Guest Gennarino Postato Giugno 2, 2011 Report Share Postato Giugno 2, 2011 Oggi, dopo una faticosissima settimana, ritorno a parlarVi di donne, e che donna ! Clara Josephine Wieck (Lipsia, 1819 – Francoforte sul Meno, 1896), pianista e compositrice tedesca fra le più importanti dell'era romantica, è stata la moglie di Robert Schumann. Il padre Johann Gottlob Friedrich Wieck, era un apprezzato insegnante di pianoforte e di canto, fondatore di una fabbrica di rinomati pianoforti ed ebbe come allievi le figlie di primo e secondo letto - Clara e Maria - oltre a Hans von Bülow e Robert Schumann. Clara dimostrò ben presto le sue doti e, purtroppo per Lei, il padre la prese sotto le sue ali le quali, più che protettive, erano opprimenti. I metodi pedagogici di Wieck, che anche von Bülow e Schumann ebbero occasione di sperimentare, ne fecero una concertista acclamata; tuttavia, essi non si curavano molto delle esigenze dell'infanzia, anche se produssero notevoli risultati sul piano musicale. Nel comportamento di Wieck possiamo ritrovare molti dei caratteri (tirannia, possessività, etc) che qualche biografo di Mozart (ad es: Maynard Solomon) attribuisce al di lui padre Leopold. Giovanissima, Clara girava l'Europa per concerti, incantando corti (a 18 anni fu nominata virtuosa da camera dell'imperatore d'Austria) e musicisti di rilievo, le cui composizioni figuravano nel suo primo repertorio su spinta del padre; fra questi Berlioz, Meyerbeer e Chopin. Solo dopo il matrimonio e il distacco dal padre, Clara inserì in repertorio Bach o van Beethoven. Precocissima anche nelle composizioni: la sua Opera 1 (Quatre Polonaises) fu pubblicata quando aveva dieci anni. La vena compositiva di Clara si espresse a lungo e così quella interpretativa, nonostante la nascita di ben 8 figli. Innamoratasi di Robert Schumann, ma osteggiata dal padre, poco convinto dell'equilibrio mentale del suo alunno, lo sposò nel giorno in cui Lei divenne maggiorenne. I primi anni di matrimonio furono sereni e assai fecondi per ambedue, in quanto ciascuno incoraggiava l'attività dell'altra. Purtroppo, nel tempo Robert cominciò a peggiorare e Clara dovette dedicarsi alla sua assistenza. Dopo la morte del marito passò alcuni anni con la madre, che aveva divorziato da Wieck, poi si trasferì a Francoforte, coltivando l'amicizia con Brahms, a Lei devoto per lunghi anni, e interpretando le sue opere, oltre quelle dell'amato marito, Beethoven e Chopin. Finisco ricordando che, misteriosamente o forse naturalmente, la sua vena compositiva si easurì con la morte del marito. Oggi Vi propongo il "Notturno in Fa Maggiore", tratto dall'Opera 6 "Soirées Musicales" composta nel 1835. Schumann Clara - Notturno N. 2 Op. 6.pdf Come vedete, la vena femminile e romantica di Clara si esprime intensamente, con un brano di grande ed esemplare semplicità strutturale che mi ha incantato e che, credo presto, mi porterà a studiarlo. Purtroppo, non ho trovato una esecuzione femminile adeguata e quindi vi sottopongo quest'altra. Schumann Clara - Notturno N. 2 Op. 6.mp3 Buona lettura e ascolto! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco Postato Giugno 3, 2011 Report Share Postato Giugno 3, 2011 Gennarino ... senza parole! Sei il nostro ... faro! Mi piace molto ( e credo non solo a me ) quando scrivi pagine come questa, per il puro piacere di divulgare conoscenze ... complimenti, non è da tutti. Ciao!!! Francesco 1797 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Gennarino Postato Giugno 3, 2011 Report Share Postato Giugno 3, 2011 Caro Francesco, Ti invito a fare lo stesso per un autore o un interprete che Ti piace. Pensi a un'idea, Ti documenti, poi scrivi. A me, tanto per dire, mi piacerebbe uno che mi parlasse di Eminem e di come nasce il suo genere! E a te ? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco Postato Giugno 4, 2011 Report Share Postato Giugno 4, 2011 Caro Francesco, Ti invito a fare lo stesso per un autore o un interprete che Ti piace. Pensi a un'idea, Ti documenti, poi scrivi. A me, tanto per dire, mi piacerebbe uno che mi parlasse di Eminem e di come nasce il suo genere! E a te ? D'accordo, scriverò anch'io una pagina come questa... ma Eminem non è proprio il mio stile ... Credo che parlerò di qualcosa di un po' più ... ecco ... classico . Comunque lo farò. Ciao!! Francesco 1797 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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