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Piano Concerto - Forum pianoforte

naza

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Tutto postato da naza

  1. Ma per quanto riguarda la diteggiatura io siccome sono un autodidatta (a 55 anni ho puntato i piedi, volendo entrare nel mondo di Mozart e di Chopin e ho detto o adesso o mai più; considerando che negli anni 1959-60 avevo fatto il Beyer e poi più niente) Quindi ho acquistato i testi della UR TEST cercando di vedere le diteggiature più originali possibili anche perchè gli spartiti di questa casa sono scritti molto bene le misure ben ripartite il colore della carta non stanca la vista(hanno solo il difetto che costano di più!!!!) Quindi alla velocità della lumaca ho cominciato a suonare tutto ciò che mi piaceva...... sono arrivato alla ballata di chopin quella in sol minore numero uno nell'ultima pagina dove ci sono quelle due o tre scale io mi sono ammazzato per settimane per eseguirla con la diteggiatura consigliata invece ho poi visto che i pianisti "veri" sia su you tube che dal vivo nessuno utilizza quella diteggiatura e sinceramente non capisco il perchè. Comunque io non avendo insegnanti mi adeguo a quella diteggiatura e devo dire che alla fine non riesco a inventarmene una migliore.
  2. naza

    Ciao a tutti

    ciao Paolo, infatti è mio proposito volerti incontrare appena ci saranno le possibilità!!! (Faccio il nonno quasi a tempo pieno....) Mi piace molto il tuo modo di esporre le cose con calma e con chiarezza, la tua è una qualità che non è facile trovarla e non si acquista ma si ha e basta!! Gli accordatori spesso credono di sapere tutto ma non è così perchè ogni pianoforte è differente dall'altro anche se è della stessa marca e delle stesse misure, io personalmente ho notato che ogni piano risponde diversamente nell'intonatura le regole fisse non esistono.Allora se riesco ad incontrarti qualche cosa sicuramente ho da apprendere. Poi per quanto riguarda Mozart e Chopin sono i miei due idoli, però considera che io sono un autodidatta ho cominciato oltre i cinquantanni e li suono alternativamente tra le mura di casa quando penso di non disturbare nessuno. Comunque continuerò sicuramente a seguirti nei tuoi tudorial. Ciao Naza.
  3. naza

    Ciao a tutti

    Grazie Frank, mi sono un poco sfogato oggi perchè la mia è stata una strada abbastanza tortuosa per arrivare ad accordare i pianoforti come io avrei voluto sin dall'inizio. Comunque sono del parere che dobbiamo sempre migliorare, io strada facendo ho imparato un po di umiltà, che fa sempre bene, che mi è servita per ascoltare chi ha le idee più chiare e distinte delle mie e che quindi era più bravo di me. Un saluto.
  4. naza

    Ciao a tutti

    Faccio innanzitutto i complimenti per questo forum che ci da a tutti la possibilità di confrontarci e di migliorarci; io faccio l'accordatore di pianoforti da diversi anni ma sono quasi un autodidatta dico "quasi" perchè il mio maestro di accordatura dopo pochi mesi se ne è andato per un male incurabile. Nei primi anni mi sono affidato ad un apparecchio elettronico TLA commercializzato dalla Renner che tra l'altro lo pagai tantissimo in lire, allora sembrava che fosse il migliore in commercio, ha diverse dilatazioni in memoria e tantissimi tipi di accordature storiche. Mi sembrò di aver risolto ogni problema sulle accordature; ma una cosa già dall'inizio non mi quadrava sulle ottave sia degli alti che dei bassi era molto difficile azzeccare il tipo di dilatazione programmate in memoria; siccome mi diletto un po a suonare Mozart e Chopin più andavo avanti con il tempo e ogni volta che provavo il pianoforte appena accordato questa faccenda dei battimenti mi pesava sempre di più, e mi pesava anche questa dipendanza dallo strumento. Ho fatto migliaia di calcoli sull'accordatura temperata, per tantissimo tempo, non accettavo la conclusione che l'orecchio mi diceva tutt'altro e si discostava dalla matematica,volevo dare per forza ragione alla matematica e ho accusato di difetto il mio orecchio visto che non sono più giovane e avevo affrontato il problema dell'accordatura avanti con gli anni (oltre i quaranta).Ma un bel giorno ho ignorato lo strumento; solo diapason e chiave giusta e per quarte a salire e quinte a scendere (le corde si devono sempre tirare e possibilmente mai allentare) ho adottato il sistema che più mi è sembrato opportuno e giusto (ripartizione dell'ottava FA sotto e FA sopra il DO centrale) e mi sono trovato benissimo. Con questo non voglio snobbare lo strumento elettronico ma consiglio di non esserne mai dipendenti; L'orecchio giustamente come dice il signor Paolo Ferrarelli è comunque il migliore e unico Giudice!!! Un grande ma veramente grande complimento lo devo fare a Paolo Ferrarelli per i suoi tudorial che caldamente li consiglio a tanti pianisti!!!
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