Ettore Postato Maggio 27, 2012 Report Share Postato Maggio 27, 2012 Non mi stanco mai di ascoltare le due suite di Bizet, secondo me sono fenomenali, purtroppo non se ne parla mai abbastanza, l'orchestrazione è bellissima, molto fantasiosa e raffinata, gli interventi del sassofono, una novità all'epoca, sono strepitosi. Quello che non capisco è se il secondo tema della Farandole è lo stesso di Yankee Doodle (che deriva da melodia europea che, peraltro, vari stati si attribuiscono), secondo me lo è, ma non riesco a trovare da nessuna parte una conferma "ufficiale" e su Wiki non c'è nulla; qualcuno ne sa qualcosa? Il primo tema è un tema popolare che già Lully aveva usato in una marcia, ma il secondo? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Maggio 28, 2012 Report Share Postato Maggio 28, 2012 Non mi stanco mai di ascoltare le due suite di Bizet, secondo me sono fenomenali, purtroppo non se ne parla mai abbastanza, l'orchestrazione è bellissima, molto fantasiosa e raffinata, gli interventi del sassofono, una novità all'epoca, sono strepitosi. Bizet è un grande; non so se tu abbia mai avuto occasione di ascoltare la Sinfonia in do maggiore, composta a 16 anni ma mai resa pubblica dall'autore e ritrovata nel 1933: è un brano di straordinaria invenzione, il lavoro di un piccolo genio in via di formazione http://www.youtube.com/watch?v=3wM8Ttz10TY Pensa che fa parte della colonna sonora di alcuni film come La femme en bleu diretto nel 1973 da Michel Deville (dove risuona anche il Quartetto in re minore D 810 di Schubert). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stradivari Postato Maggio 28, 2012 Report Share Postato Maggio 28, 2012 Quello che non capisco è se il secondo tema della Farandole è lo stesso di Yankee Doodle Potrebbe pure essere. Non mi sorprenderebbe affatto se Bizet ne avesse davvero tratto ispirazione. Le melodie di tradizione popolare compiono spesso viaggi incredibilmente lunghi. Un caso molto famoso e importante è quello del tema del Posthorn nella Terza di Mahler, che è identico a una melodia spagnola già impiegata da Glinka nella Jota aragonesa e da Liszt nella Rapsodia spagnola. Se n' era accorto anche Busoni, che non mancò di rimarcarlo con divertita curiosità. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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