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Piano Concerto - Forum pianoforte

Salvatore71

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Tutto postato da Salvatore71

  1. Lo scostamento dell'avvolgimento in rame da cosa può essere causato?
  2. Buonasera, tre tasti del registro dei bassi producono un rumore di fondo acuto, simile al tintinnio di un cucchiaino che batte contro una tazzina. Se si preme il tasto piano il rumore non si avverte, se si preme forte diventa più evidente. il tasto numero 15 ha una sola corda, ma gli altri due tasti hanno corde doppie, quindi ho bloccato la corda che produceva il rumore con un pezzetto di gomma. In questo modo il suono acuto è scomparso su due dei tre tasti, ma è solo una sistemazione momentanea. I martelli dell’area centrale presentano dei solchi di circa un millimetro, invece nel settore dei bassi i solchi sono meno pronunciati. Il piano è uno Schimmel verticale del 1976. È stato acquistato nuovo nel 78 ed è stato usato pochissimo. E stato accordato l’anno scorso. In precedenza è stato accordato solo una volta trent’anni prima. Ho cominciato ad utilizzarlo dall’anno scorso per quasi tre ore al giorno tutti i giorni. Ora comincio a riscontrare questi problemi. Da cosa possono dipendere? Come risolverli? Grazie
  3. Ciao LucaCavaliere, potrei sapere quale è stato il tuo percorso?
  4. Buonasera, vorrei chiarire che ho studiato da bambino per due anni con un insegnante che mi ha fornito le basi e l'impostazione, poi ho lasciato il piano e l'ho ripreso da quasi due anni. ora ho 44 anni eppure mentre studiavo il Beyer ricordavo tutto ciò che mi diceva l'insegnante. Vorrei ringraziare tutti per i preziosi consigli, che sto valutano attentamente.
  5. Ciao Marta23, grazie per la risposta. Ok per il Czerny …. Ma esattamente che cosa? La Czernyana parte da zero, quindi la escluderei, oppure potrei studiarla da un determinato esercizio che costituisca un proseguimento del Beyer. Non ho la Czernyana, però in rete ho trovato l’Op 139, 299, 599 e 740. Di tutte queste si trovano anche i tutorial su Yutube. Poi ce ne sono anche altre. Tu cosa mi consigli? Grazie, ciao
  6. Ciao TheSimon, grazie per la risposta. Suono le scale tutti i giorni prima di cominciare a ripassare i brani, mentre, per quanto riguarda gli arpeggi, suono solo quelli che trovo nei brani. Forse dovrei cercare qualche testo specifico su cui esercitarmi solo sugli arpeggi. Puoi consigliarmi qualcosa? Per quanto riguarda i brani d’autore, ci sono diverse raccolte dalle quali ho studiato la Romanza di Beethoven (da Gemme Musicali) e poi una versione semplificata in alcune battute della Serenata di Schubert che ho trovato in rete. Come musica leggera sto studiando i Beatles. Partendo dagli spartiti della band mi faccio l’arrangiamento al piano con l’aiuto di un software di notazione musicale, poi individuo la diteggiatura e quindi cerco di impararlo. Poi ci sono diverse raccolte intitolate “Il mio primo…”, potrei trovare qualcosa di interessante anche li. Per esempio stavo pensando di studiare il Preludio E minore Op.28 No.4 di Chopin (non l’ho ancora cominciato) che mi pare abbastanza semplice. Mi piacerebbe anche imparare Per Elisa, che forse per me è troppo impegnativa, ma posso cercare una versione che sia più alla mia portata. Tu cosa mi consigli? In genere riesco ad imparare anche brani che per me sono abbastanza difficili, ma la difficoltà più grande che incontro è mantenere la memoria di ciò che imparo. Mi esercito tutti i giorni per almeno due ore e mezza (aiutandomi anche col metronomo), tuttavia spesso mi capita di dover ripetere più volte un brano (già imparato), per riuscire a suonarlo senza errori. A volte è frustrante… , ma alla fine riesco a suonarlo benino. Grazie, ciao
  7. Buonasera, Ho letto il Beyer, impiegando un anno, poi ho studiato alcuni pezzi di musica classica e di musica leggera. Attualmente sto studiando il solfeggio sul Pozzoli, non ho una lettura molto spedita, ma sto migliorando. Mi trovo un po’ in difficoltà quando eseguo arpeggi su due ottave o tanti accordi in sequenza. La situazione peggiora quando la sinistra esegue l’arpeggio su due ottave, cambiando posizione continuamente e contemporaneamente la destra esegue degli accordi, cambiando anch’essa posizione continuamente. Ho meno difficoltà se una delle due non cambia posizione. Quando trovo alcune battute troppo difficili, ho bisogno di vedere i tasti e non posso leggere lo spartito. In questo caso imparo quelle particolari battute a memoria, oppure guardo solo alcune note per ogni battuta e ricordo le altre note. Cosa si fa dopo il Beyer? Potreste consigliarmi un testo per proseguire? Qualcosa che sia strutturata come il Beyer, ad esempio. Un testo che aiuti a migliorare gradualmente, tenendo conto dei problemi detti sopra. Grazie
  8. Ciao Paolo, grazie per la risposta. Ma scaldarla come? Con un accendino o con un asciugacapelli o cos’altro. Grazie ancora, saluti
  9. Buonasera, il tasto del Fa della terza ottava ha il martello leggermente ruotato lungo lasse dell’astina. Il fianco del martello sfiora il martello del Mi che gli sta accanto. Il martello del Mi a volte si blocca in avanti dopo aver percosso le sue corde, a causa del martello del Fa. Il piano e uno Schimmel verticale, è possibile smontare il martello senza estrarre l’intera meccanica? La forcola del martello è fissata tramite una vite anteriore posta dietro il montante di scappamento. Potrei cercare di svitarla (cercando di non rompere lo scappamento), ma ammesso di riuscirci, poi cosa faccio? L’astina non è solo incastrata ma anche incollata, quindi come faccio a ruotare il martello senza spezzare l’astina? Grazie, saluti
  10. Buonasera, se il tempo è 12/8 e in una battuta ho 12 crome, significa che ho 4 terzine? O no? Io penso di no, perché ogni singola nota di una terzina deve valere un po’ meno di un ottavo, cioè dovrei avere una battuta di 4/4 con quattro gruppi di tre note. Quindi nell’esempio che ho descritto all’inizio, non credo che si possa parlare di terzine, anche se in ogni tempo abbiamo un gruppo di tre note. O no? Studio il piano da poco e da due mesi ho aggiunto la chitarra classica. Credevo di aver capito, ma la persona che mi sta spiegando la chitarra mi ha confuso le idee quando mi ha parlato delle terzine nel 12/8. Potete aiutarmi? Grazie
  11. Si tratta di "Ob la di ob la da" dei Beatles. Non so cosa sia una riduzione... In altre battute ho suonato la nota più alta dell'accordo con la mano destra, ma qua proprio non si può. Avevo anche pensato di spostare di un'ottava il LA del primo accordo della chiave di basso, per suonarlo con la mano destra, oppure di non suonarlo affatto, ma non so...
  12. Buonasera, non riesco a suonare alcune note di questo spartito perché sono troppo distanti. Ad esempio nella prima battuta in chiave di basso bisogna suonare FA, DO e LA assieme. Il DO e il LA sono nella stessa ottava, ma il FA è molto più in basso, troppo….. E poi perché le note più in basso sono più piccole delle altre? Studio il piano da poco, potete aiutarmi? Grazie
  13. Buonasera, vi ringrazio molto per le risposte. Mi resta ancora un dubbio. Con l’utilizzo continuo, la corda lascia un solco sull’apice del martello, che un po’ per volta diventa sempre più profondo, perché la corda tende a penetrare sempre di più nel martello. Dal momento che l’impregnante rende il martello più duro, potrebbe anche renderlo più resistente nei confronti della corda? Oppure no? Grazie ancora, saluti
  14. Buonasera, penso che lascerò i tasti come sono, perché non è un problema che pregiudica il buon utilizzo. Avrei un altro quesito La rasatura del martello e gli impregnanti proteggono il martello dall’ulteriore usura? Grazie, Saluti
  15. Buonasera, ecco come prosegue col mio vecchio pianoforte verticale Schimmel. E’ venuto l’accordatore ed ha fatto la prima accordatura. Gi attriti interni sono risultati nella norma. Però ci sono tre tasti che fanno un leggero cigolio quando vengono premuti, simile a quello dei cardini di una porta, ma appena appena avvertibile. Esiste un rimedio? Grazie, Saluti
  16. Paolo, il piano non viene accordato dall'84. Quindi anche se la ruggine è quasi assente, le corde sono a rischio. Se si rompe una corda, si cambia solo quella oppure si deve cambiare una serie di corde?
  17. Buonasera, in attesa del tecnico, sto usando il piano, cercando di notare tutto ciò che sembra anomalo. Osservando i martelli a riposo, ho notato che non sono tutti perfettamente allineati. Cioè, lungo la fila dei martelli, ogni tanto ( 4 martelli) uno è più avanti o più indietro di un millimetro rispetto agli altri. E’ normale? Oppure si devono riallineare i martelli? E’ possibile eseguire l’accordatura lasciando i martelli come sono? Poi ho notato anche la presenza di un martello leggermente ruotato intorno al suo asse. Cioè, rispetto ai martelli che gli sono accanto, converge un po’ verso uno e diverge un po’ dall’altro. Usando il piano, la meccanica si è un po’ sciolta, ma comunque è rimasta un po’ dura, legnosa. Chiaramente dovrò cambiare i perni di centro, ma non penso che sia un lavoro alla portata di tutti i tecnici. Quindi ho pensato di muovermi in questo modo: in un primo momento farò eseguire solo l’accordatura, ciò mi permetterà di conoscere il tecnico e di vedere come lavora. La prima accordatura in genere non tiene e va ripetuta dopo poco tempo. A questo punto potrò decidere di rivolgermi allo stesso tecnico anche per il ripristino della meccanica, o di cercare qualcun altro. Cosa ne pensate?
  18. Si.. ho deciso che farò ciò che occorre per ripristinarlo come si deve. Il sistema Piano Life Saver è interessante, ma prima di tutto mi occuperò del restauro. Ho notato qualche macchiolina (che potrebbe essere ruggine) su alcune corde degli acuti. E’ il caso di fare qualcosa o è meglio non toccarle? Grazie
  19. Un saluto a tutti e complimenti a Paolo per gli eccellenti video sulla meccanica del pianoforte
  20. Ciao Paolo, ti ringrazio per la risposta. Pensi che la situazione potrebbe migliorare se utilizzassi un deumidificatore? Se si, qual è la percentuale di umidità ottimale? Di quanto potrei ridurre l’umidità rispetto al valore ambientale che credo sia circa il 65% ? Dal momento che il piano è sempre stato in un ambiente umido, un deumidificatore potrebbe produrre danni? Grazie, ciao
  21. Buonasera, Vorrei chiedere un consiglio. Ho un vecchio pianoforte Shimmel. E’ scordato, una diecina di tasti non scorre bene e quattro tasti non risalgono dopo essere stati premuti, perché il martelletto ha difficoltà a tornare indietro. Inoltre un tasto suona con un volume un po’ più basso rispetto agli altri. Il piano è sempre stato in un luogo di mare, quindi con un'alta percentuale di umidità. Fu comprato nuovo, fu usato per un anno e poi non fu più toccato per 34 anni. Vorrei fare la messa a punto della meccanica e l’accordatura e desidererei sapere quali sono i costi in media. Non ci sono tecnici nel mio paese, quindi mi sono rivolto ad un accordatore che si trova in una città che dista settanta km. Il tecnico ha detto che verrà dopo aver raccolto un certo numero di richieste nella mia zona. Il fatto che gestisca parecchi clienti al giorno, mi fa pensare che sia di quelle persone che fa il proprio lavoro più per guadagno che per passione. Io non ho nessuna esperienza in questo campo. E’ per questo che cerco dei riferimenti, per capire se il preventivo è in linea con gli interventi da eseguire. Dai forum si evince che l’accordatura costa 150 euro al massimo. Il problema è il costo della messa a punto. In media (a grandi linee, approssimativamente) quanto può costare la messa a punto? Grazie, saluti
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