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Piano Concerto - Forum pianoforte

magnalf

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Tutto postato da magnalf

  1. Ciao, ecco arrivano le prime foto, i martelli vi sembrano molto segnati? c'è anche una foto con la pelle della noce, vi sembra molto scavata? Per quel che riguarda il cordino ho smontato un martello poi ho smontato la forcola poi pulite le scanalature. Si può vedere il cordino strappato, come ho preso in mano il cordino il capo che era ancora attaccato si è staccato con estrema facilità senza dover tirare minimamente. Credo che fosse molto leso nel punto di flessione. A questo punto credo che dovrò cambiarli tutti. Vorrei quindi comprare il cordino presso una fornitura online. Posso allegare una foto per chiedere se è il tipo giusto o infrango qualche regola? Con una decina di metri ne avrei in abbondanza per fare tutto il pf, ad un costo di 5€, ma il minimo ordinabile è 50€, quindi per arrivare al minimo vorrei acquistare una chiave per accordare, anche se non è mia intenzione accordare il pf (da quel che ho letto non ci si può improvvisare, ci vuole esperienza) ma semplicemente ritoccare alcuni unisoni che hanno un leggero battimento. Ma vedo che chiavi professionali costano diverse centinaia di € invece una economica è sui 40€. Ma che differenza c'è per avere un rapporto di prezzo 1:5? Mi sconsigliate di prendene una da 40€ o può andar bene? ciao a presto
  2. Grazie maestro Ferrarelli, ci proverò intanto su un martello, poi vi farò sapere come è andata. Forse avrò ancora qualche domanda quando mi accingerò ad analizzare come procedere. Comunque i martelli non mi sembrano molto segnati. Certo non ne ho visti un gran che, ma da quel che mi ha detto il venditore questo pf ha suonato poco. Vi farò una foto per chiedere il vostro parere. Buona serata
  3. Grazie pianoexpert, Questi laccetti dove si possono reperire? A proposito della colla , se non erro deve essere di tipo naturale e a caldo. Pensi che possa essere il lavoro che posso fare da solo? premetto che ho una buona manualità e un ottimo grado di precisione, ma come tutti i lavori che non ho mai fatto devo avere consigli da esperti. Buona Giornata
  4. Ciao Giovannig, Grazie dei consigli, ma il controllo degli altri laccetti in che cosa consiste? Analizzare il punto di rottura è verificare se in quel punto il cordino è lesionato? Poi parli di eventuali centrature ect. quando si rimonta la meccanica, ma di che centrature si parla? Potresti essere più descrittivo? L'argomento mi interessa tantissimo. Ciao
  5. Salve a tutti. Premetto che ho un piano verticale Yamaha U1 usato, acquistato 2 anni fa per mia figlia che sta seguendo lezioni private. Anche io mi sono avvicinato allo strumento cercando di suonare per mio diletto, avendo una vecchia e giovanile passione da chitarrista. Circa un anno fa, mentre cercavo di imparare a suonare un pianissimo, mi accorgo che il tasto 59 (sol5) non emette nessun suono se premuto con la stessa lieve pressione esercitata sui tasti addiacenti, cercando di analizzare il motivo premo il tasto molto lentamente per per vedere se percepisco il motivo. Mi accorgo che a circa il 50% dell'escursione totale il tasto diventa più duro e poi fa uno scatto scendendo fino in fondo. Allora tolgo la protezione per guardare la meccanica e vedo che la leva di scappamento non scappa con la stesa facilità degli altri tasti proprio nel momento in cui il tasto diventa più duro. Da lì a poco, in occasione dell'accordatura, chiamo il "tecnico" che mi ha venduto il pianoforte e gli faccio notare questo problema. Mi dice che è una questione di regolazione e dopo aver agito sulla vite ad occhiello del bottone di scappamento, mi dice che ora è risolto (a suo dire) e che quel piano aveva solo bisogno di essere suonato più spesso e tutto sarebbe andato a posto. In realtà, si! era migliorato, ma io avvertivo ancora quel leggero scatto. Un mese fa, neanche a farlo apposta, mentre suono un pianissimo il tasto 52 (do5) si blocca totalmente, si abbassa 1mm e non oltre, non insisto con maggior forza intuendo che qualcosa è finito fuori posto. Mi riguardo il vostro magnifico tutorial sulla meccanica e mi decido a guardare attentamente tutti i componenti della meccanica seguendone il funzionamento. Scopro che la cordicella attaccata alla forcella della noce è strappata e la molla si è alzata e sbatte dritto sulla lama di smorzamento che si trova proprio lì davanti. Riportandola verso la sua posizione normale il tasto si sblocca e scende, ma purtroppo suonando la molla che non è più trattenuta dalla cordicella si rialza e siamo da capo. Allora fletto leggermente la molla per far in modo che si infili esattamente tra una lama di smorzamento e l'altra addiacente. Vado allora a riguardare il primo tasto 59 che aveva lo scatto. Stesso motivo, la cordicella è strappata e la molla sfiora la lama di smorzamento facendo quell'attrito sufficiente da creare quello scatto. Preoccupato analizzo tutti i tasti. Altri 9 con cordicella strappata, ma in quest'ultimi, più fortunati, la molla si è infilata tra una lama e l'altra. Allego un paio di foto delle cordicelle strappate. Ora sto suonando in queste condizioni in cui il martelletto ritorna meno rapidamente e con qualche oscillazione in più prima di stabilizzarsi. Ma il mio basso livello di "strimpellatore di piano" (non oso definirmi pianista, non vorrei offendere nessuno!) non mi fa avvertire nessuno problema. Ma credo che un pianista, nel vero senso della parola, lo avvertirebbe, e poi sono infastidito dal pensiero di quelle molette che stanno lì in balia dei tasti e mi sembra di sentirle implorare: "chiediamo soltanto di poter fare il nostro dovere!". Dopo questa interminabile cronaca vengo alla domanda. Devo dedurre che dovrò aspettarmi a breve altre cordicelle strappate? Quale può essere la causa? Vetustà? il piano è del 1975 circa (dedotto dal numero di serie). Quale procedura è necessaria per ripararle? grazie per avermi ascoltato Alfredo
  6. Ciao a tutti, sono inscritto da quando ho acquistato un piano per mia figlia che ha iniziato lo studio dello strumento. Io non sono un pianista ma in questi due anni mi ci sono avvicinato grazie ad un mia vecchia passione per la musica provenendo da un passato di chitarrista autodidatta. Dire chitarrista forse non è proprio appropriato. Sono molto interessato all'aspetto tecnico funzionale del piano e ho trovato molto interessanti e utili sia i video corsi che gli argomenti trattati sul forum. Non diventerò mai un pianista nel vero senso della parola ma giá quel poco che so fare mi sta dando molte soddisfazioni , e penso che questo sia l'importante. Penso anche che con il vostro prezioso aiuto potró crescere.
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