambiò sua moglie per un cappello" ed Adelphi) ci definisce "atleti dei piccoli muscoli". Sull'utilizzo del bilanciere in ambito musicale si apre un discorso enorme. Personalmente non lo uso e non mi piace utilizzarlo in quando ci porta spesso a movimenti non fisiologici. Al contrario i manubri e gli elastici, o le sbarre libere (per appendersi) consentono movimenti molto più simili a noi "primati". Hai mai provato Simone il movimento di Arlaud? E il PNF (sostanzialmente un tipo di stretiching associato a delle contrazioni per facilitare allungamento tendineo)? Nel caso degli avambracci, della spalla e dei polpacci il PNF ha avuto risultati notevoli. Con i pettorali un po' meno, ma purtroppo la mia genetica in ambito culturista lascia un po' a desiderare...
  19. Sono continue ricerche che uno fa. Purtroppo il 99% dei personal trainer non sono preparati affatto su questo problema. Come dicevi tu meglio parlare con un dottore (anche osteopata bravo) e fisioterapista. Magari che suonano pure loro. In questo ambito è molto facile fare casino e peggiorare la situazione. L'idea è quella di allenarsi non per curare solo l'estetica (il che va contro la serietà e longevità dell'allenamento) ma bensì pensando alla funzionalità muscolare e alla finalità sportiva (eh eh... magari nel nostro caso Xenakis ). Una cosa è certa: i vizi posturali di qualsiasi genere sicuramente non vanno a favore della longevità del pianista. Ritengo che il Culturismo (chiamato ormai impropriamente Body Building) espone se seguiti da persone serie (e non dal personal trainer "quadratico medio" modello Virgin/20hour e altri "aereoporti") a meno rischi di infortunio rispetto ad altre discipline sportive. Nel mio caso, è stato il mio professore di matematica, (ora un mio caro amico ed astrofilo) che mi fece conoscere il metodo J.Vigna del 1955. Ben inteso che è un metodo valido ma per diversi aspetti sorpassato. Allora ero alto 1.87, tipica struttura ectomorfa (longilinea con tendenza cifotica e un peso di circa 76kg). Suonare il pianoforte per ore, mi causò un "peggioramento" dei miei atteggiamenti posturali. Fu allora che il mio dottore mi consigliò definitivamente di iniziare attività fisica. Oggi peso 85 kg (10 anni di differenza), ho risolto gran parte dei miei problemi posturali (ahimè sempre in agguato) e altri dovuti alla lassità di legamento della spalla sinistra. Non ho mai preteso di sollevare bilancieri da 100 chili, e non ho nemmeno mai riempito una sala da concerto. La mia è solo una esperienza tra le tante.
  20. Purtroppo non la conosco. Ma sembra simile alla CTK.
  21. Si.... ...Rileggendo la mia risposta viene spontaneo domandarMI " Quanti premio Chopin Culturisti esistono al mondo??" Vabbè dai, la mia è una opinione. Secondo me se amministrato bene, il culturismo è un'arma molto efficace anche per i pianisti. Peccato che quando si pensa ai culturisti, non può che venire in mente Arnold... Il quale è stato comunque testimone di un decadimento etico culturale anche nello sport.
  22. Ah ah ah ... Eh be. Magari siamo noi che non capiamo un caspita. Penso che una volta avrebbe fatto la fine di Giordano Bruno. Ma forse mi sbaglio.
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