Zac

https://m.flickr.com/#/photos/herrkompositor/sets/72157655829194880/ .... mah

Magari utile www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1355-la-varieta-delle-forme-sonata/

In passato avevo aperto questo topic, magari ci trovi qualcosa di utile http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1355-la-varieta-delle-forme-sonata

Interessante Thallo, tu quali indicheresti?

So che sembro ossessionato al cromatismo ma iIn base a cosa stabilite che siamo in una tonalità maggiore rispetto ad una minore? Stavo osservando il soggetto di fuga appena propost e le note portanti sono la sol# sol fa# fa mi; ok la fioritura aiuta ...ma se se non ci fosse? e ovvio... dimenticandoci dell'armatura in chiave ma come se fossimo nel bel mezzo di un brano?

Ok, grazie ragazzi. La cosa mi è più chiara adesso.

Grazie zedef, probabilmente sono stato troppo vago Io ero più terra terra, prendiamo una scala cromatica do do# re re# mi fa etc. E' cromatica perchè ci sono i cromatismi do do# ... do# re ...etc. Quindi in questo caso è giusto parlare di cromatismo?

Non sapevo dove aprire questa discussione, quando si può parlare di cromatismo?

Io ho notato che se non sei loggato ed accedi ad una sezione del forum dalla pagina di home, ricevi un errore e non la richiesta di login…che non è molto intuitivo. Io seguendo il forum ho subito associato a questa cosa, uno nuovo …?...?

Effettivamente anche io ho la stessa difficoltà ... a parte le altre

Direi che adesso mi sembra tutto molto chiaro, ottima esperienza...grazie a tutti.

Dante, sembra sia confermata la tripartita ABA ...e parla di esposizione da 1 a 15

La discussione sta prendendo una bella piega In relazione al tematismo, come incastrate l'aspetto ritmico? L'inizio della sonatina è caratterizzato dal ritmo seminima, croma-croma, semiminima, semiminima. Si vede l’utilizzo di questo ritmo per tutto il brano.

... a me va bene tutto, basta che si impara qualcosa

A me va bene anche la prima dell'opera 36...se qualcuno volesse cimentarsi...

Qualcuno le ha già fatto? C'è qualcosa in giro? Se ne può prendere una e vedere insieme come approcciate all'analisi? Grazie

Natan, mai sentiti! Grazie, mi informerò molto bene sulla questione

Grazie ad entrambi! Trovo molto utile e interessante il parallelismo di Zedef.

Cito questo passo di Charles Rosen: "La varietà delle forme sonata in Beethoven è impressionante. E' come se in ogni sonata avesse cercato di trovare una struttura unica, con un suo impianto drammatico peculiare, diverso da ogni lavoro precedente. A livello puramente formale, lo spettro delle possibilità è sorprendente (...) Nessun altro compiositore di sonate si è mai avvicinato a una gamma così vasta di caratteri, stili e forme." Rosen mi sembra un teorico rispettabile, perchè a scuola ci insegnano che la forma sonata è un modello unico che accomuna la stragrande dei primi tempi delle sonate classiche (e non solo)?