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Piano Concerto - Forum pianoforte

Silbermann

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Risposte postato da Silbermann

  1. Bach Toccata e Fuga - Fernardo Germani (Napoli,1971)

     

     

    Bei tempi quando si cercava di portare l'organo fuori dalle chiese e i grandi auditorium della RAI erano palchi ideali....sopratutto perchè la RAI era statale e quindi l'organo lo pagava lo stato.

     

    Da un certo punto di vista possiamo dire che ora siamo tornati indietro, del resto ormai i soldi non ci sono più e non ci sono più neanche questi grossi strumenti che sono andati tutti alla malora semplicemente perchè non c'era più interesse.

     

    Qualcuno sicuramente obbietterà che erano baracconi elettrici ma erano sicuramente strumenti veri che al giorno d'oggi se ci fossero ancora con una bella reintonazione e accordatura adatta al luogo potrebbero offrire ancora molto sopratutto nel repertorio romantico/moderno/orchestrale.

  2. Approfitto di questa interessante sezione del forum.

     

     

    Parto da

     

    Handel - Recorder sonata in A minor (live)

    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GwI_nhcRVKU

     

     

    A proposito delle settime diminuite? L'esempio a 1:53 è favoloso (RE-DO-SI, FA-MI-RE, SI-LA-SOL#, RE-DO-SI). Ancora più impressionante è 2:25, il basso fa MI-LA (dominante-tonica) e la voce fa SOL#-LA(anticipazione)-FA, cioè una cadenza d'inganno "rivoltata".

    L'effetto è strepitoso, ricorda Ravel (c'è nel Quartetto) e Fauré; secondo me questo viene dai registri dell'organo: se si mette un "raddoppio di 4 piedi" il movimento standard del basso finisce all'acuto.

     

     

    Il punto è che la mia è una lettura in chiave antica... il dogmatismo scolastico (e penso più Schönberghiano) impone di prestare attenzione al "magnetismo" del movimento del basso.

     

    Cosa ne pensate?

  3. Sabato 9 marzo, ore 21

     

    CHIESA DI S.BERNARDINO

    AUDITORIUM MANENTI

    CREMA

     

    QUATTRO ORGANI PER TRE ORGANISTI

     

    Con la partecipazione straordinaria di Lucia Cirillo

    Tre organi che suonano contemporaneamente, per mano di Pietro Pasquini,

    Michele Barchi e Francesco Zuvadelli. Accanto a loro, la partecipazione

    straordinaria del soprano cremasco Lucia Cirillo, nel cuore di una carriera

    internazionale. Si presenta quanto mai prezioso e originale “Quattro organi per

    tre organisti”, il concerto programmato per sabato 9 marzo, alle 21, nella

    chiesa di San Bernardino auditorium Manenti di Crema. Già, quattro organi.

    Perché ai tre strumenti “positivi” (cioè trasportabili, 2 realizzati da

    Giuseppe Tisi di Montichiari e uno dalla pontificia fabbrica “Giovanni

    Tamburini” di Crema) che verranno collocati lì per l’occasione si aggiungerà il

    “padrone di casa”: l’organo Antegnati Inzoli del 1886 custodito nella chiesa.

    Ma a differenza degli altri suonerà da solo (seppure a 4 o addirittura 6 mani),

    per ragioni foniche e logistiche.

    Ad organizzare l’appuntamento è il centro culturale diocesano “Gabriele

    Lucchi”, che anche quest’anno non manca di sottolineare la vigilia della quarta

    domenica di Quaresima (detta “In laetare”) e il suo invito liturgico alla

    “gioia per la Pasqua ormai vicina

    Lucia Cirillo – soprano

    Michele Barchi, Pietro Pasquini, Francesco Zuvadelli – organo

     

    H. Purcell

    1659-1695

    Music for a While

    (soprano e tre organi)

    (rielaborazione di F. Zuvadelli)

     

    da “Dido and Aeneas”: Ouverture

    (organo a 4 mani)

    (trascr. Di F. Zuvadelli)

    da “Dido and Aeneas”:

    Dido's lament (atto III)

    (soprano e tre organi)

    (trascr di F. Zuvadelli)

     

    J. S. Bach

    1685-1750

    Concerto in re min.

    Allegro (dalla cantata BWV 35)

    Adagio (dalla cantata BWV 156)

    Presto (dalla cantata BWV 35)

    (tre organi)

    G. F. Haendel

    1685-1759

    Salve Regina

    (Largo, Adagio, Largo, Adagissimo)

    (soprano e tre organi)

    (trascr di F. Zuvadelli)

     

    J.S. Bach

    dalla “Messa in si minore” BWV 232:

    Crucifixus

    Dona nobis Pacem

    (organo a 4 mani)

    (trascr. di Francesco Zuvadelli)

     

    W. A. Mozart

    1756-1791

    Exsultate Jubilate KV 165

    Mottetto per soprano e 3 organi

    (Allegro,recitativo,andante,allegro)

  4. non è che si dimostrano le sensazioni. o lo vedi o non lo vedi.

    Se posso intromettermi le sensazioni sono la cosa più soggettiva del mondo. Per cui trovo che sia giusto definire cos'è eleganza inglese e quali sono i tratti distintivi che fanno aderire questo brano a quel modello.

     

    Altrimenti io ci sento qualcosa di russo ... di francesce...di tedesco...etc.

     

    Cioè, mi fa piacere che a te sucita questa sensazione, ci mancherebbe altro...però finsice qui, a me francamente potrebbe pure scatenare una sensazione lassativa ... però me la tengo per me, eventualmente se la dichiaro, poi devo cercare di dire perchè...e non: "o la senti ... o non la senti".

     

    Detta così, da uno che conta poco....ma che vuole capire

  5. sembra che la musica sia piacevole.

     

    ...e ci mancherebbe anche altro ;)

     

    Nell'ambito delle toccate si può partire citando l’opera di C. Merulo: “Toccate in due volumi” con le sue innovazioni di carattere armonico strutturale... passando dalla fase toccatistico improvvisativa ad una fase con sezioni scritte nello stile fugato del ricercare.

     

    Ecco, questa nuova modalità compositiva a più sezioni venne sviluppata in Germania da 3 nomi a caso: Froberger (appunto), Buxtehude e Bach.

     

    ... per cui... ;)

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  6. Ecco un piccolo esempino ;)

    J.S.Bach - Pedalexercitium BWV 598

     

    Ok, qui la partitura

     

    http://imslp.org/wik...ohann_Sebastian)

     

    Intanto sulla carta viene usata un'estensione che arriva fino al do centrale; ma non è questo il punto.

     

    I registri, l'unione pedale tastiere permettono di raddoppiare anche all'ottava sopra, che fisicamente vuol dire ampliare verso il registro centrale e quindi avere più margine di cantabilità. Non che sotto il do centrale non si possa fare...ma è abbastanza limitante...

  7. Questione interessante e intrigante...io voglio citare Bach perchè molti romantici hanno dimostrato grande interesse per il contrappunto e quindi, pensando a Brahms o Mendelssohn (ma anche Schumann), sicuramente si sono rivollti al grande Maestro.

     

    Penso anche che l'influenza di Bach sia perdurata nel '900 e perduri ancora oggi, nel ventunesimo secolo :D

     

    Fra l'altro abbiamo appena letto, appunto, il topic di Frank sulla break dance ....e certi arrangiamenti del WTK

  8. Negli ultimi anni di vita Bach si dedica a una creazione musicale più razionale ed astratta; “L’offerta musicale”, “L’arte della fuga” e “Le variazioni Goldberg”, a parte costituire la summa dell’arte bachiana...questa astrazione l'associavo al discorso musica assoluta.

     

    Ma tu cosa dici a tal proposito?

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