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Piano Concerto - Forum pianoforte

OrlandiArmando

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Tutto postato da OrlandiArmando

  1. ..............Che poi una descrizione davvero calzante è proprio qua; a volte la soluzione è proprio "casalinga" ma chi vede lontano non vede gli occhiali sul suo naso. E qui aggiungo pure una faccina, magari perplessa:
  2. Caro Simone, Come sempre sei molto gentile ed affettuoso. Nella vita ho preso sempre molto seriamente i giudizi altrui. In effetti, studiando con Beltrami senior, in prossimità dell' esser diplomato, si parlò molto circa la mia qualità musicale. Questa era scarsa, piuttosto scarsa... Non è un male dire - e ammettere - che alcuni aspetti della vita non ti posso che riservare gratificazioni limitate. Non sarei mai stato un musicista. Questo è tutto. Non ho vissuto questa "limitazione" con vero dolore; oggidì non posso fare molte cose che a vent' anni riuscivo a far bellamente. L' analisi stringente sulle mie possibilità mi ha portato verso l' infinitamente piccolo; (come mi disse Giovanni Guanti è nell' infinitamente piccolo che si trova l' infinitamente grande----- ma forse citava Pasteur!!!) ovvero sfruttando le mie - queste si - indubbie capacità di "Vertigine del Catalogo" come dice Umberto Eco, mi son dedicato agli abbozzi beethoveniani. In questo ambito mi posso - e mi devo - muovere. La mia capacità (se così si può dire) deve essere messa a servizio di Internet e dei suoi sbalorditivi fruitori. Tempo fa parlammo di una possibile sezione dedicata ai grandi musicisti; ebbene nella speranza che quel poco che so possa interessare , amico mio, eccomi pronto... al tuo servizio!
  3. Scusate la tirata, ma a volte penso la "grazia" che il destino ha concesso a quest' uomo (Schindler, dico). Se è vero che l' uomo Beethoven doveva risultare difficilmente sopportabile, è altrettanto vero che trovarsi al cospetto del musicista fu come essere nella Fucina di Vulcano. Io che cerco gli abbozzi e di frammenti posso solamente immaginare la quantità di progetti abbozzati abbia potuto vedere; magari proprio la decima, o il requiem oppure l' ouverture Bach.... quanti appunti musicali contenevano i quaderni distrutti? per quanto li avrà conservati il nostro disgraziato? Dove eravate Wegeler e Breuning!!! Il "buon" Schindler ha avuto libero accesso alla Swarzspanierhaus almeno per 24 ore buone; ha sottratto (rubato dico) molti oggetti che solo la qualità morale di Bodmer ha ricondotto "a casa". In quanto ai libri, non fatemi arrossire! Ho scritto qualcosina, ma soprattutto mi dedico alle minuzie. Ovvero, come ogni "vecchio" non oso parlare dei Santi (dalla Missa in giù). Quindi mi dedico ai percorsi meno noti. Se non vi annoio, vi scrivo qualche titolo: (Apparsi su "ABF Revue - Association Beethoven France - in lingua francese) Il progetto "Fiesco" di Schiller - Il trio Hess 47 e le trascrizioni Beethoveniane La nuova vita del trio Anhang 3 L' ouverture Macbeth Biamonti 454 I sei quartetti per archi Anhang 2 - Una WP Le origini storiche del mito del "Fuoco di Vesta" La rupe Tarpea in Roma e la ricezione della leggenda nella Triumphmarsch Tarpeja WoO 2a L' opus 126: Il sistema monetario in Austria al tempo di B. Sui Neue Beethoven Studien di Bonn: Volume 9 : Beethoven and the Art of Horology (1 parte) la seconda parte con la descrizione dettagliata della riparazione che ho eseguito sulla pendola di Ludwig a settembre 2011 presso il Beethovenarchiv, , uscirà a gennaio sul volume 10. (ma è già pronta nella nostra lingua) Amici gentili - troppo gentili - questa piccola lista di panphlet non l' ho fatta per dir ciò che ho fatto, ( non lo farei mai) ma solamente per dirvi che, se siete interessati a qualche articolo, (ed altri che ometto) sarò lieto di pubblicarlo su questo bel forum! Con viva amicizia,
  4. no no Quirino Principe riporta una sacrosanta verità! Quando conobbe B. Schindler era poco più di un ragazzo; gli fece da famulo per diverso tempo, curandogli appunto diverse incombenze materiali. Beethoven lo disprezzava sommamente, ma, come tipo di carattere era l' ideale per stare a fianco a lui. Infine rientrò nella cerchia dei più intimi solo alla fine della vita di B., soppiantando Holz, che, a quanto si sa, era un compagnone. La storia è stata manipolata da Schindler. Ovvero ha distrutto scientemente parte dell' ultima corrispondenza di B, ma soprattutto ha distrutto almeno 135-140 dei 402 quaderni stimati nell' inventario del 4 aprile 1827. Non pago di questo, ha manipolato con la sua scrittura da manico di scopa anche parte dei quaderni del 1826, cancellando scritte di B! La peggiore disgrazia che ha scritto una biografia con molti omissis e molte date fasulle..... Il più grande testimone si rivela il meno affidabile! Perché fece questo è lampante; a) (ri)abilitare se stesso agli occhi dei posteri, fare cadere le date delle "WP" in modo che fosse stato presente (anche durante gli anni del litigio) c) ha eliminato tutte le frasi ingiuriose che B. gli scrisse contro, ovviamente d) e questa è la parte più "nobile" della "questio": Schindler fu un uomo dell' ottocento più becero e reazionario (basta vedere la sua unica foto per rendersi conto quanto fu uomo impettito). Quindi eliminò non solo come disse i riferimenti all' Imperatore ed alla sua corte, ma la lista delle case di tolleranza, gli appunti sulle malattie veneree, i commenti sulle prestazioni sessuali delle mogli dei suoi amici, i riferimenti alle malattie "ignobili come diaree o ascessi, etc.... insomma ha contribuito a rendere B. non uomo ma semidio. Scientificamente direi che si può definire una "porcata" che purtroppo ha espanso i suoi nefasti miasmi dal 1840 a tutto il XX secolo. Tanto è vero che Thayer non finì la sua monumentale opera proprio perché studiò sistematicamente tutte le fonti e scoprì che B. era....... un uomo!!!
  5. Si si Focher è italianissimo. Purtroppo il Moscheles non è tradotto; tuttavia la sua attualità deriva proprio dalla sua vetustà. Ovvero fa parte di quel ristretto gruppo di libri-testimonianza di coloro che videro B. (Schindler, Moscheles, Breuning, Wegeler, Ries e compagnia) e che scrissero appunto su Ludwig. Libri da prendere con le dovute cautele, come il Beethoven Leben di Schindler, che piegò la realtà alla bisogna (alla SUA bisogna). L' articolo che giustamente cita Fank del --- sempre troppo gentile ---- Quirino è oggettivamente estremamente corretto. L' unico appunto che si può fare è circa la decima, forse qui usata in modo un poco evocativo, ma, si sa, anche gli articoli hanno bisogno di un ritmo che solo un certo pathos può dare. circa la quantità delle persone, effettivamente furono veramente moltissime. Forse la cifra è esagerata, ma la piazza antistante la chiesa fu colma oltremisura, e diversi testimoni oculari non furono in grado di raggiungere il feretro.
  6. Ciao a tutti! Il miglior contributo circa l' argomento trattato (almeno in tempi moderni) è l' eccellente libro di Artemio Focher, edito nel 2001. Il dettaglio del libro si può trovare qua. Dettagliate descrizioni degli ultimi giorni, ma anche dei giorni successivi il decesso. Il funerale, le orazioni funebri. Splendido è anche il libro " Life of Beethoven" di Moscheles, Boston, 1841. Fra l' altro si trovano anche le parti dei tre "Eguali" trascritti per coro maschile che Seyfried arrangiò proprio per il funerale di Ludwig. Una vera chicca musicale! Amicizia,
  7. Grazie molte a tutti; siete molto gentili e sinceramente non merito tanto. Per quanto possa fare, nei limiti delle mie forze e delle mie conoscenze beethoveniane, io ed il mio sito siamo fin da ora a vostra disposizione. Un abbraccio a tutti e.... a presto! Con amicizia, Armando
  8. Gentili amici avete visto che in realtà abbiamo applicato il motto "Fluctuat nec mergitur", che non cito a caso, dal momento che Dominique Prèvot risiede proprio ad Ablis, vicino a Parigi. Con questo amico ho condiviso moltissimo, ad incominciare dalla WP del Macbeth, Biamonti 454, a Rennes, nel 2002. Purtroppo le sue vicissitudini familiari lo hanno "eliminato" dalla gestione di www.lvbeethoven.com , che fu venduto nel 2010. Quindi, o per voglia o per necessità eccomi alla testa di un sito tutto mio.... e pensare che inizialmente non volevo neppure fare la traduzione dal francese all' italiano!
  9. Ciao a tutti e ciao in particolare a te, caro Simone. Beh, dal momento che tutti si presentano, vi ruberò qualche minuto anche io.... Sono Armando Orlandi, titolare del sito www.lvbeethoven.it Già da tempo il gentile Simone mi aveva invitato a partecipare al vostro bel forum nel suo (ancor più bel) sito. Dunque di me... senza annoiarvi.... mi sa che devo fare un "curriculum vitae"? Mah, ci provo. Ho 47 anni, 2 figli, una moglie che amo sopra ogni cosa, vivo a San Biagio, proprio a 50 metri dalla casa della mamma di Paganini. Ho studiato al conservatorio tromba e trombone con Carlo Beltrami, il padre del Matteo direttore d' orchestra. Collaboro con Albert Willem Holsbergen e Mark Zimmer del sito Unheardbeethoven.org, nonché con Inedita, che pubblica CD con rarità beethoveniane, di cui ho scritto alcuni booklets. Ho scritto alcuni articoli per diverse pubblicazioni, come i Neue Beethoven Studien, ma vado fiero solamente per la riparazione che ho portato a termine giusto l' anno passato sulla pendola da mensola di Beethoven nel Beethoven Archiv alla BeethovenHaus. Ebbene si, sono un esperto di antica orologeria, e questa passione..... è la mia fonte di sostentamento materiale! Infine... infine.... Beethoven, sempre, un poco tutti i giorni, per me e per il sito. Schizzi, abbozzi, frammenti, ovvero gli skizzenbuch: il Kafka, il Landsberg...... questi i miei interessi, insieme a Willi Hess e Giovanni Biamonti...... ma ora basta; spero non avervi troppo annoiato! Con amicizia, Armando Orlandi
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